FALDISTORIO
F. Gandolfo
Derivato dal lat. medievale faldistorium, a sua volta modellato sul germanico faldastôl, il termine individua un seggio, realizzato in legno o in metallo, la cui caratteristica [...] stata per lungo tempo ritenuta di età neroniana, è stata assegnata al sec. 6° e a un ambito di produzione longobardo o merovingio. Nel fissare la propria ragione funzionale, essa utilizza il sistema dei due rettangoli, affinandolo grazie a una più ...
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ARSAGO SEPRIO
P. Strada
Piccolo centro collinare in prov. di Varese, a S del lago Maggiore e a km. 2,5 ca. a E di Somma Lombardo. Il nome Arsago, citato in un atto del 976 (Rota, 1931) come Arciaco [...] distretto frazionato in seguito alla privatizzazione delle chiese (Palestra, 1963; Sironi, 1964-1965; Vigotti, 1974). Una necropoli longobarda con sepolture 'a fila' del sec. 7° è stata rinvenuta nel 1972 (Visite pastorali alle pievi milanesi) e ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] ''renovatio'' nell'arte medievale di Roma, ivi, pp. 167-182; G. Lorenzoni, Il Tempietto di S. Maria in Valle di Cividale è longobardo o carolingio? Rilevanza di un problema e una possibilità di soluzione, Arte veneta 32, 1978, pp. 1-4; M. Fleury, Les ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] parte dell'impero romano di Costantinopoli, fu sede amministrativa della prefettura e poi dell'esarcato d'Italia, fino alla conquista longobarda di Astolfo (751). Un nuovo felice periodo di fioritura edilizia si ebbe tra la metà del sec. 10° e gli ...
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BRINDISI
P. Belli D'elia
(gr. Βϱεντέσιον; lat. Brundisium, Brentisium)
Città della Puglia meridionale, capoluogo di prov., il cui toponimo deriverebbe secondo Strabone dal messapico brunta o brunda [...] in età subapostolica, fu dedicata la chiesa episcopale, visibile ancora nel sec. 16° (Della Monaca, 1674, nr. 224). L'occupazione longobarda e le incursioni saracene nel sec. 8° produssero un periodo di decadenza della città, che si vide privata del ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] e nel territorio padovano attraverso i secoli, cat., Treviso 1980, pp. 35-44; B. Forlati Tamaro, Padova da Costantino ai Longobardi, in Padova antica. Da comunità paleoveneta a città romano-cristiana, Trieste 1981, pp. 285-299; M. Lucco, Opere d'arte ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] 1971, pp. 261-310; G. Mörsch, Die Kapitelle der Kathedrale von Matera, RömJKg 13, 1971, pp. 7-28; A. Rusconi, Il ciborio longobardo della Cattedrale di Acerenza, ivi, pp. 423-436; M.S. Calò Mariani, Aspetti della scultura sveva in Puglia e in Lucania ...
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VENETO
M. Merotto Ghedini
(lat. Venetus)
Regione dell'Italia nordorientale, parte centrale dell'area già abitata dagli antichi Veneti, dai quali avrebbe preso voce la Venetia romana e, più oltre nel [...] e il pesante impasto coloristico.Un mutamento non sostanziale subirono gli stessi centri urbani alla fine del sec. 8°, quando ai Longobardi si sostituirono i Franchi. Il ciclo pittorico di S. Giorgio, nei pressi di Velo d'Astico, ha indotto taluni a ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Farfa
Maria Letizia Mancinelli
Farfa
Monastero benedettino intitolato a Maria Vergine Madre di Dio, [...] con proprietà distribuite in tutta l’Italia centrale. I privilegi di cui l’abbazia aveva goduto durante il regno longobardo, infatti, aumentarono quando questo venne incorporato nell’impero carolingio: nel 775 Carlo Magno concesse a F. l’esenzione da ...
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KREMSMUNSTER, Abbazia di
M. Pippal
KREMSMÜNSTER, Abbazia di (Chremsia, Chremsa, Chremsmunistur, Chremsmunster, nei docc. medievali)
Abbazia benedettina dell'Austria Superiore, in Stiria, posta al margine [...] eseguito a Ratisbona; l'iscrizione lungo il bordo del piede nomina Tassilone e sua moglie, la principessa longobarda Liutbirga, definita come virga regalis (germoglio regale), un'espressione con cui Tassilone intendeva sottolineare la rivendicazione ...
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longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).
longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...