DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] S. Giovanni in Monte con S. Giovanni a Patmos, eseguita dai fratelli Cabrini nel 1482 circa: attribuito dal Volpe (1958) a LorenzoCosta, è ora assegnato al D. con sicurezza (Varignana, 1985, pp. 76 s.).
Sono stati riferiti al D. anche alcuni disegni ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] 92).
Dalla moglie Margherita ebbe tre figli - Bongrazia, Gerolamo e Giacomo Maria - e una figlia, Lodovica, che sposerà il pittore LorenzoCosta.
Il C. tenne un Libro di comto di dibituri e crededuri (Arch. di Stato di Modena; pubbl. in Bertoni, 1925 ...
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DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] altri anemoscopi verticali nel cortile del palazzo arcivescovile per il cardinale Gabriele Paleotti (1575), nel giardino di LorenzoCosta, nella villa Bianchetti ad Ozzano, nel chiostro del proprio convento di S. Domenico, l'unico parzialmente ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] dal cantiere pittorico del duomo, aperto nel 1552, integrate in seguito con le novità romane portate a Mantova dallo stesso LorenzoCosta, che tra il dicembre 1561 e l'ottobre 1564 collaborò con Federico Zuccari alla decorazione del casino di Pio IV ...
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CHIODAROLO, Giovanni Maria
Maria Angela Novelli
Allo stato attuale degli studi la personalità di questo artista bolognese del sec. XVI è priva di consistenza: più che un cognome, Chiodarolo sembra un [...] cappella di Santa Cecilia, in Il Tempio di S. Giacomo Maggiore in Bologna, Bologna 1967, pp. 135, 137 s., 140, 145 5.; R. Varese, LorenzoCosta, Milano 1967, pp. 24 s., 40, 42, 45, 49, 65, 67 s., 70, 72, 75; C. Ricci-G. Zucchini, Guida di Bologna, a ...
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CAPRIOLI (Capriolo), Aliprando
Bruno Passamani
Incisore di origine trentina - come si desume da alcune opere da lui firmate nelle quali si legge appunto "Tridentinus" - del quale sappiamo solo che operò [...] Angiò sembra esemplato sulla statua di Arnolfo di Cambio) alla pittura (Francesco IGonzaga è desunto da un ritratto di LorenzoCosta), all'incisione (MassimilianoI è ricavato dalla xilografia del Dürer, e Carlo V da un'incisione del ritratto equestre ...
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CAVENAGHI, Luigi
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Marco e di Francesca. Rossetti, nacque a Caravaggio (Bergamo) l'8 ag. 1844. Studiò a Milano dapprima con G. Molteni, dal quale apprese il mestiere [...] di trasporto: C. Ricci, Gli affreschi di Bramantenella R. Pinac. di Brera, Milano 1908, pp. 33, 67), o gli affreschi di LorenzoCosta e Francesco Francia all'interno dell'oratorio di S. Cecilia a Bologna, restaurati dal C. fin dal 1874; fu inoltre ...
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ANDREASI (Andreazio, Andreazzi), Ippolito, detto l'Andreasino
Rossana Bossaglia
Nato a Mantova, probabilmente nel 1548, come si può desumere dalla notizia che lo dice morto nel 1608 all'età di 60 anni.
Non [...] si hanno documenti certi sulla sua formazione. Lo si vuole scolaro di LorenzoCosta il Giovane, nella cerchia degli epigoni di Giulio Romano; influenzato poi dal Parmigianino, il che può chiaramente dedursi dai caratteri del suo stile. Fu attivo, per ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] e antonelliano e ad una riflessione, in patria, sull'attività di Giovanfrancesco Caroto che porta a Verona i modi di LorenzoCosta (per accennare solamente a due tra le tante suggestioni possibili), dà come primo risultato la tela nella chiesa di S ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] permettono di riconsiderare con maggior credito il racconto vasariano, secondo il quale il L. fu allievo del pittore ferrarese LorenzoCosta, che nel 1505-06 era successo ad Andrea Mantegna come pittore della corte gonzagesca.
È pur vero tuttavia che ...
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coast to coast
(coast-to-coast) loc. avv.le e s.le m. inv. 1. Da una costa all'altra, in particolare con riferimento a viaggi attraverso gli Stati Uniti, da un oceano all'altro; anche in funzione aggettivale. 2. Viaggio da una costa all'altra...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...