Ungheria, storia dell’
Francesco Tuccari
L’altra metà dell’Impero asburgico
Sottomessa per diversi secoli al dominio degli Asburgo, l’Ungheria divenne uno Stato pienamente sovrano e indipendente dopo [...] sin da epoche remote, il territorio dell’attuale Ungheria fu conquistato dai Romani nel 1° secolo a.C. Invaso da Goti, Unni, Longobardi e Avari a partire dal 5° secolo d.C., venne poi assoggettato da Carlomagno alla fine dell’8° secolo, occupato dai ...
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Regione storica dell’Italia centro-settentrionale compresa tra il Po, la dorsale appenninica e la costa adriatica. I confini naturali coincidono più o meno con quelli dell’attuale Emilia-Romagna.
Cenni [...] (Reggio), Parma, Ravenna.
L’estensione originale della Aemilia romana fu modificata in seguito all’invasione longobarda; dopo esser state a lungo contese tra Longobardi e Bizantini, Bologna e la Romagna furono donate da Pipino alla Chiesa, cui furono ...
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Località in provincia di Ravenna. Nei pressi vi era il porto romano (Classis) sorto sulla riva sud della bocca dell’antica laguna ravennate, fra due cordoni litoranei: su quello occidentale sorge la basilica [...] e militari di Ravenna. Faroaldo II duca di Spoleto la tolse ai Bizantini nel 719 ca.; Liutprando alcuni anni dopo, ma la città fu restituita all’Esarcato. Danneggiata ancora dai Longobardi, scomparve per il progressivo interramento del porto. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Bavari
Volker Bierbrauer
I bavari
Popolazione germanica, chiamata dalle fonti anche Baiuvari, che emerge come [...] del Lech, la regione meglio documentata, sono attestati gli Alamanni, a sud (Tirolo meridionale, area di Merano e Bolzano) i Longobardi, a est, con maggiori incertezze, Slavi e Avari nel VII secolo (valle della Drava, attraverso le valli dell’Enns e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Venezia e i centri lagunari
Francesca Romana Stasolla
Venezia e i centri lagunari
La formazione della città di V. [...] proprio si genera solo dall’inizio del VII secolo, a seguito del clima di instabilità prodotto dall’arrivo dei Longobardi (568), così che gli abitanti di centri costieri preferirono trasferirsi nelle isole della laguna, ridisegnate dall’alluvione del ...
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Comune della prov. di Rimini (53,4 km2 con 3000 ab. nel 2008, detti Leontini). Il centro è situato a 589 m s.l.m. sul versante destro della Val Marecchia, nel Montefeltro, a 73 km da Pesaro. Sorge sopra [...] . Contesa fra Goti e Bizantini (6° sec.), la rocca fu poi compresa nella donazione di Carlomagno alla Chiesa. Occupata dai Longobardi, nel 1155 vi si stabilì un Antonio del ramo dei conti di Carpegna, da cui discese la famiglia dei Montefeltro ...
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Friuli-Venezia Giulia
Katia Di Tommaso
La più europea delle regioni italiane
A lungo sofferente per la sua posizione marginale, indebolita dalle perdite territoriali dopo la Seconda guerra mondiale, [...] (Patriarcato) già nel 3° secolo, accrebbe la sua importanza di centro religioso e politico malgrado le invasioni di Goti, Longobardi e Franchi. Al tempo stesso, presero a crescere anche altre città, come Cividale e Udine, dal Duecento sede del ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] in Pannonia e fino al 548 occuparono l’intera regione fino alla Sava. In seguito a contrasti con gli Avari, i Longobardi abbandonarono l’area dell’odierna Ungheria e nel 568 si trasferirono in Italia, dove fondarono un regno che sarebbe durato fino ...
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Comune della prov. di Ancona (105,4 km2 con 31.814 ab. nel 2008, detti Osimani). Il centro è situato a 265 m s.l.m. a sinistra della bassa valle del fiume Musone. Il nucleo urbano più antico, racchiuso [...] . a.C.); contesa durante le guerre civili, fu importante piazzaforte dei Goti nella guerra con i Bizantini (535-53) e occupata dai Longobardi dal 575 al 625 e dal 728 al 774, quando fu compresa nella donazione di Carlomagno alla Chiesa. Per tutto il ...
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Comune della prov. di Gorizia (115,1 km2, in gran parte acque interne, con 8663 ab. nel 2008). Sorge su un’isola al margine della laguna a cui dà nome (Laguna di G.) ed è collegata alla terraferma da una [...] gli abitanti di questa città. Allora G. ospitò il patriarca di Aquileia, che vi si fissò stabilmente con la venuta dei Longobardi (568). Nel 606, dopo la morte dell’arcivescovo Severo, si ebbe, accanto al patriarcato di Aquileia, un vero e proprio ...
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longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).
longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...