INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] più tardi l'arcivescovo Teobaldo e con lui Vacario, cultore, al pari di Lanfranco, di diritto romano e di diritto longobardo. Lanfranco da un lato manipolò per il re lo svariato materiale col quale dar corpo al nuovo diritto comune, Vacario dall ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] che l'impero si trovò di fronte a nuovi formidabili nemici. Nel 568, sull'Italia si abbatté l'invasione dei Longobardi; intorno allo stesso tempo gli Avari, popolo di origine tatarica, si stanziavano nella Pannonia, fondandovi uno stato che per oltre ...
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Città dell'estuario veneto, situata su un'isola prossima al margine meridionale della laguna e al cordone litorale che separa quest'ultima dall'Adriatico. L'isola è divisa da tre canali che l'attraversano, [...] fuor di dubbio che, mentre il prossimo continente con tutto il Piovado di Sacco e il territorio adriese diventava longobardo, per essere poi incorporato nel regno italico, il centro insulare di Chioggia con le sue dipendenze litoranee e continentali ...
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SOTTOSCRIZIONE (lat. subscriptio; fr. signature; sp. subscripción; ted. Unterschrift; ingl. signature)
Pier Silverio Leicht
Diritto. - Nei primi tempi dell'Impero Romano la scrittura privata, che aveva [...] n. 11 legge cit.).
Quanto ai documenti regi la sottoscrizione varia secondo i diversi popoli e le dinastie. Nel documento regio longobardo non c'è firma del re, ma il notaio regio dichiara di avere steso il documento per comando di questi. Nel regno ...
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La cancelleria
Marco Pozza
La cancelleria
L'anonimo autore della più recente redazione del Chronicon Altinate, scrivendo nell'ultimo scorcio del XII secolo, rammenta fra i vescovi di Olivolo un "Grausus [...] dell'entroterra, pur risentendo esplicitamente, più ancora degli atti privati, dell'influenza della documentazione di tradizione longobardo-carolingia prima e imperiale-germanica poi in uso nel Regno Italico (21).
Non prendendo in considerazione ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] di ha 9. Inoltre egli ipotizzò che la sopraelevazione in soli ciottoli individuata in via Accademia appartenesse al periodo longobardo e fosse da mettere in relazione alla funzione antiesarcale della città dopo la sua conquista da parte di Agilulfo ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] s. Colombano che fondò nel 612 l'a. di Bobbio. Alla nascita del monastero diede il suo consenso anche il re longobardo Agilulfo che, sebbene ariano, non ne contrastò la fondazione a opera di un fiero avversario dell'arianesimo; essa godette subito di ...
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ILLUSTRAZIONE
L. Miglio
L'i. intesa come immagine o insieme di immagini, disegnate o miniate, che accompagnano un testo per chiarirlo, commentarlo, facilitarne la comprensione, non è certo invenzione [...] ; N. Horsfall, The Origins of the Illustrated Book, Aegyptus 63, 1983, pp. 199-216; C. Bertelli, Codici miniati fra Goti, Longobardi e Franchi, in Magistra Barbaritas. I barbari in Italia (Antica Madre, 7), Milano 1984, pp. 571-601; G. Cavallo, Libri ...
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VOLPE, Gioacchino
Enrico Artifoni
– Nacque a Paganica (L’Aquila) il 16 febbraio 1876 da Giacomo, farmacista e segretario comunale, e da Bianca Mori, maestra elementare senese.
Ebbe il nome del nonno [...] del comune e del consolato, di cui solamente il primo capitolo fu pubblicato lo stesso anno negli Studi storici (Pisa e i Longobardi, X (1901), pp. 369-419). In verità, in quanto a lavori di ricerca il giovane aveva già fatto uscire nella stessa ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] Nicola, conte di Avellino, alla quale, dopo le nozze, erano morti ben quattro fratelli. Ella, secondo il diritto longobardo, che negava il passaggio dell'eredità feudale alla linea femminile non sarebbe dovuta succedere al padre. La nuova prammatica ...
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longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...
longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).