Cittadina della Francia (dipart. della Senna Marittima). Feudo dal 9° sec. dell’arcivescovo di Rouen, poi dei conti di Champagne, fu espugnata (1592) dalle milizie della Lega cattolica guidate da Alessandro [...] a favore di Eudes di Champagne, passata sotto varie famiglie e il dominio dei reali di Castiglia (1239), fu possesso dal 1452 della casa di Lorena. Elevata a ducato, andò per via di matrimoni (1631) ai Savoia-Nemours. Fu ricomprata da Luigi XIV. ...
Leggi Tutto
Figlio naturale di Giacomo duca di York, che fu poi Giacomo II re d'Inghilterra, e d'Arabella Churchill, sorella del celebre duca di Marlborough, nacque a Moulins il 21 agosto 1670. Trovò nel mestiere [...] una occupazione e la gloria, che l'origine gli precludeva di trovare altrove. Formatosi alla scuola dell'arciduca Carlo di Lorena, ch'egli accompagnò nelle sue campagne contro i Turchi, tornato in Inghilterra e fatto duca di Berwick, poté comandare ...
Leggi Tutto
Generale tedesco (Weimar 1604 - Neuenburg sul Reno 1639). Servì prima nell'esercito danese, poi in quello imperiale; schieratosi nel 1630 dalla parte di Gustavo Adolfo di Svezia, ebbe il comando, dopo [...] quindi al servizio della Francia, con la promessa dell'Alsazia, dopo varî scontri vittoriosi contro gli imperiali, in Alsazia e Lorena, occupò Breisach (1638), che conservò per sé, come centro d'un suo stato. Ma il piano fu troncato da repentina ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (Fléchin, Pas-de-Calais, 1857 - Parigi 1927), deputato (1889-1911), poi senatore; ministro dei Lavori pubblici (1894), governatore dell'Algeria (1900-11), nel 1913 fu nominato ministro [...] istruzioni, l'abbandono del regno al re Costantino. Alto commissario, dopo la prima guerra mondiale, in Alsazia e Lorena, poi presidente per breve tempo della Commissione delle riparazioni, fu da ultimo ambasciatore francese presso la Santa Sede ...
Leggi Tutto
Fratelli tipografi-editori e librai in Padova, noti per aver dato edizioni microscopiche: prima il cosiddetto Dantino (la Divina Commedia) del 1878, per il quale impiegarono il carattere (corpo 2 su 3 [...] Farina e fuso nel 1850 da L. Corbetta di Monza per i tipografi milanesi Giacomo e Giovanni Gnocchi; poi la Lettera di Galileo a Cristina di Lorena (1897), ritenuto il libro più piccolo che sia mai stato stampato (mm 15×9), e I Promessi Sposi (1902). ...
Leggi Tutto
CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] . Nel 1604 ella era gravemente malata e fu esorcizzata da due milanesi, fatti venire da Nancy su raccomandazione del cardinale di Lorena; malata di nuovo nel 1607, ella fu curata da un medico ebreo, chiamato Montalto.
Nel complesso, tuttavia, i fatti ...
Leggi Tutto
DE GREYSS, Benedetto Felice (in religione Benedetto Vincenzo)
Licia Pellegrini Boni
Figlio di Francesco, di famiglia di origine tedesca, nacque a Livorno il 1° sett. 1714. Il 29 genn. 1730 prese l'abito [...] 15 apr. 1759, trovandosi di passaggio in quella città diretto a Vienna, allo scopo di offrire all'imperatore Francesco I di Lorena i suoi lavori.
Il suo nome è legato alla tecnica del "tocco in penna" consistente nel ripassare con una sottile penna ...
Leggi Tutto
BELLEZZA, Giovanni
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Nacque a Milano il 9 ag. 1807. Orefice, cesellatore e bronzista, fu autore di molte opere che portano le tipiche impronte del suo tempo. Nel 1842 eseguì [...] . Umberto di Savoia), offerti dai Milanesi per le nozze di Vittorio Emanuele II di Savoia con Maria Adelaide d'Asburgo Lorena (cfr. Carme descrittivo della brocca e del bacile... offerto dalla città di Milano, Milano 1847).
F. Albertolli eseguì il ...
Leggi Tutto
Cardinale (m. Roma 1061). Entrato (1015) nel monastero benedettino di Moyenmoutier, fautore della riforma della Chiesa, fu chiamato a Roma da Leone IX (1049) che lo ebbe proprio consigliere creandolo cardinale [...] le due Chiese. Durante il pontificato di Vittore II, U. nel 1057 fece eleggere abate di Montecassino Federico di Lorena che fu poi papa Stefano IX. Con l'avvento dell'antipapa Benedetto X, dovette ritirarsi a Montecassino. Nuovamente bibliotecario ...
Leggi Tutto
(ingl. Ryswick) Città dei Paesi Bassi (46.458 ab. nel 2009), a SE dell’Aia. Pace di R. Sono compresi sotto questo nome i quattro trattati del 1697 che posero fine alla guerra tra la Francia e gli Stati [...] e nei Paesi Bassi, la Francia riconobbe come sovrano della Gran Bretagna Guglielmo III e rinunciò a tutte le conquiste in Lorena. La pace segnò la fine della politica di unità cattolica e di monarchia universale, fino allora perseguita da Luigi XIV. ...
Leggi Tutto
lorenese
lorenése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla Lorèna, regione storica della Francia orient.: l’altopiano l.; l’industria siderurgica l.; dialetto l. (o, come s. m., il l.), il dialetto francese parlato nella Lorena nord-occidentale...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...