Successore (m. Grado 569) di Macedonio nel 557 circa, esponente dello scisma dei Tre Capitoli, resisté ai tentativi di Pelagio I che avrebbe voluto che l'autorità imperiale lo rimovesse dalla sua sede; [...] abbandonò però questa nel 568 per sfuggire agli invasori longobardi, rifugiandosi, con i tesori della sua chiesa, a Grado. ...
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È l'antica Forum Iulii (v. sotto). La città sorge sulle ultime propaggini delle Prealpi Giulie, allo sbocco della valle del Natisone nel piano, sulla via che conduce nel medio Isonzo, 16 km. a E. di Udine, [...] , oggi nella chiesa di S. Michele, ma destinato a passare in duomo, è in Italia il più genuino esempio d'arte barbarica longobarda. Ai tempi del dominio franco, cioè dell'arte carolingia sul finire del sec. VIII e il principio del IX, si è localmente ...
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MAURIZIO
Gian Luca Borghese
– Non sono note le origini di questo magister militum bizantino di stanza nel Ducato di Roma nell’ultimo decennio del VI secolo. Nel 591 M. risulta essere a capo di parte [...] ., Opere, V, 1, Roma 1996, II, pp. 4, 27 s.; O. Bertolini, I papi e le relazioni politiche di Roma con i Ducati longobardi di Spoleto e Benevento, I, Gregorio Magno, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, VI (1952), pp. 1-46; J.R. Martindale, The ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (653 km2 con 158.247 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa pianura, nell’area meridionale del delta padano, a poca distanza dal Mare Adriatico, cui è congiunta [...] emporio marittimo favorendo l’affermarsi di Venezia. Con l’indebolimento del potere bizantino, R. cadde sotto il controllo dei Longobardi (751), dei Franchi (754) e fu poi ceduta (donazione di Pipino) con il suo territorio alla Chiesa (756). Retta ...
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Comune della prov. di Bari (126,9 km2 con 24.958 ab. nel 2008). La cittadina si trova su un gradino dell’altopiano delle Murge, prospiciente il litorale adriatico.
Centro peuceta poi romano, conquistato [...] dai Bizantini, passò nel 7° sec. ai Longobardi di Benevento. Tornato in potere dei Bizantini (899), con la divisione del ducato beneventano fu tenuto dai principi di Salerno. Primo conte di C. fu Goffredo d’Altavilla, nipote di Roberto il Guiscardo, ...
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Sant’Angelo de’ Lombardi Comune della prov. di Avellino (54,8 km2 con 4501 ab. nel 2008). Il centro è situato a 870 m s.l.m. su di un colle dominante l’alta valle dell’Ofanto. Villeggiatura estiva.
Fondato [...] forse dai Longobardi, fu sede vescovile dal 12° sec. e godette di privilegi restando nel demanio regio fino al 1559, quando passò ai Caracciolo; fu poi dei Carafa e infine (1634) degli Imperiale. ...
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Comune della prov. di Taranto (212,3 km2 con 16.365 ab. nel 2008), situato a 387 m s.l.m. sul fianco delle Murge. Industrie alimentari.
La località era abitata in età preistorica (avanzi di mura megalitiche). [...] Fu centro notevole dei Longobardi, distrutto dai Saraceni nell’846, poi fortezza dei Bizantini; la ridussero in rovine ancora i Normanni nel 1102. Fu capoluogo di marchesato durante la dominazione spagnola. ...
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PELAGIO II, papa
Claire Sotinel
PELAGIO II, papa. – Nacque a Roma, figlio di Vinigildo (forse d’origine gota), in data imprecisata.
Non si ha alcuna notizia su di lui antecedentemente all’elezione a [...] , I, 1, a cura di B. Krusch - W. Levison, 19512, p. 477; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 225-230; B.M. Apollonj Ghetti et al., Esplorazioni sotto la confessione di S. Pietro in Vaticano, Città del Vaticano ...
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Greco (m. 752) dell'Italia meridionale, successe (741) a Gregorio III. Non si hanno notizie della sua vita precedente l'ascesa al soglio pontificio. Divenuto papa, la sua politica mirò soprattutto a rendere [...] . Non seguì la politica del suo predecessore favorevole a Trasamondo, duca di Spoleto, ma si intese con Liutprando, re dei Longobardi, ottenendo di unire al ducato romano le città di Amelia, Orte, Bomarzo e Bieda. Intervenne (743) con successo presso ...
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Figlio (750-780) di Costantino V e di Irene, figlia del re dei Cazari, successe al padre nel 775. Prima favorevole al culto delle immagini, divenne poi iconoclasta, perseguitando persino la moglie Irene. [...] Accolse a corte Adelchi, figlio di Desiderio ultimo re dei Longobardi, col quale predispose un intervento in Italia contro i Franchi. Nel 778 sconfisse gli Arabi a Germanicea in Commagene. Lasciò il trono al figlio Costantino VI, sotto la reggenza ...
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longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).
longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...