Re dei Longobardi (sec. 6º), nipote e successore di Tatone; fondatore della fortuna del suo popolo, vinse gli Eruli e gli Svevi, e, con alleanze matrimoniali, si legò ai Gepidi e ai Franchi. ...
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Regina dei Longobardi (sec. 8º). Moglie di Desiderio e madre di Adelchi. Fu celebrata da Paolo Diacono, nel suo Epitaphium Ansae reginae, per le molte fondazioni di ospizî, lungo le vie dei pellegrinaggi, [...] verso Roma e il Gargano ...
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Patriota (Longobardi 1824 - Roma 1906); membro della Giovine Italia, ebbe parte nella insurrezione di Calabria del 1847 e specialmente in quella del 1848, e fu poi alla difesa della repubblica romana (1849). [...] Esule a Genova, combatté con Garibaldi in Lombardia (1859) e partecipò alla spedizione dei Mille. Deputato dal 1861 al 1897, fu presente ai fatti di Sarnico e di Aspromonte, fece la campagna del 1866 con ...
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Presso i Longobardi, funzionario che amministrava la curtis del re ed era posto sotto la sua immediata dipendenza. Entro i limiti del territorio affidatogli, aveva compiti civili, militari, giudiziari [...] e di polizia. Per l’ampiezza dei suoi poteri, operava in concorrenza con duchi e conti, la cui autorità crebbe nel corso del tempo al punto che, in età franca, al c. rimasero semplici funzioni amministrative, ...
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Nome dato dai Longobardi ai guerrieri accantonati in guarnigioni stabili e direttamente dipendenti dal re. Per il sostentamento avevano terre, concesse loro ereditariamente ma inalienabili, in parte coltivate, [...] in parte lasciate a pascolo o a bosco. Spesso intervenivano nei giudizi, come i ‘liberi’ per eccellenza, cui era attribuita la funzione di proporre la sentenza.
L’arimannia era il censo reale e personale ...
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Presso i Longobardi il semilibero (indicato presso Franchi, Sassoni, Anglosassoni e Frisi con termini come liti, laeti, lassi o lazzi). In origine era probabilmente un nemico sottomesso. Aveva un guidrigildo [...] come il libero, ma non si poteva allontanare dalla terra dove il padrone lo aveva collocato. Non era ammesso nell’esercito né poteva partecipare alle assemblee del popolo. In giudizio doveva essere rappresentato ...
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Nino Longobardi
Abstract
Dopo aver descritto il delinearsi e lo sviluppo del complesso fenomeno delle autorità amministrative indipendenti nell’ordinamento italiano fino ai tempi più recenti, vengono [...] , Torino, 2007; Politi, F., La potestà normativa delle autorità amministrative indipendenti: nuovi profili di studio, in Longobardi, N., Autorità amministrative indipendenti e sistema giuridico – istituzionale, II ed., Torino, 2009, 295 ss.; Predieri ...
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RATCHIS, duca del Friuli, re dei Longobardi
Marco Stoffella
RATCHIS, duca del Friuli, re dei Longobardi. – Membro di una famiglia aristocratica originaria di Belluno e trapiantata a Cividale, fu figlio [...] , in Storia d’Italia, a cura di G. Galasso, Torino 1980, pp. 161, 163-169, 171 s., 178-180; M. Brozzi, Il ducato longobardo del Friuli, a cura di G. Fornasir, Udine 19812, pp. 21, 31, 36, 38 s., 45-48, 90, 117, 120; T.F.X. Noble, The Republic ...
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Ultimo re dei Longobardi (756-774), innalzato al trono dai Longobardi di Tuscia, mentre altre parti del regno riconoscevano re il già detronizzato Rachi, fratello e antecessore di Astolfo. Per eliminare [...] III, eletto dopo fallito un tentativo di portare al trono papale un candidato del re longobardo, pareva seguire una politica di reazione agl'intrighi longobardi, e, dall'altra, alla corte franca pareva prevalere la tendenza a una politica d'intesa ...
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ATENOLFO
Nicola Cilento
Principe dei Longobardi del Principato unito di Capua-Benevento dal gio al 940, era figlio di Atenolfo I (887-910) e fratello di Landolfo I (901-943). Non governò mai direttamente [...] ; l'altro, Atenolfo, peraltro di incerta paternità, fu gastaldo di Aquino.
Fonti e Bibl.: N. Cilento, La cronaca dei conti e dei principi longobardi di Capua dei Codici Cassinese 175 e Cavense 4 (815-1000), in Bullett. d. Ist. stor. ital. per il M. E ...
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longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).
longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...