Scultore (Savignano, Prato, 1777 - Firenze 1850). Ventenne si recò a Parigi, alla scuola di L. David, e strinse amicizia con Ingres e partecipò alla decorazione di Place Vendôme. Discostandosi dagl'ideali neoclassici, si orientò verso l'arte toscana del 15º sec., ricercando la bellezza fuori dei canoni accademici. Chiamato (1807) da Elisa Baciocchi a dirigere l'Accademia di Carrara, caduto Napoleone ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] ; S. Antonino arcivescovo. Statua in marmo dei prof. D., in Le Arti del disegno, 10 genn. 1855; H. Delaborde, Sculpteurs modernes. LorenzoBartolini, in Revue des deux mondes, 15 sett. 1855, pp. 1263 s.; F. Martinori, A G. D. scultore, in L'Arte, 6 ...
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BEZZUOLI (Bezzoli, Bazzuoli), Giuseppe
Dario Frosini
Nacque a Firenze il 28 nov. 1784 da Luigi Bazzuoli, decoratore prospettico e fiorista, e da Anna Banchieri. Cominciò a firmarsi Bezzuoli e Bezzoli [...] il bel ritratto della baronessa Elisabetta Ricasoli (1825, Firenze, racc. Ricasoli-Corsini). Dei 1825 è anche un LorenzoBartolini,cinque anni prima dipinto dall'Ingres. Il Conte Luigi de Cambray Digny col figlioletto Guglielmo in un paesaggio ...
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VELA, Vincenzo
Alfonso De Romanis
Scultore, nato a Ligornetto (Ticino) il 3 maggio 1822, ivi morto il 4 ottobre 1891. Studiò sotto la guida di B. Cacciatori, e sì trovò in una cerchia di scultori milanesi [...] (di poco più giovani di lui) che, reagendo alla scolastica neoclassicista, avevano già adottato i principî estetici che LorenzoBartolini (v.) alacremente diffondeva da Firenze: principî ch'egli volle superare con l'adozione di un naturalismo che ...
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VARNI, Santo
Nello Tarchiani
Scultore, nato a Genova il 1° novembre 1807, ivi morto l'11 gennaio 1885. Garzone di un argentiere, poi apprendista presso un intagliatore in legno, nel '21 all'Accademia [...] ligustica sotto la guida di Giuseppe Gaggini, e finalmente a Firenze con LorenzoBartolini, del quale fu discepolo prediletto, il Varni, tornato in patria, fu valoroso divulgatore della riforma bartoliniana specialmente dopo che nel '37 fu chiamato a ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] o di un Palma il Vecchio, anche se non mancano riferimenti al realismo della scultura contemporanea, da LorenzoBartolini a Vincenzo Vela. A questo gruppo si può infine accostare, per qualità, la solenne, meditabonda compostezza della Ciociara ...
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PAZZI, Enrico
Giovanni Fanti
PAZZI, Enrico. – Nacque a Ravenna il 20 giugno 1818, da Pietro e da Giuseppa Baldani.
Dopo aver frequentato le scuole primarie, dimostrando fin da piccolo spiccate capacità [...] di Antonio Targioni Tozzetti (1857) e portò a termine il monumento di Girolamo Segato (1886) lasciato incompiuto da LorenzoBartolini.
A partire dall’ottobre del 1861 l’artista entrò a far parte della loggia massonica Concordia di Firenze (di ...
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POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo
Lavinia Galli
POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo. – Gian Giacomo Poldi Pezzoli d’Albertone nacque a Milano il 27 luglio 1822, secondogenito, dopo Matilde, di Giuseppe e Rosina Trivulzio.
Il [...] quale, negli anni della giovinezza di Gian Giacomo, si stava affermando come mecenate dello scultore LorenzoBartolini. Assidua fu inoltre la frequentazione della Trivulziana, collezione antiquaria e libraria di straordinaria importanza, appartenente ...
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PAGLIANO, Eleuterio
Eugenia Querci
PAGLIANO, Eleuterio. – Nacque a Casale Monferrato il 5 maggio 1826, quartogenito di Felice, medico, e di Angela Bonzanino.
Definito da Raffaello Barbiera (1905, p. [...] il ritratto per esporlo alla Società degli artisti milanese, visitò gli atelier di Michele Rapisardi, Saverio Altamura, del defunto LorenzoBartolini, di Pio Fedi. Al rientro a Milano, iniziò a lavorare a uno dei suoi dipinti più noti, L’origine ...
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PAMPALONI, Luigi
Elena Marconi
PAMPALONI, Luigi. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lorenzo, il 7 ottobre 1791 da Antonio, modesto negoziante di generi coloniali, e Maddalena Cocchi, terzogenito [...] arti di Carrara, in un ambiente animato dal mecenatismo di Elisa Baciocchi. Qui frequentò la scuola di scultura di LorenzoBartolini e quella di disegno sotto la guida del francese Fréderic Jean-Baptiste Desmarais partecipando, nel 1811, ai concorsi ...
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ecofemminismo
(eco-femminismo) s. m. Corrente del femminismo che si ripropone di coniugare la difesa dei valori e dei diritti delle donne e la salvaguardia dei territori, della comunità, della biosfera, della salute. ♦ Tra le indicazioni...