Erudito (Napoli 1761 - ivi 1824), bibliotecario. Scrisse le Memorie istoriche degli scrittori legali del Regno di Napoli, e un Dizionario geografico dello stesso Regno, raccogliendone inoltre le "prammatiche" in 15 volumi ...
Leggi Tutto
Fondatore (Venezia 1381 - ivi 1456) della congregazione dei canonici regolari di s. Giorgio in Alga (1404) con G. Condulmer, poi papa Eugenio IV, Antonio Correr e altri; creato da Eugenio IV vescovo di Castello (1433), fu poi il primo patriarca di Venezia (dopo che ivi Niccolò V ebbe trasferito il patriarcato di Grado). Canonizzato nel 1690; festa, 5 settembre ...
Leggi Tutto
Pittore (Venezia 1655 - Villa Bona, Polesine, 1730). La sua pittura chiara e levigata, che dimostra pochi legami con la maniera di G. Ferrabosco e di F. Rosa suoi maestri, fu assai apprezzata da C. Maratta [...] a Roma. Fra le opere, la Elemosina di s. LorenzoGiustiniani (S. Pietro in Castello, Venezia). Fu il primo maestro di G. B. Tiepolo. ...
Leggi Tutto
Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] di Castello e fondendone rendite, diritti e giurisdizioni, costituì il patriarcato di Venezia, nominando primo patriarca LorenzoGiustiniani ultimo vescovo di Castello. La giurisdizione metropolita del nuovo patriarcato si estendeva sulle diocesi di ...
Leggi Tutto
. È il nome specifico delle compilazioni di leggi, ovvero di consuetudini. Si trovano di codeste compilazioni presso tutti i popoli che hanno raggiunto un grado determinato di evoluzione, per quanto appartenenti [...] 1790 un Supplementum pragmaticarum in due volumi. Un'ultima collezione fu iniziata, ma non condotta a compimento, da LorenzoGiustiniani sul principio del secolo scorso (Nuova collezione delle prammatiche del Regno di Napoli, Napoli 1803-1808, voll ...
Leggi Tutto
. Celebre famiglia di pittori che inizia e suscita, dai primi decennî del '400 ai primi del '500, la nuova e gloriosa pittura veneziana. Iacopo nato, si crede, nei primi anni del sec. XV da Niccolò battistagno, [...] 1465 è la grande tempera delle gallerie di Venezia con la figura ieratica del primo patriarca, il Beato LorenzoGiustiniani, luminoso di spiritualità nel profilo quasi scheletrico, e due angioletti inservienti e ai piedi in ginocchio due canonici ...
Leggi Tutto
. Con questo nome si indicano tanto i canonici regolari di S. Agostino, che nella loro organizzazione attuale risalgono a subito dopo il concilio lateranense del 1059, come gli eremitani di S. Agostino, [...] V, ma soppressa nel 1656 da Alessandro VII; di S. Giorgio d'Alga (in Venezia), alla quale appartenne S. LorenzoGiustiniani: fu soppressa da Clemente IX nel 1668; del Redentore, fondata da S. Pietro Fourier nel 1623 nella Lorena: le canonichesse ...
Leggi Tutto
Architetti e scultori da Scarie in Val d'Intelvi, vissero nella seconda metà del sec. XVII. La loro attività è certa solo in poche opere padovane. Il primo lavorò dal 1652 (data del contratto) al 1667, [...] Fede, la Speranza e due angioli per la chiesa di S. Agostino, dove si conserva pure una sua statua di S. LorenzoGiustiniani.
Bibl.: P. Brandolese, Pitture... di Padova, Padova 1725; P. Selvatico, Guida di Padova, Padova 1869; G. Merzario, I maestri ...
Leggi Tutto
Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] Bertoli, Venezia 1992, pp. 26-28 (pp. 19-54); Antonio Niero, Pietà popolare e interessi politici nel culto di San LorenzoGiustiniani, «Archivio Veneto», ser. V, 117, 1981, pp. 197-224.
7. Francesco Luna, Diario di Murano di Francesco Luna, 1625-1631 ...
Leggi Tutto
MONTEVERDI, Claudio Gian Antonio
Paolo Fabbri
MONTEVERDI (Monteverde), Claudio Gian Antonio. – Nacque a Cremona nel 1567 e fu battezzato il 15 maggio nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso. Era il primo [...] aprile la sua Proserpina rapita (testo di Strozzi) fu rappresentata a palazzo Mocenigo per le nozze fra Giustiniana Mocenigo e LorenzoGiustiniani (rimane un solo brano, incluso nel postum Libro nono).
L’estate 1630 vide dapprima Mantova saccheggiata ...
Leggi Tutto