Toscana
Regione dell’Italia centrale, con capoluogo Firenze.
Medioevo
La Tuscia (da cui Tuscania e T.), il cui nome divenne ufficiale con l’ordinamento dioclezianeo, nel 5° sec. seguì la sorte delle [...] altre parti d’Italia: devastata dagli alamanni, fu poi sotto il dominio di Odoacre, dei goti, dei longobardi; sotto questi ultimi (569-774) ebbe come centro principale Lucca, la cui preminenza continuò anche sotto i franchi. Primo conte fu Bonifacio ...
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Comune della prov. dell’Aquila (18,2 km2 con 1032 ab. nel 2008).
È l’antica Corfinium, importante città dei Peligni; durante la guerra sociale (90-89 a.C.) gli alleati contro Roma la eressero capitale [...] con il nome di Italica. Fu in seguito municipio e, con il nome di Valva, capoluogo di un importante gastaldato dei Longobardi. Decaduta nel 10° sec., risorse nel Medioevo con la nuova denominazione di Pentima, che mantenne fino al 1923. ...
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Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] dedusse una colonia militare e la sua importanza militare proseguì in età postimperiale (vittoria di Teodorico su Odoacre, 489). Con i Longobardi fu residenza di re Alboino, poi sede di un ducato. Centro di un comitato con i Franchi; nel 937 Ottone I ...
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Montecassino, abbazia di
Abbazia benedettina del Lazio meridionale ubicata sulla sommità dell’omonimo monte. La località di Montecassino fu raggiunta verso il 529 da s. Benedetto, proveniente da Subiaco. [...] il luogo in modo da accogliere i monaci che vi affluivano; ivi poi fu seppellito con la sorella Scolastica. Distrutta dai longobardi nel 577, e rifugiatisi i monaci in Roma, M., rovinata e deserta, fu solo sede di poveri eremiti. Tornati i monaci ...
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Regione dell’Italia meridionale (4460 km2 con 300.516 ab. nel 2020, ripartiti in 136 Comuni; densità 67 ab./km2). Bagnato a NE dall’Adriatico, si estende tra questo e la dorsale appenninica, della quale [...] , derivato da un castello di M., oggi piccola borgata fra Torella e Duronia. Già conteso (10° sec.) tra Bizantini e Longobardi, il territorio fu poi unificato (11° sec.) con l’arrivo dei Normanni. Il primo nucleo della contea normanna fu Bojano ...
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Sovana Centro della prov. di Grosseto (378 ab. nel 2008), nel Comune di Sorano, situato a 291 m s.l.m. in un ripiano limitato dai fossi Calesina e Picciolana.
Sorse come città etrusca (lat. Suana), fiorì [...] nel 7°-6° sec. a.C. e decadde poi per rifiorire con la conquista romana quando fu elevata a municipio. Cadde in mano ai Longobardi fra il 592 e il 605; del 7° sec. sono le origini della diocesi. La città fu poi degli Aldobrandeschi e degli Orsini; ...
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Comune della Lombardia (64 km2 con 48.835 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa Pianura Padana, nella parte interna di un’ansa del Mincio, circondata dall’acqua su tre lati; ciò [...] per confisca parte del territorio, a favore dei veterani (41 a.C.).
Saccheggiata dai Goti (401), dal 601 passò ai Longobardi. Capoluogo di contea (10° sec.), fu assediata da Enrico IV (1091), che poi ne accrebbe i privilegi. Il vescovo Garsedonio ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Avari
István Bóna
Gli avari
Popolo asiatico di cavalieri nomadi, presente nel 557 d.C. nelle regioni periferiche dell’Europa [...] durato quasi un secolo, gli Avari si trovarono di fronte alla politica espansionistica di Carlo Magno. Nel 776 offrirono rifugio ai Longobardi, che si erano ribellati ai Franchi, e tra il 782 e il 788 il principe bavaro Tassilone III cercò il loro ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] 6° sec. d.C. incisero sull’assetto sociale e territoriale, ma non su quello demografico, data la scarsità di effettivi: i Longobardi, il gruppo più numeroso giunto in I., erano al massimo 200.000. Più rilevante sotto il profilo numerico fu certo la ...
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(lat. Baiuvarii) Popolo germanico, menzionato per la prima volta dallo storico Giordane intorno al 540. Forse discendenti dai Marcomanni, i B. giunsero nell’odierna Baviera fra il 488 e il 526. L’insediamento [...] centri fortificati (per es. Passau), si erano insediati anche nuclei di Alamanni, Turingi e Germani orientali (forse Longobardi). Tale commistione è attestata da oggetti facenti parte di corredi funerari e legati all’abbigliamento (in primo luogo le ...
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longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).
longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...