(lat. Vandăli o Vandilii) Nome che indicò dapprima un vasto gruppo di popoli germanici orientali di cui facevano parte, tra gli altri, i Burgundi e i Goti, e si restrinse poi a una singola gente cui Tacito [...] all’inizio sulle coste del Baltico e sulla Vistola, furono costretti dall’arrivo di altre popolazioni germaniche (Longobardi, Rugi, Burgundi) a spostarsi verso nuove sedi nell’Europa centrale (Slesia, Polonia meridionale), dove furono raggiunti dai ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] , giacché in una lettera dell'anno seguente (740) G. III lamentava che egli avesse prestato fede più alle giustificazioni dei re longobardi che alle denunce della Chiesa romana e ripeteva l'appello a difendere la Chiesa di s. Pietro e il suo popolo ...
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DEUSDEDIT
Gherardo Ortalli
Appare per la prima volta nelle fonti note menzionato quale "magister militum" della Venetia nel quarto decennio del sec. VIII. Eracleese, figlio di Orso, che era stato duca [...] Astolfo riconosceva i confini della Venetia bizantina nella zona di Cittanova. L'atto, indice di buoni rapporti esistenti tra Venetici e Longobardi, va datato tra il 749 e il 756- quando Astolfo era re - e non prima, essendo assai improbabile che un ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] 6° sec. d.C. incisero sull’assetto sociale e territoriale, ma non su quello demografico, data la scarsità di effettivi: i Longobardi, il gruppo più numeroso giunto in I., erano al massimo 200.000. Più rilevante sotto il profilo numerico fu certo la ...
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DE MARI (Mari), Lorenzo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Nicolò di Stefano e da Violantina gauli nel 1685, e venne battezzato il 17 luglio nella chiesa di S. Vincenzo.
La famiglia, di [...] la propria origine a un Ademaro, cappellano di Carlo Magno, che sarebbe stato nominato conte di Genova dopo la cacciata dei Longobardi. I documenti mostrano, dall'inizio del 1100, i De Mari tra i protagonisti della vita politica e dei traffici ...
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(lat. Baiuvarii) Popolo germanico, menzionato per la prima volta dallo storico Giordane intorno al 540. Forse discendenti dai Marcomanni, i B. giunsero nell’odierna Baviera fra il 488 e il 526. L’insediamento [...] centri fortificati (per es. Passau), si erano insediati anche nuclei di Alamanni, Turingi e Germani orientali (forse Longobardi). Tale commistione è attestata da oggetti facenti parte di corredi funerari e legati all’abbigliamento (in primo luogo le ...
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Figlio (m. 647) del duca longobardo Gisulfo del Friuli, fu adottato a Benevento da Arechi I, che morendo nel 641 lo designò suo successore in luogo del proprio figlio Aione. Ma essendo stato eletto duca [...] dai Beneventani lo stesso Aione, R. poté divenirlo solo alla morte di questo, nel 642. Riprese allora la guerra contro le città della Campania rimaste ai Bizantini; gli successe il fratello Grimoaldo, che divenne poi re dei Longobardi (662). ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Principe di Benevento, quinto di questo nome, fu figlio di quel Pandolfo (II) che si impadronì del potere nell'antica capitale longobarda (ottobre 981) destituendo il cugino [...] ad accogliere per breve tempo Melo che, dopo la grave sconfitta di Canne, capì di non poter contare sull'aiuto dei principi longobardi e si recò in Germania per chiedere aiuto direttamente a Enrico II.
L. si era nel frattempo associato al potere nel ...
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AMBROGIO
Paolo Bertolini
Nato, per quanto si può congetturare dal suo epitaffio, intorno al 693, fu "primicerius notariorum", cioè capo del collegio dei sette notai regionari, sotto i pontificati di [...] a sé ancora A. col sacerdote Stefano, perché avvisasse Liutprando del suo prossimo arrivo. I due legati, entrati in territorio longobardo e venuti a conoscenza di insidie che il re avrebbe tramato ai danni del papa, si fermarono ad Imola e scrissero ...
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Comune della prov. di Udine (34,7 km2 con 8084 ab. nel 2008). Il centro è posto su un colle, presso l’anfiteatro morenico del Tagliamento, a 252 m s.l.m. Rinomata la lavorazione di carne suina (prosciutto [...] a NO del centro, si trova per la massima parte nel comune di Ragogna.
È attestata in età longobarda, quando fu coinvolta nelle lotte tra i Longobardi e i Bavari. Libero comune per qualche tempo, nel 1036 fu unito da Poppone, patriarca d’Aquileia, al ...
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longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).
longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...