SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'ETÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Non si può parlare di scienza giuridica nel Mezzogiorno dell'età normanna. Le poche sillogi del sec. XII di materiale normativo [...] giuridica, Regno d'Italia). Com'era già avvenuto nella vecchia Scuola di Pavia, la svolta si verificò in ambienti di longobardisti interessati anche alle leges, ambienti, tra l'altro, che contribuirono non poco a deviare il diritto romano dai vecchi ...
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DAVIDE, vescovo di Benevento
Luca Bellingeri
Di lui non sappiamo quando- nacque, né se fosse di origine beneventana e di stirpe longobarda. Probabilmente già prima di divenire vescovo dovette frequentare [...] dallo stesso figlio primogenito di Arechi II, Romualdo, e incaricata di avviare trattative per una pace tra il principe longobardo ed il sovrano franco. Indotto dalle pressioni del papa e da quelle dei suoi ottimati, Carlo aveva allora respinto ...
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DEUSDEDIT
Gabriella Braga
Diacono della Chiesa ambrosiana, alla morte del vescovo Costanzo, nell'autunno del 600, venne eletto vescovo di Milano dal clero di quella città esule a Genova a causa della [...] , XXXV, 2, Faenza 1927, pp. 1030 s.; C. G. Mor, Contributo alla storia dei rapportifra Stato e Chiesa al tempo dei Longobardi (La politica ecclesiastica di Autari e di Agilulfo), in Riv. di storia del diritto ital., III (1930), ora in Id., Scritti di ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] Belisario e rimase a lungo bizantina. Tra il 642 e il 644 se ne impadronì Rotari e nel successivo periodo longobardo la città riacquistò lentamente la sua importanza marittima in funzione di capoluogo del ducato di Liguria; in età carolingia fu sede ...
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. Nell'ordinamento processuale romano, i giudici, e in genere tutte le persone che esercitavano una funzione giurisdizionale, stavano seduti (residentes): mentre le parti, gli avvocati, i testi e il pubblico [...] degli adstantes nel Medioevo si restringe: essi hanno l'ufficio di garantire la pubblicità dei giudizî. Già nelle carte longobarde fungono solo da testimoni; nel periodo franco accanto al giudice vi sono soltanto gli scabini, e più tardi i boni ...
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Giurista e storico, nato il 29 gennaio 1859 a Civitavecchia. Professore di storia del diritto italiano nell'università di Macerata (1886), Siena (1892), Pisa (1895), quivi rimase fino alla sua nomina a [...] dei Bizantini in Italia (Roma 1885); Storia del parlamento di Sicilia (Torino 1887); Diritto ecclesiastico e diritto longobardo (Roma 1888); Costituzione della Chiesa (Firenze 1902); Gli usi civili nella provincia romana (Prato 1906); Svolgimento del ...
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UDALRICO
Giovanni Araldi
(Oldericus, Oudalricus, Uldaricus, Gualdaricus, Waldaricus ecc.). – Nacque in Baviera (s’ignora il luogo esatto) presumibilmente entro i primi due decenni dell’XI secolo. Nulla [...] Per scongiurare il rischio di sottomissione da parte normanna, nell’agosto del 1050 i beneventani avevano cacciato il principe longobardo Pandolfo III, incapace di difenderli, ponendosi sotto la tutela di Leone IX, con il quale avevano avuto un primo ...
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Giovanni VII
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Grecia e che sua madre si chiamava Blatta, mentre il nome di suo padre era Platone. Prima di diventare papa, G. dedicò ai suoi genitori [...] Gisulfo si era impadronito di varie località del Lazio meridionale ed era arrivato con le sue truppe fino quasi a Roma - i Longobardi non solo non diedero a G. alcun problema, ma ebbero con lui buoni rapporti. Il duca di Spoleto Faroaldo II chiese al ...
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LANDOLFO
Umberto Longo
Figlio di un Gaiderisio, non ne conosciamo la data di nascita, da collocare presumibilmente verso la metà dell'XI secolo.
L'8 nov. 1108 succedette come arcivescovo di Benevento [...] Roma 1994, pp. 321 s.; G. Vitolo, L'organizzazione della cura d'anime nell'Italia meridionale longobarda, in Longobardia e Longobardi nell'Italia meridionale. Le istituzioni ecclesiastiche. Atti del II Convegno internazionale, Benevento… 1992, a cura ...
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SIENA (Σαῖνα, Saena, Sena, Sena Iulia)
R. Bianchi Bandinelli
Colonia romana. L'età della sua deduzione rimane incerta, ma è probabilmente augustea, come può apparire dall'elenco di Plinio (Nat. hist., [...] che più probabilmente appartennero al castello nel quale si era stabilita, a partire dal 568, la sede di un gastaldo longobardo. L'unica traccia di manufatto romano entro la città sembra costituita da un mosaico pavimentale che venne osservato (nel ...
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longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...
longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).