TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] Fichet distribuì largamente a scopo di propaganda politica. Sempre con gli stessi tipi uscirono poi la Rhetorica di Fichet, LorenzoValla, Cicerone, lo Speculum humanae vitae, il Sophologium e Terenzio. Morto La Pierre e partito Fichet per l'Italia ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] durante le sessioni del concilio del 1438: tra i nomi più importanti, Pier Candido Decembrio, Ambrogio Traversari, LorenzoValla, Poggio Bracciolini, Francesco Barbaro, Flavio Biondo, Leon Battista Alberti. Numerose furono le traduzioni e le opere a ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] papa Martino V, allora di passaggio in quella città; e sempre con la corte papale nel 1420 venne a Roma, dove insegnò a LorenzoValla i primi elementi della lingua greca. L'anno seguente era di nuovo in viaggio per l'Oriente con una missione di Gian ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] meglio di quella stoica con l’etica cristiana e la sua promessa di premi ultraterreni4. Questo presupposto forniva a LorenzoValla il fondamento per la critica della vita monastica e degli ordini religiosi da lui sviluppata nel Dialogo intorno alla ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] il M. ricoprisse un ruolo importante nella cultura umanistica del primo Quattrocento, non solo fiorentina, è testimoniato, fra gli altri, da LorenzoValla, che nel 1433 chiese a lui, a Traversari e a Leonardo Bruni di leggere il De vero bono prima di ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] lat., 1921). Inoltre emendò e completò il testo corrotto di due traduzioni latine umanistiche, quella di Erodoto, realizzata da LorenzoValla e quella di Diodoro Siculo, compiuta da Poggio Bracciolini (Urb. lat., 430 e 431). Il testo latino corretto ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] , Cristoforo Barzizza e i suoi libri, in Boll. del Museo civico di Padova, XLIV (1955), pp. 4, 12 s.; G. Zippel, LorenzoValla e le origini della storiografia umanistica a Venezia, in Rinascimento, VII (1956), p. 96 n. 1; P. Partner, The papal State ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] Storia e critica di testi latini…, Padova 1971, ad ind.; F. Pontarin - C. Andreucci, La tradizione del carteggio di LorenzoValla, in Italia medioevale e umanistica, XV (1972), p. 198; D. Mazzucconi, Per una sistemazione dell'epistolario di Gasparino ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] attestati incarichi pubblici. In quel periodo l'attenzione del M. si concentrò sulle Elegantiae Latinae linguae di LorenzoValla, divenute una sorta di spartiacque nella storia degli studi grammaticali. Dallo studio delle Elegantiae trasse due opere ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] XIII (1890), p. 487;G. Voigt, Ilrisorgim. dell'antich. class., Firenze 1890, II, p. 190;G.Mancini, Vitadi LorenzoValla, Firenze 1891, p. 135;A.Michaelis, Römische Skizzenbücher, in Jahrbuch desK. deutschen archäol. Instituts, VI (1891), pp. 218 ss ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...
lacrima
làcrima (o làgrima) s. f. [lat. lacrĭma, cfr. gr. δάκρυμα]. – 1. a. Stilla di umore, secreto da apposite ghiandole dell’occhio (ghiandole lacrimali), che fuoriesce dalla rima palpebrale in determinate condizioni (pianto; stati infiammatorî...