Poeta e autore drammatico (Valenza 1561 - ivi 1623). Fu uno dei fondatori dell'Academia de los Nocturnos. Fra le sue numerose commedie ricordiamo La gitana melancólica (1608), La fuerza del interés (1616), [...] amante (1616) di derivazione italiana. Scrisse, inoltre, alcune commedie di argomento religioso, un poema storico, Expulsión de los moros de España (1610) e numerosi componimenti poetici d'occasione. Fu elogiato da Cervantes e da LopedeVega. ...
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VICENTE, Gil
Mario Pelaez
Poeta e drammaturgo portoghese, vissuto fra il secolo XV e il XVI: della sua vita si sa assai poco, ché di personaggi con tal nome, contemporanei al poeta, se ne conoscono [...] lui, ne rimase molto lontano. Nella penisola la drammatica era destinata a salire molto in alto nella Spagna con LopedeVega e Calderon de la Barca. Eppure nonostante i suoi grandi pregi, V. dopo la mortc ebbe poca fortuna. La seconda edizione degli ...
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HERNÁNDEZ GINER, Miguel
Carmelo SAMONA'
Poeta spagnolo, nato il 30 ottobre 1910 a Orihuela (Alicante), morto nelle carceri falangiste di Alicante il 28 marzo 1942. Di famiglia contadina e di cultura [...] come Garcilaso, Góngora, San Giovanni della Croce, LopedeVega. Ciò sembra evidente anche perché la lettura tentativi drammatici come Quien te ha visto y quien te ve, y sombra de lo que eras, che è un vero e proprio "auto sacramental" di ambiente ...
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Critico, filologo e storico spagnolo, nato il 4 maggio 1885 a Rio de Janeiro. Prof. di storia della lingua spagnola all'università di Madrid dal 1915, dopo la guerra civile è emigrato negli S.U.A. e ha [...] vecchio e sempre fondamentale studio Algunas observaciones acerca del concepto del honor (Madrid 1916), gli studî su Lope e Tirso (Vida deLopedeVega; Madrid 1919, Don Juan en la literatura española, ivi 1924) e ancora: Santa Teresa y otros ensayos ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] conseguente sua adozione da parte di scrittori stranieri.
Tra questi, oltre agli spagnoli (tra cui anche il grande LopedeVega, con un’elegante ottava italiana inserita nel poema Filomena), spicca lo stuolo dei francesi italianisants (Picot 1906 ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] 1758: l'intermezzo satirico Apolo medallista e la tragedia Amán, nella quale, in aperta polemica col teatro barocco di LopedeVega e Calderón, elaborava un tema biblico secondo i più austeri moduli classicistici.
Soprattutto però l'E. si dedicò ad ...
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CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] 10); La versione catalana del Decameron e Il "Testament" d'en Bernat Serradell de Vich (entrambi in Arch. Roman., IX [1925], 4, pp. 383- introduttivi sul Teatro di Calderón de la Barca (Firenze 1949) e di LopedeVega (Firenze 1950) accolga ...
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Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] , in versi e in prosa, e tentarono infelici imitazioni e continuazioni il capitano Espinosa, Luigi Barahona de Soto e LopedeVega (La bellezza di Angelica). In Inghilterra si ritrova la trama dei Suppositi nella Bisbetica domata dello Shakespeare ...
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(gr. ᾿Ορϕεύς, lat. Orpheus; etimologia discussa, forse da una radice comune al gr. ὀρϕανός e lat. orbus, con un significato di "solitudine", "privazione", che ricorre in nomi e termini aventi riferimento [...] è tratto il libretto (di A. Striggio) della favola in musica Orfeo (1607), di C. Monteverdi -, da LopedeVega nella commedia El marido más firme (1625), da Calderón de la Barca nell'auto El divino Orfeo (1663). Nel sec. 20° il mito di Orfeo è stato ...
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Poeta e drammaturgo spagnolo (Fuente Vaqueros 1898 - Víznar, Granada, 1936). Voce tra le più originali del Novecento spagnolo, amico di S. Dalí e L. Buñuel, partecipò ai vari tentativi modernisti, specialmente [...] sua produzione teatrale, poi, nella naturale ricerca di temi squisitamente personali, rivela l'attenta lettura di LopedeVega e dei classici del "Siglo de Oro". Il valore lirico del verso e la presenza di poemi intercalati conferiscono un carattere ...
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