ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] da vedersi come un semplice reato comune o come un delitto politico: certo aveva messo di fronte due grosse famiglie longobarde, segno dei mutarsi dei tempi.
La posizione di A. divenne eminente sotto l'episcopato del successore di Angilberto e suo ...
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ADELFERIO
Nicola Cilento
Duca di Amalfi negli anni 984-986. Affermatosi, dopo il lungo e felice regno di Mastalo I, il principio dinastico, i prefetturi amalfitani, un tempo elettivi, si erano attribuito, [...] , nel 981, profittando dei torbidi sopraggiunti in Salerno alla morte di Pandolfo Capodiferro, riuscì ad occupare la capitale longobarda, che tante volte aveva minacciata l'indipendenza amalfitana, e la mantenne, nonostante l'intervento contro di lui ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] Poco prima della morte di Ansprando, L. fu eletto re. La sua ascesa al trono non fu però accettata da tutti i Longobardi e numerose congiure furono ordite contro di lui. La prima e probabilmente la più grave fu organizzata da Rotari, un parente di L ...
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ANDREA
Margherita Giuliana Bertolini
Succeduto il 30 nov. 809 a Landolfo nella cattedra arcivescovile di Milano, da un unico documento, una pagina iudicati, con il quale l'arcivescovo l'11 genn. 903 [...] .
Figlio d'un Andrea da Canziano di legge Iongobarda - ed è interessante questo comparire di professione di legge longobarda in un'età in cui soprattutto Franchi ed Alamanni facevano sfoggio della loro nazionalità -, A. possedeva parecchi beni ...
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DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] di Como, D. venne a patti con l'usurpatore al fine di risparmiare i gravi lutti di una guerra civile alla capitale longobarda e, al suo clero. In tale circostanza egli incaricò infatti il suo diacono Tommaso di portare ad Alachi la sua benedizione e ...
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GRASULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo del Friuli, primo di questo nome. Di origini ignote, successe in circostanze a oggi non chiare al fratello Gisulfo (I). Sono assai esigue le testimonianze scritte [...] -Köln-Weimar 1992, pp. 32 n. 12, 35 nn. 28 s., 36 n. 32, 37 n. 37, 127 n. 47; N. Christie, I Longobardi. Storia e archeologia di un popolo, Genova 1997, p. 87; V. Dreosto, Autonomia e sottomissione in Friuli. Gestione dei poteri e dualismo politico ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] -1000, a cura di M.L. Bosco et al., Bergamo 1988, nn. 197 p. 332, 199 p. 335; Grimualdi leges, in Le leggi dei Longobardi. Storia, memoria e diritto di un popolo germanico, a cura di C. Azzara - S. Gasparri, Milano 1992, pp. XVII, XXIV, 121-126; L.M ...
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LIUTPRANDO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, figlio del duca di Benevento Gisulfo (II) e di Scauniperga; è ignoto l'anno della sua nascita, presumibilmente da collocare intorno alla metà degli [...] pp. 21 s.; S. Gasparri, Il Ducato di Benevento, in Storia del Mezzogiorno, II, 1, Napoli 1988, p. 107; A.P. Anthropos, L'età longobarda a Pavia, a Benevento, in Puglia, II, Fasano di Puglia 1989, pp. 66, 213-218, 224, 298, 375, 377, 400, 406, 408-411 ...
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Paleografo (Cerrione 1871 - Firenze 1934). Allievo a Monaco di L. Traube, collaboratore di P. F. Kehr nella raccolta delle bolle pontificie, dal 1903 insegnò paleografia e diplomatica all'Istituto di studî [...] , 2 voll., 1929-33). In campo diplomatico, di grande rilievo i suoi studî sul notariato e sui formularî di epoca longobarda e sulle cancellerie dei re d'Italia; riguardo la storia della scrittura latina, oltre a saggi sulla tachigrafia e sui sistemi ...
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FLAVIANO
Paolo Radiciotti
Grammatico, fiorì a Pavia al tempo del re longobardo Ratchis (744-749). Principale fonte su di lui è un luogo di Paolo Diacono (Historia Langobardorum, VI, 7) - Il breve capitolo [...] I, München 1975, p. 257; A. Lentini, Ederico, e la sua "Ars Grammatica", Montecassino 1975, pp. 196, 208; P. Delogu, Il Regno longobardo, in Storia d'Italia (UTET), a cura di G. Galasso, I, Torino 1980, pp. 112, 192; U. Chevalier, Répert. des sources ...
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longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).
longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...