Doge di Venezia (m. 1274), figlio del doge Giacomo. Conte di Veglia, fu a capo della spedizione contro i Genovesi che culminò nella presa di San Giovanni d'Acri (1256). Podestà a Padova (1264), a Fermo (1266), a Fano (1268), fu eletto doge nel 1268. Stroncò la lega di città romagnole e marchigiane che mal tolleravano l'egemonia veneziana nell'Adriatico e acquistò Cervia alla Serenissima (1273) ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] da un atroce dolore al petto, mentre - reduce dalla rappresentanza della Serenissima presso il re Sole - l'ambasciatore LorenzoTiepolo, nella sua relazione del 14, dava per scontata l'insussistenza d'ogni speranza d'una sua rinascita politica. "Si ...
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CELSI, Lorenzo
Laura Ginnasi
Figlio di Marco procuratore di S. Marco, del confinio di San Martino a Venezia, nacque molto probabilmente nel primo decennio del secolo XIV (nell'anno 1308 secondo il Cicogna), [...] . Il dubbio è tanto più fondato per l'esistenza di un Lorenzo Celsi del sestiere di San Marco, forse uno zio del C., genealogie è confusa con Marchesina Ghisi, moglie di LorenzoTiepolo, nacquero varie figlie (sopravvissero solo Anna ed Orsa ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] S. Gallicano.
Morì di peste a Roma l'8 febbr. 1743 e fu sepolto in S. Maria in Trastevere.
L'ambasciatore veneto LorenzoTiepolo così lo descrive nella sua relazione da Roma del 1713: "il cardinal Corradini ha avuto non poca parte in tutti gli affari ...
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BRAGADIN, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 apr. 1523 da Marco di Giovanni Alvise e da Adriana figlia di Giovanni Bembo, in famiglia patrizia di media condizione, il suo stato sociale [...] animo del B. lo rivela l'ultimo dispaccio che riuscì ad inviare il 19 luglio. Il messaggio, sottoscritto anche da LorenzoTiepolo e indirizzato al doge, al capitano generale dell'armata e ai comandanti veneti in Candia, più che un'estrema invocazione ...
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CANAL, Martino
Alberto Limentani
Del C. non si conosce la data di nascita, né resta di lui memoria in alcun documento; ciò che se ne sa si estrae dalla sua cronaca. Il nome e tutto lo spirito dell'opera [...] di aver ricevuto dai visdomini di quella istituzione la procedura della nuova elezione dogale; il resoconto sia dell'elezione di LorenzoTiepolo nel 1268 sia di quella di Iacopo Contarini nel 1275 è effettuato con la competenza e la minuzia di chi ...
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CONTARINI, Iacopo
Giorgio Cracco
Figlio di Domenico, nacque intorno al 1193, da una delle più antiche e nobili famiglie veneziane: "de haut lignaje", precisa il da Canal.
Il C. discendeva infatti, secondo [...] Collegio, reg. 1, ff. 25r ss. (ma anche 1r, 17r, 41r, rispettivamente per il Prologo alle promissioni di Iacopo Tiepolo, LorenzoTiepolo e Pietro Gradenigo); Ibid., Procuratori di S. Marco de Ultra, b. 157, n. 2 (per il testam. del vescovo Enrico ...
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DANDOLO, Giovanni
Gerhard Rösch
Della nobile famiglia veneziana, appartenente al ramo della parrocchia di S. Moisè, era figlio di Giberto che aveva sconfitto i Genovesi nella battaglia presso Settepozzi, [...] XI-XIII, II, Torino 1940, pp. 389 s.; W. Hagemann, Le lettere originali dei dogi Raineri Zeno (1253-1268) e LorenzoTiepolo (1268-1275) conservate nell'arch. diplomatico di Fermo, in Studi piceni, XXV (1957), p. 107; Venetiarum historia vulgo Petro ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] di una messinscena festiva. Ecco, per esempio, la sfilata di mestieri veneziani in occasione dell'elezione del doge LorenzoTiepolo nel 1268: nell'ordine, portando i rispettivi gonfaloni, i fabbri, i pellicciai vestiti dei loro migliori ermellini, i ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] quelle dei modesti artigiani e dei piccoli mercanti, che ricordavano con particolare rimpianto i tempi dei dogi Giacomo e LorenzoTiepolo, ritenuti, a torto o a ragione, più vicini ai ceti popolari, quando i "grandi" non monopolizzavano ancora del ...
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