ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] decretarono la fine, stabilendo così l'inizio della fase storica nota come Medioevo.Unni, Alani, Goti, Vandali, Burgundi, Franchi, Longobardi, Avari, Angli, Sassoni, per nominare i gruppi più noti, scandirono il trascorrere dei secoli, dal 4° d.C. in ...
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NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] i secc. 5° e 6° in altri centri di produzione della penisola.
Età del ducato
All'indomani della conquista longobarda di gran parte del Mezzogiorno continentale N., capoluogo della parte costiera della Campania, da Gaeta ad Amalfi, rimasta sotto il ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] dei monumenti, 1968, pp. 88-89).ll sec. 11° vide la nascita di una serie di borghi all'esterno delle mura longobarde. Con l'apertura nel tratto murario orientale di una quinta porta, detta Carcere e poi Guidi, fu ripristinato l'antico tracciato della ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] Lusuardi Siena, 1984, p. 514) e le mura a salienti triangolari di Aquileia (Buora, 1988, pp. 343-348).Per l'età longobarda sono rammentate solo la costruzione, per iniziativa del re Pertarito (671-688), di una porta nelle mura di Pavia (Paolo Diacono ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] ; E. Gabba, Il nome di Pavia, in Storia di Pavia, II, L'alto Medioevo, Milano 1987, pp. 9-18; S. Gasparri, Pavia longobarda, ivi, pp. 19-68; A.A. Settia, Pavia carolingia e postcarolingia, ivi, pp. 69-158; E.E. Consolino, La poesia epigrafica a Pavia ...
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ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] esposizione. La collezione del Mus. Naz. Romano era costituita dai pezzi recuperati negli sventramenti a R. e nelle necropoli longobarde di Nocera Umbra sulla via Flaminia, portata alla luce da Pasqui negli anni 1897-1898, e di Castel Trosino sulla ...
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VENETO
M. Merotto Ghedini
(lat. Venetus)
Regione dell'Italia nordorientale, parte centrale dell'area già abitata dagli antichi Veneti, dai quali avrebbe preso voce la Venetia romana e, più oltre nel [...] e il pesante impasto coloristico.Un mutamento non sostanziale subirono gli stessi centri urbani alla fine del sec. 8°, quando ai Longobardi si sostituirono i Franchi. Il ciclo pittorico di S. Giorgio, nei pressi di Velo d'Astico, ha indotto taluni a ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] . 7-11; W. Pleister, W. Schild, Recht und Gerechtigkeit im Spiegel der europäischen Kunst, Köln 1988; P. Scardigli, in I Longobardi in Italia, cat. (Codroipo-Cividale del Friuli 1990), Milano 1990, p. 158; G. Bergamini, La pittura e la miniatura, ivi ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] , con un repertorio di santi veramente notevole, che, a partire dai più antichi esempi con S. Michele sulle m. longobarde, S. Gennaro sui folles di Napoli, S. Pietro su molti antiquiores papali, include santi importanti come Stefano, Lorenzo, Martino ...
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SULMONA
I. Carlettini
(lat. Sulmo; Solmona nei docc. medievali)
Città dell'Abruzzo (prov. Aquila), collocata su un pianoro al margine meridionale della valle Peligna, in uno snodo vitale delle comunicazioni [...] , la chiesa semirupestre di S. Angelo in Vetulis dichiara nel triforio che precede l'abside il debito verso analoghe soluzioni longobarde di area beneventana, attestate tra la fine del sec. 8° e il 10° (Falla Castelfranchi, Mancini, 1994).Nel 1075 il ...
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longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).
longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...