ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] da vedersi come un semplice reato comune o come un delitto politico: certo aveva messo di fronte due grosse famiglie longobarde, segno dei mutarsi dei tempi.
La posizione di A. divenne eminente sotto l'episcopato del successore di Angilberto e suo ...
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Nobile franco (m. 866 circa), genero di Ludovico il Pio e padre di Berengario I, venne in Italia verso l'830 ed ebbe il governo della Marca Orientale (Friuli). Vittorioso condottiero contro Slavi e Saraceni, [...] fu uomo di cultura e la sua corte fu aperta ai dotti; fece forse compilare una prima raccolta sistematica delle leggi longobarde (Concordia de singulis causis). Fu sepolto nella badia di Cysoing in Fiandra, che egli aveva fondata (854) e dove aveva ...
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Diacono (m. Roma 795), di nobile famiglia romana, fu consacrato papa il 9 febbraio 772. Avverso ai Longobardi, A. si sbarazzò abilmente del capo della fazione longobardica in Roma, Paolo Afiarta. Stornò [...] Desiderio che gli aveva proposto un patto d'amicizia implicitamente ostile ai Franchi. Nel 773, di fronte alle incursioni longobarde dell'anno precedente, A. chiese l'intervento di Carlo Magno, contro il quale Desiderio aveva preso a proteggere gli ...
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ADAMO
Armando Petrucci
È il secondo abate di Tremiti di questo nome (il primo governò l'abbazia fra il 1015 e il 1017 e ne conosciamo solo l'esistenza). Egli resse il monastero fra il 1054 e il 1062 [...] il 10s6 e il 1059 il conte donò o vendette molte terre e chiese al vicino monastero, mentre nell'Abruzzo il longobardo conte Atto largheggiava da parte sua in donazioni, e nel Molise gli ultimi conti di Campomarino si spogliavano di vasti possessi ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] pp. 136-37.
E. Caspar, Geschichte des Papsttums, II, Tübingen 1933, pp. 350-51.
O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 220-22, 224, 476.
H. Grisar, Roma alla fine del mondo antico, Roma 1943, pp. 58-60.
Per quanto ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Patriarca di Grado del quale non abbiamo notizie precedenti il 766, anno in cui (secondo il concorde parere di storici ed eruditi, dall'Ughelli al Gams, fino al più recente Kehr) [...] ibid. 1979, n. 47 p. 586; Adriani I epistulae, in J.-P. Migne, Patr. Lat., XCVIII, coll. 288-290; C. Troya, Codice diplomatico longobardo, Napoli 1852-55, IV, 5, nn. 945 pp. 618 ss., 946 pp. 624 ss.; Codice diplomatico istriano, a cura di T. Kandler ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] delle Scienze di Torino, s. IV, 23, 1971, pp. 45-46, 117, nrr. 712-714, tav. 64; id., Primo contributo all'archeologia longobarda in Toscana. La necropoli, Firenze 1971, pp. 11-13, 16-23, tav. 14; A. Melucco Vaccaro, Mostra dei materiali della Tuscia ...
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CRISTOFORO
Bernard Bavant
È ricordato per la prima volta nelle fonti sotto il pontificato di Stefano II (o III), nel 753, nel quale anno era regionarius (probabilmente notario regionario) e fece parte [...] . d. Istit. stor. ital. per il Medio Evo..., LVI (1940), pp. 30 ss.; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 597-713 passim (in particolare pp. 621-630, 652-59); Id., La caduta del primicerio C. (771) nelle versioni ...
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FRODOINO
François Bougard
Figlio di Magafredo, nobile franco di origine reale, venne affidato ancora puerulus all'abbazia dei Ss. Pietro e Andrea della Novalesa, fondata in territorio franco sulle Alpi [...] settembre Carlo Magno - in procinto di invadere l'Italia e avendo trovato la Val di Susa sbarrata dalle fortificazioni longobarde - fece della Novalesa il suo quartier generale, associando così al vantaggio di una posizione difesa per via naturale le ...
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longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).
longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...