BOSCHETTI, Roberto
Gaspare De Caro
Nacque a Modena nel 1472 da Albertino e da Diamante di Bartolomeo Castaldi. Nel 1492 raggiunse nel Regno di Napoli il padre, luogotenente generale di Ferdinando d'Aragona [...] quell'anno, confermò il B. nelle cariche affidategli da Lorenzo de' Medici, sottoponendolo tuttavia al legato di Romagna, e servizio della famiglia Medici, ottenendo da Alessandro, figlio naturale del defunto duca d'Urbino, l'ufficio di governatore ...
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BENEDETTO da Carlone
Ottavio Banti
Popolano fiorentino di professione pianellaio, abitante nel quartiere di San Giovanni, figlio di un Tendi, è nominato per la prima volta nelle cronache in occasione [...] parte, insieme con Alessandro Dell'Antella e Roberto Aldobrandini, di quella inviata nel marzo 1379 al re d'Ungheria.
Anche cittadini (Tommaso Strozzi e Benedetto Alberti per le Arti maggiori, Lorenzo di Donato e B. per le Arti minori) fu posto a ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] Roma 1848; Sulle dottrine di Alessandro Manzoni intorno al romanzo storico ibid. 1861; In morte dell'avvocato Lorenzo Leati, Ferrara 1864.
Fonti e Bibl C. Spellanzon, Storia del Risorgimento e dell'Unità d'Italia, I, Dalle origini ai moti del 1820-21 ...
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MALVEZZI, Pirro
Giorgio Tamba
Nacque a Modena nel 1429, ultimo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio, esuli da Bologna dopo il fallimento dell'azione che avevano intrapreso a favore [...] Sigismondo d'Este. Nel 1478 ebbe ancora il comando delle milizie inviate da Bologna a sostegno di Lorenzo de' il M. a trasferirsi a Roma sotto la diretta protezione di Alessandro VI, sempre più intollerante delle pretese di signoria di Bentivoglio. ...
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BUONAGRAZIA, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nato a Firenze il 2 febbr. 1470, è noto sia per la sua attività di medico sia per aver preso parte al tumulto antimediceo del 26 apr. 1527 che va sotto il [...] dic. 1531 e che venne da lui sottoscritta alla presenza di Lorenzo de' Muzi, vicario dell'arcivescovo di Firenze, e dell' perdono in occasione della celebrazione del matrimonio di Alessandro de' Medici con Margherita d'Austria nel 1536.
Il B. morì a ...
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COSTANZA di Francia
Léon-Robert Ménager
Nata dalle seconde nozze di Filippo I re di Francia con Berta, figlia di Fiorenzo conte di Olanda, come la maggior parte delle donne del mondo medievale, non [...] detenuta alcune settimane da Alessandro. Ma alla fine Montecassino, del febbraio 1115 a S. Lorenzo di Aversa, del marzo dello stesso III s.; Annales de St-Aubin d'Angers, a cura di L. Halfen, in Recueil d'annales angevines et vendómoises, Paris 1903 ...
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GALLI, Raffaello, detto Torello da Casentino
Dario Busolini
Nacque da famiglia originaria del Casentino nell'ultimo quarto del sec. XV, probabilmente a Firenze, dove vivevano gli zii Giovanni Lapucci [...] Lorenzo de' Medici duca di Urbino, e Matteo da Poppi, prete governatore di S. Maria Maggiore, parenti del viaggiatore Giovanni Da Empoli. Il G. è talvolta citato con il nome di Alessandro con uno stipendio di 3 ducati d'oro al mese "e la dispensa ...
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PERETTI DAMASCENI, Michele
Giampiero Brunelli
PERETTI DAMASCENI, Michele. – Nacque nel 1577 dal gentiluomo romano Fabio Damasceni e da Maria Felice Mignucci Peretti, nipote del cardinale Felice Peretti.
Quando [...] (con una delle sorelle di Cesare d’Este o con Caterina Gonzaga).
La anche di suo fratello, il cardinale Alessandro), un palazzo in Borgo, il palazzo palazzo contiguo alla basilica romana di S. Lorenzo in Lucina, prevedendo che dovesse diventare la ...
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PIO, Carlo Emanuele
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo Emanuele. – Nacque a Ferrara nel 1585, secondogenito di Enea quondam Marco e di Barbara di Ippolito Turchi dei marchesi di Ariano. Ebbe quattro fratelli, [...] indennizzo riconosciuto ai Pio da Cesare d’Este (del cui impegno finanziario due fratelli superstiti (Manfredo e Alessandro erano morti in giovane età . Giovanni e Paolo e infine quello di S. Lorenzo in Lucina (1623-26), unitamente a numerose prebende ...
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DONA (Donati, Donato), Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 30 marzo 1583, figlio unico di Lorenzo di Alvise, del ramo che risiedeva a Castello, e Laura Bon del procuratore Alessandro.
Il padre [...] comunque estinto di li a qualche decennio, nel 1634, con l'unico figlio maschio nato da questa unione, Lorenzo.
Il D. non compi studi regolari né manifestò inclinazione per la cultura; politicamente si riconobbe nell'ideologia legata al gruppo dei ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
indie
agg. inv. Indipendente, detto di produzione musicale (e per estensione artistica e culturale), e di quanto è relativo a essa; usato anche come s. m. ♦ L'ultimo sogno di Harvey Weinstein, signore e padrone della Miramax? "Un film con...