Regista argentino naturalizzato francese (Buenos Aires 1932 - Parigi 2023). Dopo studi alla scuola di C. Dullin e J. Lecoq, si mise in luce con la visionaria messinscena di Le mariage (1963) e Yvonne princesse [...] ricordano: Jeux de massacre (1970) e Le roi se meurt (1976) di E. Ionesco, Doña Rosita la soltera di F. García Lorca (1980), Une visite inopportune di Copi (1988), Réveille-toi Philadelphie di F. Billetdoux (1988), Greek (1990) e Décadence (1995) di ...
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Pseudonimo del poeta cileno Ricardo Neftalí Reyes Basoalto (Parral 1904 - Santiago 1973). Premio Nobel per la letteratura nel 1971, N. è considerato una delle voci più autorevoli della letteratura contemporanea [...] poesía, a una vivace polemica con J. R. Jiménez. La guerra civile, il suo temperamento drammatico e, non ultima, la morte di Lorca e di Hernández, lo spinsero sempre più a precisi impegni politici che tanta parte hanno avuto poi nella sua vita e in ...
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Scrittore svedese (Oderljunga, Kristianstad, 1906 - Stoccolma 1991). Presente nell'antologia d'avanguardia Fem unga ("Cinque giovani", 1929), s'impose per l'audacia delle sue liriche ispirate a W. Whitman [...] ), L. approdò alle liriche e prose fantastiche che traggono alimento dalle sue esperienze di viaggiatore e dalla lettura di Lorca, Alberti e Neruda: Skinn över sten ("Pelli sulle pietre", 1947); Malinga (1952); Agadir (1961); Livet i ögat ("La vita ...
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Poeta ungherese (Felsőiszkár 1925 - Budapest 1978); premio Kossuth 1966. I suoi primi versi, pubblicati sulla rivista Valóság ("Realtà"), cantano amori giovanili e mete del socialismo. Pur senza rinnegare [...] majális ("Maggiolata con la brina", 1957, che raccoglie la produzione precedente), Himnusz minden időben ("Inno in ogni tempo", 1965), Arccal a tengernek ("Faccia al mare", 1966). Ha tradotto nella sua lingua García Lorca e poeti bulgari e iugoslavi. ...
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Danzatore e coreografo russo (Mosca 1896 - Weseke, Renania Settentr.-Vestfalia, 1979), prese la cittadinanza statunitense nel 1944. Diplomatosi alla scuola del Bol´šoj (1912), entrò nei Balletti russi [...] , 1948; Tales of Hoffmann, 1952) e lasciato un libro di memorie (My life in ballet, 1968). n Il figlio Lorca (n. New York 1944), noto come Lorca Massine, è anch'egli danzatore e coreografo; tra le sue creazioni, Zorba il greco (1989, musiche di M ...
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Poeta spagnolo (Madrid 1900 - Buenos Aires 1971). Segretario della rivista Cosmópolis (1920-23), lanciò il Manifiesto vertical ultraísta (1920), e fondò con E. Giménez Caballero La gaceta literaria di [...] riflessione metodologica: Picasso: Noticias sobre su vida y su arte (1936); Tríptico del sacrificio. Unamuno, García Lorca, Machado (1948); Claves de la literatura hispanoamericana (1959); Tres conceptos de la literatura hispanoamericana (1963); La ...
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Poeta italiano (Bari 1914 - Roma 1970). Di famiglia salentina, ha esordito nella scrittura nel 1931 sul periodico La Voce del Salento, fondando l’anno successivo il Futurblocco leccese, che segna la nascita [...] , la sua opera poetica completa: Poesie (1939-70). Docente di letteratura spagnola all'università di Bari, ha lasciato versioni da Lorca, P. Salinas e Cervantes, nonché i volumi di saggi Studi sul barocco di Gongora (1964) e Segni e simboli nella ...
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Poeta e saggista italiano (Taranto 1905 - Camaiore 1984); dopo le peregrinazioni di una giovinezza disordinata e avventurosa (fu marinaio e partecipò all'impresa fiumana di D'Annunzio), trovò la propria [...] di C. ai grandi simbolisti, per il tramite prossimo di Apollinaire e in un intrico di suggestioni mediterranee (da Campana a Lorca, a Éluard), approdò a una lingua poetica di straordinaria, immediata evidenza. Tra i suoi studî: Otto pittori italiani ...
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Attrice teatrale e cinematografica francese, nata a Parigi il 27 giugno 1955 da padre algerino e da madre tedesca. Si è imposta giovanissima sia sul palcoscenico - nel 1972 è entrata a far parte della [...] Festival di Cannes.
Dopo aver attratto l'attenzione della critica portando sulla scena eroine dalle opere di Molière, F. García Lorca e J. Giraudoux, ha ottenuto il primo ruolo cinematografico di rilievo in La gifle (1974; Lo schiaffo) di C. Pinoteau ...
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Regista teatrale spagnolo (n. Reus 1951). Artista poliedrico, P. è regista di prosa e d'opera, affascinato dal tema barocco dell'illusione teatrale, fautore di un teatro come luogo di piacere e spazio [...] si possono ricordare: Luces de Bohemia (1984) e Tirano Banderas di R. del Valle-Inclán (1992), El público (1987) e La comedia sin título di F. García Lorca (1989), Roberto Zucco di B. M. Koltès (1993), Gianni Schicchi (1996), La oscura raíz di García ...
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duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come lo ribattezzò la sua prima, grande maestra...
casa-museo
(casa museo) loc. s.le f. Abitazione privata di particolare interesse storico e culturale, di solito perché abitata in passato da un personaggio illustre, trasformata in museo aperto al pubblico. ◆ Una lettera, inviata dal poeta...