Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] dell'VIII secolo, con l'introduzione del cosiddetto "piede liprando" o piede di Liutprando, una misura lineare di supposta origine longobarda che corrisponderebbe a 1,5 piedi romani. Questa unità di misura ha un suo multiplo, la pertica di 12 piedi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] più compiuta nell’istituto comunale: «se vogliamo giudicare dal punto di vista etnico il Comune, esso non è romano più che non sia longobardo. Ma né l’una né l’altra cosa: esso è italiano, se si guarda al popolo che gli dà forma e colore» (Questioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] ’Italia (L’Italia come problema storiografico, 1978) –, l’opera (Storia d’Italia, 1980-1995), in ventiquattro volumi (dal regno longobardo al 1992) inverte la tendenza, comune alle imprese precedenti, per cui maggiore spazio è dedicato al 19° e al 20 ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] questi scriptoria raggiunsero la massima fioritura in piena età carolingia, nel secolo IX. Nell'Italia meridionale rimasta longobarda, centro assai operoso di produzione libraria fu Montecassino, ma per vicende varie la sua fioritura data più tardi ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] ed in mancanza di esse secondo le consuetudini approvate ed in ultimo secondo i diritti comuni cioè secondo il diritto longobardo ed il diritto romano, come esigerà la condizione dei litiganti".
Com'è noto quest'espressione della Puritatem è stata al ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] . Vecchi, Murano: la zona del battistero, Rivista di Archeologia 5, 1981, pp. 53-55; F. Burgarella, Tardoantico e Altomedioevo bizantino e longobardo, in Storia del Vallo di Diano, II, L'età medievale, a cura di N. Cilento, Salerno 1982, pp. 13-41; V ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] tradizioni culturali profondamente diverse": araba, bizantina, mediterranea in Sicilia e nella Calabria fino al Sinni; romano-longobarda e normanna, "orientata piuttosto verso Roma e l'Europa continentale che verso il mondo musulmano e mediterraneo ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] studi umbri, Gubbio 1964, 1965, pp. 277-297; B. M. Felletti Maj, Echi di tradizione antica nella civiltà artistica di età longobarda in Umbria, in Ricerche sull'Umbria tardo antica e preromanica, op. cit., pp. 317-341; A. Frantz, From paganism to ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] 2003, pp. 66-67; Marcato 2009, pp. 148-49) alcuni toponimi d’insediamento come Fara (con riferimento al nome longobardo dei corpi di spedizione di cui questa popolazione si serviva per la colonizzazione migratoria), che si ritrova nella macro- e ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] critici di L'Orange e Torp (1977-1979), che tendono a contenere l'approntamento dell'apparato decorativo entro la fine del regno longobardo, escludendo che si possa pensare a un lasso di tempo successivo ai primi due decenni del sec. 9°, a un clima ...
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longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).
longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...