CALLANI, Gaetano
Paola Lavagetto Ceschi
Figlio di Gaetano e di Maria Franzoni, nacque a Parma il 16 genn. 1736 quando il padre era già morto. Una trascrizione di documenti e di una biografia di questo [...] un S. Lorenzo da Brindisi (1782-83, nella Gall. nazionale di Parma), accademico e convenzionale come i Beati Nicola Longobardi e Gaspare de Bono della stessa galleria.
Il C. lavorò anche a Colorno probabilmente nel palazzo ducale e soprattutto nella ...
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Campania
Claudio Cerreti
Terra di contrasti
Non è facile definire la Campania. Ha un lungo litorale, ma non è solo una regione marittima: l'interno è montuoso e in qualche tratto i monti arrivano al [...] , anche la Campania visse un periodo turbolento e di decadenza economica e territoriale; fu controllata dai Bizantini, dai Longobardi e dopo il Mille dai Normanni, mentre Napoli, Amalfi e Salerno avevano uno sviluppo notevole.
Una storia complessa ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] a regioni limitrofe alla B., lungo un ampio arco cronologico che giunge sino al 7° secolo.Cristiani ariani, come i Longobardi o i Vandali, i Burgundi si mostrarono tolleranti nei confronti dei cristiani ortodossi, al cui credo, del resto, si ...
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CECCHELLI, Carlo
Pasquale Testini
Nacque in Roma il 13 ott. 1893 da Sante e da Matilde Manzione. Compiuto il corso di studi medi s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma. Chiamato [...] 1955], pp. 181-198) da completare con le Osservazioni sull'arte barbarica in Italia negli Atti del I Congr. int. di studi longobardi (Spoleto 1952, pp. 137-152), e quelle per l'archeologia e l'arte cristiana antica e medievale, in Doxa (III[1950], pp ...
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FRANCHI
S. Gasparri
Con il nome di F. (lat. Franci), derivato da un termine germanico che significava 'coraggiosi', i Romani, a partire dal sec. 3° d.C., definivano una confederazione di piccole tribù [...] ), evangelizzatore della Germania, i Pipinidi entrarono in contatto con il papato, che, in cambio dell'appoggio contro i Longobardi, dette il suo assenso alla deposizione dell'ultimo merovingio, Childerico III; così Pipino, figlio di Carlo Martello ...
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VALLE D'AOSTA
Carla Lanza Dematteis
Egle Micheletto
Serenella Rolfi
Piero Spagnesi
(XXXIV, p. 929; App. II, II, p. 1084; III, II, p. 1064; IV, III, p. 781)
La situazione demografica della più piccola [...] non venne meno il suo ruolo di caposaldo a ridosso dei valichi alpini contro le successive ondate di Burgundi, Ostrogoti, Longobardi e Franchi. La città fu sede vescovile dagli inizi del 5° secolo, momento in cui fu fondata la cattedrale, sovrapposta ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] del Medioevo, Bollettino della Deputazione di storia patria per l'Umbria 91, 1994, pp. 5-45; P. Castellani, Un'ipotesi di lettura longobarda per la chiesa di San Michele Arcangelo a Perugia, AM, s. II, 10, 1996, 1, pp. 1-13.P. Castellani
Secoli 13 ...
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SPADA (spatha; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
Arma bianca, in origine di bronzo, poi costantemente di ferro, derivata, per allungamento e rafforzamento della lama, dal pugnale bronzeo [...] frequenza nei corredi funebri delle genti germaniche insediatesi alla fine dell'età antica, Goti, Visigoti, Franchi, Longobardi che portavano con sé una strutturazione di tradizione protostorica. Analoghi sono gli elementi nei sepolcreti degli Slavi ...
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SAN BENEDETTO PO
G. Zanichelli
Centro, in prov. di Mantova, sviluppatosi intorno all'abbazia sorta in origine su un isolotto formatosi nell'alveo del Po alla sua confluenza con il fiume Lirone, ora [...] il ritorno (Montorsi, 1996) all'ipotesi, cara ai più antichi studiosi del cenobio padano, della sopravvivenza di elementi longobardi; ma quest'ultima necessita di ulteriori dati di conferma, che solo una nuova campagna di scavi potrebbe fornire (Piva ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] . it. Roma. Profilo di una città, 312-1308, Roma 1981); M. Cagiano de Azevedo, Verona gota e longobarda, in Verona in età gotica e longobarda, "Atti del Convegno, Verona 1980", Verona 1982, pp. 85-193; G. Bermond Montanari, La zona archeologica di ...
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longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).
longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...