Scrittore e patriota (Livorno 1804 - Cecina 1873). Attivo nel movimento democratico risorgimentale, fu membro del governo rivoluzionario in Toscana (1848-49) e deputato dei Parlamenti subalpino e nazionale [...] subalpino, quindi nazionale (1859-70).
Opere
La giovinezza di G. è dominata dall'influenza byroniana (Stanze alla memoria di lordByron, 1825; La Società, 1824, ma inedito sino al 1899); più tardi (1828) usciva il romanzo già citato Battaglia di ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] dei poeti romantici. Nella seconda generazione gli ideali di libertà politica e morale sono parte integrante dell’ispirazione di LordByron e di P.B. Shelley, mentre il terzo grande poeta di questa generazione, J. Keats, supera l’estetismo iniziale ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] la disdotona delle Società dei canottieri. Analogo percorso (Lido-Canal Grande-S. Lucia e viceversa) ha la gara di nuoto "LordByron", che ricorda le prodezze natatorie veneziane del poeta. Divertimenti di nobili furono in antico i tornei in Piazza S ...
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Nobile ravennate (Ravenna 1800 - Firenze 1873), sposò (1818) il quasi sessantenne conte Alessandro Guiccioli. A Venezia (1819) conobbe G. G. Byron, di cui divenne l'amante e che avrebbe voluto seguire [...] anche in Grecia. Nel 1851 sposò il marchese di Boissy. In LordByron jugé par les témoins de sa vie (1868), tradotto in inglese nel 1869, raccolse una serie di opinioni e testimonianze favorevoli al poeta. Nella Biblioteca Classense di Ravenna si ...
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Nobile veneziana (Venezia 1753 - ivi 1839), madre di V. Benzone. Animatrice di un celebre salotto letterario, dove lordByron incontrò Teresa Guiccioli, è ricordata per aver ispirato la notissima barcarola [...] La biondina in gondoleta ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] , la sua versione del poema Manfred di lordByron. Insieme a Pietro Borsieri, Giovanni Berchet e 348-49). Sul Conciliatore Pellico recensì varie novità straniere (principalmente Byron) e scrisse soprattutto di critica teatrale, propendendo – nell’ ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] sterline erogato dalla banca Richard & Co. insieme con il conte Pietro Gamba, amico e segretario di LordByron. Era stato John Bowring a raccomandare Pecchio al Comitato filellenico di Londra per svolgere questo delicato incarico.
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FERRARI, Costante
Vincenzo Fannini
Nacque a Reggio Emilia (all'epoca Reggio di Modena) il 5 genn. 1785 da Maddalena Messori e da Francesco, agiato commerciante di idee liberali. Sin dalla tenera età [...] , insorta contro l'Impero ottomano alla ricerca della propria indipendenza nazionale. Munito di una lettera di presentazione per lordByron, fu raggiunto a Corfù dalla notizia della tragica scomparsa del poeta inglese. E da un incontro avuto con ...
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Diplomatico e scrittore inglese (Teheran 1886 - Sissinghurst, Kent, 1968), figlio di Arthur. Fece parte della delegazione britannica alla Conferenza della pace (1919) e successivamente fu destinato a Teheran [...] giornalismo. Fu membro del parlamento dal 1935 al 1945. Autore di biografie (Verlaine, 1921; Tennyson, 1923; Byron, 1924; Swinburne, 1926; Lord Curzon, 1934; Sainte-Beuve, 1957) e saggi (Development of English biography, 1928; The congress of Vienna ...
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