Successore (m. Grado 569) di Macedonio nel 557 circa, esponente dello scisma dei Tre Capitoli, resisté ai tentativi di Pelagio I che avrebbe voluto che l'autorità imperiale lo rimovesse dalla sua sede; [...] abbandonò però questa nel 568 per sfuggire agli invasori longobardi, rifugiandosi, con i tesori della sua chiesa, a Grado. ...
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PELAGIO II, papa
Claire Sotinel
PELAGIO II, papa. – Nacque a Roma, figlio di Vinigildo (forse d’origine gota), in data imprecisata.
Non si ha alcuna notizia su di lui antecedentemente all’elezione a [...] , I, 1, a cura di B. Krusch - W. Levison, 19512, p. 477; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 225-230; B.M. Apollonj Ghetti et al., Esplorazioni sotto la confessione di S. Pietro in Vaticano, Città del Vaticano ...
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Greco (m. 752) dell'Italia meridionale, successe (741) a Gregorio III. Non si hanno notizie della sua vita precedente l'ascesa al soglio pontificio. Divenuto papa, la sua politica mirò soprattutto a rendere [...] . Non seguì la politica del suo predecessore favorevole a Trasamondo, duca di Spoleto, ma si intese con Liutprando, re dei Longobardi, ottenendo di unire al ducato romano le città di Amelia, Orte, Bomarzo e Bieda. Intervenne (743) con successo presso ...
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Nobile campano (m. 638). Consacrato nel 625 senza che avesse la conferma dell'imperatore Eraclio, diresse la sua attività a incrementare il patrimonio ecclesiastico, a costruire o restaurare edifici in [...] Roma e a consolidare l'opera e l'influenza del cristianesimo fra i Longobardi, ancora in gran parte ariani, e gli Anglosassoni. O. va inoltre ricordato per le lunghe controversie sorte per due sue lettere, scritte (633 e 634) a Sergio, patriarca di ...
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BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] des conciles d'après les documents originaux, III, 1, Paris 1909, p. 247; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna s.d. [ma 1941], pp. 391-397; J. Baudot-F. Chaussin, Vies des Saints et des Bienheureux, Paris 1935-1959, V ...
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Bonifacio IV, santo
Paolo Bertolini
Originario della Marsica, nulla si sa della sua data di nascita. Fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre [...] M.G.H., Scriptores rerum Langobardicarum et Italicarum saec. VI-IX, a cura di G. Waitz, 1878). E al re longobardo il patriarca scismatico si era rivolto, subito dopo la sua consacrazione episcopale, con un appello accorato per esortarlo a levarsi in ...
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SABINIANO
Antonio Sennis
Nato a Blera nella Tuscia, figlio di Bono, prima di accedere al soglio pontificio ebbe una carriera ecclesiastica tutta interna alle gerarchie del clero secolare. Divenuto diacono, [...] n. 9, 451, 452 n. 7, 453, 456 n. 1, 493, 503 n. 1, 515-18; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 252, 254, 287-90, 300; J.Ch. Picard, Étude sur l'emplacement des tombes des papes du IIIe au Xe siècle, in "Mélanges ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] Paul Ier, in Mélanges d'archéologie et d'histoire, XLVII (1930), pp. 7-24; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna s. d. [ma 1941], pp. 622-649; H. Bardy, C., in Diction. d'Histoire et de Géographie Ecclés., XIII, Paris 1956 ...
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Greco (m. 707), successore di papa Giovanni VI (705). Fu dominato dalla personalità dell'imperatore Giustiniano II: "timido per fragilità umana", scrisse di lui il biografo del Liber Pontificalis, poiché [...] gli atti del Concilio Quinisesto, respinti dai papi precedenti e imposti nuovamente dall'imperatore. Mantenne buoni rapporti con i Longobardi. Colto ed eloquente, promosse l'arte a Roma (mosaici dell'oratorio detto appunto di G. VII, in S. Pietro ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] Gregorio Magno a dichiarare che era terrorizzato dall'idea di diventare, se non lo era già, "vescovo non dei Romani bensì dei Longobardi, i patti con i quali sono come spade, e il loro favore, una punizione". All'incirca un secolo e mezzo dopo, i ...
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longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).
longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...