Storico italiano (Milano 1903 - Cividale del Friuli 1990); prof. univ. dal 1934, ha insegnato storia del diritto italiano nell'univ. di Padova. I suoi numerosi studî riguardano principalmente il diritto [...] romano nell'Alto Medioevo, i rapporti fra Stato e Chiesa, storie locali, le istituzioni longobarde. Tra le opere: Storia della università di Modena (1952; 2a ed. 1963); L'età feudale (2 voll., 1952-53); I boschi patrimoniali del Patriarcato e di S. ...
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SOMMAIA, Girolamo da
Francesca De Santis
SOMMAIA, Girolamo da. – Nacque a Firenze il 17 giugno 1573 dall’unione tra due prestigiose famiglie fiorentine dell’epoca: quella del senatore Giovanni da Sommaia, [...] discendente da una famiglia di nobili signori feudali di origini longobarde, ereditieri del castello di Sommaia (da loro posseduto dall’XI secolo nei pressi di Firenze), e quella di Costanza Guicciardini, che vantava fra i suoi avi il celebre storico ...
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. È il nome dato a uno speciale tipo d'organizzazione agricola, diffusa, per iniziativa del papato (Zaccaria-Adriano), verso il sec. VIII, specialmente nel territorio più vicino a Roma, per far rifiorire [...] l'agricoltura nelle campagne dopo l'abbandono del periodo bizantino e le devastazioni longobarde. Spesso nei documenti la domus culta si confonde con la massa; quasi sempre s'identifica con la massa publica. Essa è costituita da un insieme di fondi ...
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Giureconsulto e maestro della Scuola di diritto di Pavia, vissuto nel sec. XI, certo tra gli anni 1014 e 1055. Egli è, con probabilità, da identificarsi con un Bonfiglio ricordato in quel tempo come giudice [...] gli altri maestri dello studio e lo annovera tra gli antiqui, cioè tra quei giuristi che, in opposizione ai moderni, volevano mantenere al diritto longobardo la sua purezza, opponendosi contro la tendenza di interpretarlo al lume del diritto romano. ...
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BONFIGLIO (Bonusfilius, Bonifilius)
Guiscardo Moschetti
Giurista pavese, fiorì nella prima metà del secolo XI. Il suo nome figura tra i sette maggiori giuristi della scuola di Pavia, di cui la Expositio [...] A. Boretius, in Mon. Germaniae Hist., Legum, IV, Hannoverae 1868, pp. 290 ss.; G. Merkel, Appunti per la storia del diritto longobardo, in F. Savigny, Storia del diritto romano nel Medio Evo, trad. ital. di E. Bollati, Torino 1859, III, Appendice, pp ...
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Nobile franco (m. 866 circa), genero di Ludovico il Pio e padre di Berengario I, venne in Italia verso l'830 ed ebbe il governo della Marca Orientale (Friuli). Vittorioso condottiero contro Slavi e Saraceni, [...] fu uomo di cultura e la sua corte fu aperta ai dotti; fece forse compilare una prima raccolta sistematica delle leggi longobarde (Concordia de singulis causis). Fu sepolto nella badia di Cysoing in Fiandra, che egli aveva fondata (854) e dove aveva ...
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Diacono (m. Roma 795), di nobile famiglia romana, fu consacrato papa il 9 febbraio 772. Avverso ai Longobardi, A. si sbarazzò abilmente del capo della fazione longobardica in Roma, Paolo Afiarta. Stornò [...] Desiderio che gli aveva proposto un patto d'amicizia implicitamente ostile ai Franchi. Nel 773, di fronte alle incursioni longobarde dell'anno precedente, A. chiese l'intervento di Carlo Magno, contro il quale Desiderio aveva preso a proteggere gli ...
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SIGINOLFO, Giovanni
Serena Morelli
– Nacque in data imprecisata, verso la fine della prima metà del XIII secolo, da Pietro Siginolfo e da una certa Marotta.
Esponente della nobiltà napoletana del seggio [...] forse fratello di Giovanni, abbia sposato Agnese Dentice, famiglia del medesimo seggio), apparteneva a una famiglia di possibili origini longobarde, che già in epoca federiciana si era affermata in città e teneva beni feudali a Napoli, nel casale di ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] in Italia al termine della guerra greco-gotica, erano ancora parzialmente in vigore, le antiche norme germaniche e in specie longobarde e franche, gli editti e le costituzioni del Sacro Romano Impero, le norme emanate nel tempo dai sovrani degli ...
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MONASTERO (ted. Münster, A. T., 20-21)
Paul Ganz
Villaggio dei Grigioni posto a 1248 m. s. m. nella Valle Monastero (v.), alla quale dà il nome. Il villaggio conta 611 abitanti.
Il monastero di S. Giovanni, [...] fino dall'805. Della costruzione carolingia si conserva ancora la chiesa a tre absidi, con sculture marmoree "longobarde". Gli affreschi contemporanei, dipinti probabilmente da artisti dell'Italia settentrionale, rappresentanti la storia di David e l ...
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longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).
longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...