GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] più numerosi, si trovavano a fuggire le distruzioni della guerra. In due occasioni, nel 591 e nel 593, quando i Longobardi giunsero a minacciare direttamente Roma, G. riuscì a scongiurare il saccheggio della città grazie al pagamento di una cospicua ...
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BAVARI
M. Martin
Le prime fonti storiche e archeologiche relative al popolo germanico dei Baiobari o Baiovari e concernenti le province romane di confine, Rezia II e Norico, tra i fiumi Lech ed Enns, [...] di Autari (584-590) e poi di Agilulfo (591-616) ed ella stessa personalità tra le più significative del regno longobardo, che contribuì alla conversione del suo popolo dall'arianesimo alla fede cattolica. I legami dinastici tra la nobiltà bavara e ...
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Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] difendibile dovette apparire come luogo di rifugio. Sede vescovile dall’8° sec., S. fu governata da gastaldi durante la dominazione longobarda e da conti dopo la conquista franca. Nell’11° sec. il potere dei conti si restrinse al solo contado e ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] romani. Sotto il dominio bizantino l'Istria fu staccata dal ducato di Venezia, dal quale, prescindendo dall'ampia zona di dominio longobardo, furono disgiunte pure Grado e il ducato di Ferrara, fra l'Adige e il Po. La capitale stessa del "dogado" fu ...
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FIBULA
V. Bierbrauer
Con il termine di f., dal lat. fibula, si indica in generale un fermaglio da veste in metallo in cui la terminazione libera di uno spillo viene infilata o incastrata in un fissaggio.Le [...] del sec. 6° e nel 7° si diffondono le f. a staffa a bracci uguali; queste ultime provengono però solo da tombe maschili longobarde d'Italia, per es. dalle necropoli di Nocera Umbra e Castel Trosino (Roma, Mus. dell'Alto Medio Evo). Essendo l'abito ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] 'antica acropoli sovrastante, la vita urbana nell'Alto Medioevo, periodo di forte contrazione urbanistica in cui tuttavia il potere longobardo ebbe in V., sede di gastaldato, uno dei suoi centri più importanti all'interno del ducato di Toscana, in ...
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SAINT-MAURICE-D'AGAUNE
D. Thurre
(lat. Agaunum)
Centro della Svizzera sudoccidentale, nel Vallese, situato sulla sinistra del Rodano.Già nel terzo quarto del sec. 4°, i pellegrini giungevano numerosi [...] dei due corridoi, secondo un differente orientamento. La chiesa fu distrutta nel 574 nel corso di una scorreria longobarda. Ricostruita e ampliata secondo il medesimo schema planimetrico sotto il re s. Gontrano (561-592), essa possedeva un ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] molto dopo la metà dell’VIII secolo, in seguito all’allontanamento del papato dall’impero bizantino e (di fronte alla minaccia longobarda) al suo avvicinamento ai sovrani franchi, ai quali, dal 757, iniziò a essere comunicata l’elezione papale; dopo ...
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COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] ; S. Della Torre, Note sulla chiesa e l'ospedale di S. Lazzaro in Como, RAP, 1978, 160, pp. 145-155; I Longobardi e la Lombardia. Saggi, cat. (Milano 1978), San Donato Milanese 1978; S. Piussi, Le basiliche cruciformi nell'area adriatica, in Aquileia ...
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FORTIFICAZIONE
S. Coccia
Il termine f. solo in età moderna ha assunto il significato di struttura e apprestamento difensivo; la sua area semantica era coperta in latino dal termine munitio, ma più frequenti [...] ). Durante il periodo altomedievale continuò la costruzione di f. nell'Occidente mediterraneo e nell'Europa centrosettentrionale. In area longobarda sono noti interventi di f. in ambito urbano e la costruzione di sistemi difensivi sul confine con i ...
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longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).
longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...