BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] , dopo pochi mesi, quella del secondo fratello Lodovico. Verso il 1600fu ammesso a corte, caro soprattutto alla granduchessa Cristina di Lorena (della quale, nelle nozze con Ferdinando I, aveva detto le lodi in un sonetto), e divenne uno dei poeti ...
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FILICAIA, Vincenzo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 30 dic. 1642 dal senatore Braccio e da Caterina di Cristofano Spini.
Dal padre fu indirizzato a un percorso di studi ormai tradizionale fra i giovani [...] , una fu indirizzata a Giovanni III Sobieski re di Polonia, una all'imperatore Leopoldo I, una a Carlo duca di Lorena e una in ringraziamento alla divina maestà. Una prima edizione uscì a Firenze nel 1684, mentre la maggior parte delle altre ...
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BARGAGLI, Girolamo
Nino Borsellino
Nacque a Siena nel 1537 e fu il maggiore dei tre figli di Giulio e Ortensia Ugurgieri. Ebbe una educazione insieme giuridica e letteraria e, giovane, fu ascritto col [...] , nel 1589, dal fratello Scipione che la riesumò per le nozze di Ferdinando I, divenuto granduca, con Cristina di Lorena, e rappresentata con intermezzi da attori senesi.
La commedia risponde a quella voga del patetico e del romanzesco che ormai ...
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DE ROSSI, Bastiano
Maria Daniela Zampino
Nacque a Firenze, presumibilmente intorno al 1550-60, e vi trascorse gran parte della vita. Membro della Accademia Fiorentina, se ne distaccò ben presto costituendo [...] fatti per la commedia rappresentata in Firenze nelle nozze de' serenissimi don Ferdinando Medici e madama Cristina di Lorena, gran duchi di Toscana, (Firenze 1589).
Gli intermezzi di accompagnamento alla commedia La pellegrina di Girolamo Bargagli ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] di bibliotecario della Laurenziana. Nel 1756 è ordinato sacerdote e ottiene un protonotariato apostolico.
Francesco Stefano di Lorena gli accorda una pensione per le sue fatiche di bibliotecario laurenziano; Pietro Leopoldo gliela sospenderà nel 1769 ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] baroni che si erano rivoltati e contro il pretendente angioino al trono, da quelli chiamato in soccorso: Giovanni, duca di Lorena. La dura lotta, attraverso varie fasi, durò sino al 1464. Pontano, come testimonia egli stesso, vi prese parte attiva ...
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DELLE COLOMBE (Colombo), Ludovico
Maria Muccillo
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Un solo storico, senza tuttavia indicare la sua fonte, pone la data esatta della sua nascita al 20 [...] dei rapporti fra scienza e fede su cui, come è noto, si diffuse nelle lettere a monsignor Dini e a Cristina di Lorena.
Ma la polemica che covava in queste premesse esplose allorché il D. pubblicò nel 1612 a Firenze il suo Discorso apologetico..., d ...
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POGGIALI, Gaetano
Sara Mori
POGGIALI, Gaetano. – Nacque a Livorno il 29 aprile 1753, figlio di Domenico di Iacopo, di famiglia pistoiese, e di Maddalena di Niccolò Lorenzi, di Livorno.
Di origine nobile, [...] rivista fiorentina Novelle letterarie. Il catalogo non venne mai pubblicato perché nel frattempo il granduca Ferdinando III di Lorena comunicò il suo interesse all’acquisto dell’intera collezione per 92.000 lire toscane. Inizialmente il granduca ...
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CONESTAGIO (Connestagio) de Franchi (Franci), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova verso il 1530 da Simone fu Gerolamo. Il padre e il nonno, cittadini di nobiltà nuova, furono ascritti [...] petizione per la libertà religiosa presentata, l'aprile del 1566, da Ludovico di Nassau alla duchessa Cristina di Lorena. Dalla voluta nudità delle descrizioni di fatti, di congiure, di stragi perpetrate, anche troppo evidente traluce la brutalità ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] di una diecina d'anni prima della pubblicazione dell'opera (Fiorenza 1594), da lui offerta a Madama Cristina di Lorena. Partendo dal presupposto che la storia deve giovare all'istruzione attuale, gli sembra opportuno (secondo un'opinione, del resto ...
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lorenese
lorenése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla Lorèna, regione storica della Francia orient.: l’altopiano l.; l’industria siderurgica l.; dialetto l. (o, come s. m., il l.), il dialetto francese parlato nella Lorena nord-occidentale...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...