Pittore, nato a Genova l'8 maggio 1639, morto a Roma il 2 aprile 1709. In patria scolaro di Luciano Borzone, copiò gli affreschi di Pierin del Vaga nel palazzo Doria; vide e intese le opere lasciate dal [...] scolari meritano d'essere ricordati Giovanni Odazzi, Pietro Bianchi, Lodovico Mazzanti. Fiero, impetuoso e stravagante, fu allo stesso tempo generoso e modesto.
Il suo primo figlio, Lorenzo, fu tenuto a battesimo dal Bernini; il figlio Alessandro fu ...
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Nacque nella marca d'Ancona a Civitanova il 19 giugno 1507, da un Giambattista speziale e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia. Fece i suoi studî a Firenze, dove conobbe Benedetto Varchi; ancora [...] card. Alessandro, una canzone in lode della casa reale di Francia: Venite all'ombra dei gran gigli d'oro, ove morì il 21 novembre di quell'anno; fu sepolto in S. Lorenzo in Damaso.
La fama del C. è specialmente raccomandata alla raccolta delle ...
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Nacque il 4 novembre 1448, da Ferdinando e da Isabella di Chiaromonte, allora duchi di Calabria. Ebbe per il primo il titolo di principe di Capua, che poi fu assunto dal primogenito dei principi ereditarî [...] conquistato Colle (1479), costrinse alla pace Lorenzo de' Medici, che, per conchiuderla, e tentò di accordarsi con papa Alessandro VI, con gli Orsini, con di "malo omo, distrugitore de casa sua" e d'Italia. Ma è giudizio che non può essere accettato ...
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TIARINI, Alessandro
Aldo Foratti
Pittore. Nacque nel 1577 a Bologna, dove morì nel 1668. Entrato presto nella scuola di Prospero Fontana, poi in quella del Cesi, fu a Firenze in relazione col Passignano, [...] e con il gesto, domina la scena. S. Lorenzo e S. Giorgio (Bologna, Pinacoteca) differiscono nella Nazionale, XIII (1891), pp. 651-674; Fr. Malaguzzi Valeri, A. T., in Cronache d'arte, I (1924), pp. 133-154; U. Ojetti, L. Dami, N. Tarchiani, La ...
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SALVI, Nicola (Niccolò)
Vincenzo Golzio
Architetto, nato il 6 agosto 1697 in Roma, ivi morto l'8 febbraio 1751. Venne indotto allo studio dell'architettura dal pittore Niccolò Ricciolini, e fu scolaro [...] l'anno 1728 per commissione del cardinale Bentivoglio d'Aragona incaricato d'affari spagnolo a Roma, e fatta ardere Alessandro Galilei, Luigi Vanvitelli e altri artisti. Intorno al 1735 vanno collocati i lavori per la cappella Ruffo a San Lorenzo ...
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Architetto e scultore, nato a Verona fra il 1549 e il 1550; viveva ancora nel 1626, a Venezia. Scolaro di Danese Cattaneo a Verona, lo seguì a Venezia e a Padova, divenendone fedele aiuto e collaboratore: [...] marmoreo, con statue e piccoli bronzi, in San Lorenzo; il Crocifisso con S. Marco e S. , ora collocata ai lati del portale d'ingresso del palazzo del Consiglio. Viene fu inferiore, come scultore, al suo emulo Alessandro Vittoria. (V. tavv. CXI-CXII). ...
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Nacque il 26 settembre 1726 in Firenze, nella quale città frequentò la scuola dei gesuiti. Pose mano già fin dal 1744 a scrivere il libro la Vita e lettere di A. Vespucci (Firenze 1745, rist. con le postille [...] l'abito ecclesiastico; nel maggio 1751 Alessandro Marucelli lo prepose alla biblioteca fondata d'Italia, s. v.; D. Moreni, Bibliogr. storico-ragion. d. Toscana, I, Firenze 1805, 72-79; id., Continuaz. d. memorie istoriche della basilica di S. Lorenzo ...
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MOCHI (Mocchi), Francesco
Nello Tarchiani
Scultore, nato a Montevarchi il 29 luglio 1580, morto a Roma il 6 febbraio 1654. Figlio di Lorenzo di Francesco M., sembra studiasse a Firenze col pittore Santi [...] Aurelio capitolino, e di Alessandro Farnese (cera al Bargello bibl. ed elenco delle opere, ma F. di Lorenzo vi è ancora erroneamente confuso con F. di Orazio , L'attività di F. M. a Roma, in Boll. d'Arte, 1933, pp. 103-110; F. Baldinucci, Notiz. dei ...
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Pittore. Nacque a Firenze il 3 maggio 1535; a cinque anni, perduto il padre, Cristofano di Lorenzo, venne raccolto da un amico, forse parente del padre, Agnolo Bronzino. Presto diventò suo aiuto e cercò [...] tra i quali suo figlio Cristofano stesso, cercò fino all'ultimo di migliorarsi, come si vede nel Sacrifizio d'Isacco del 1601 ove si segna: Alessandro Bronzino Allori ch'altro diletto ch'imparar non provo. Morì il 22 settembre 1607.
Le sue opere più ...
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Pittore, nato in Roma nel 1634, ivi morto nel 1689. Fu scolaro e aiuto di Pietro Berrettini da Cortona. Tra i primi suoi lavori vanno ricordati due affreschi nella galleria del palazzo del Quirinale, decorata [...] sotto la direzione del Cortona nel pontificato di Alessandro VII, rappresentanti la storia di Ciro e l'Annunziazione. Già dal statue d'argento, San Lorenzo e San Damaso "fatte col disegno di Ciro Ferri", e conservate nella chiesa di S. Lorenzo in ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
indie
agg. inv. Indipendente, detto di produzione musicale (e per estensione artistica e culturale), e di quanto è relativo a essa; usato anche come s. m. ♦ L'ultimo sogno di Harvey Weinstein, signore e padrone della Miramax? "Un film con...