Petrarca, Francesco
Loredana Chines
Il rapporto stretto e ineludibile fra M. e P. si impone agli occhi del lettore a cominciare dalla celeberrima chiusa del Principe (xxvi 29), dove, a suggellare con [...] si erano avvicendate le mani di P. e di Lorenzo Valla avesse preso origine il fermento stesso dell’Umanesimo e cura di C. Berra, Milano 2003, pp. 367-84; F. D’Alessandro, Il Principe di Machiavelli e la lezione delle Familiares di Francesco Petrarca, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In una Firenze che tra Quattro e Cinquecento vive il tormentoso passaggio dalla repubblica [...] al corpo morto d’Alessandro in San Piero con incredibile allegrezza tutta Roma, non potendo saziarsi gli occhi d’alcuno di situazione che ha generato la “ruina d’Italia”: il perno è ancora Firenze, con la morte di Lorenzo il Magnifico (1492), che ha ...
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I verbi riflessivi sono verbi pronominali (➔ pronominali, verbi) a cui è saldato un pronome riflessivo enclitico (➔ riflessivi, pronomi), il quale ha molteplici funzioni: da quella riflessiva in senso [...] di avventura» (Cennamo 1993, 1995; Bentley 2006; D’Alessandro 2007).
Se il soggetto grammaticale è pronominalizzato, il costrutto varietà dell’uso, grammatica, Milano, Bompiani, 1986).
Renzi, Lorenzo, Salvi, Giampaolo & Cardinaletti, Anna (a cura ...
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COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] era stato commissionato un quadro con il Martirio di S. Lorenzo da collocare nel coro; eseguito solo nel 1851 ora è di osservaz. nel palazzo e nella villa di S. E. il Sig. Principe D. Alessandro Torlonia, Roma 1844, pp. 25, 41, 77, 84; A. Molinari, ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] assertori della giustificazione mediante la sola fede, mentre Lorenzo Tizzano affermerà di aver parlato delle opinioni valdesiane, l'audacia delle idee ("non sol aristotelico d'opinione ma seguace anco d'Alessandro").
A Salerno ripubblicò (1544) un ...
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Gli impersonali sono verbi caratterizzati dalle seguenti proprietà:
(a) appaiono in costrutti privi di soggetto esplicito;
(b) nei tempi semplici il verbo è alla III persona singolare (piove, bisogna);
(c) [...] 101-102, 108-109; Cennamo 1993; Bentley 2006: 158-164; D’Alessandro 2007).
A seconda del verbo e della costruzione, il si si riferisce 1°, pp. 123-189.
Salvi, Giampaolo & Renzi, Lorenzo (a cura di) (2010), Grammatica dell’italiano antico, ...
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CRETI, Donato
David Miller
Nacque a Cremona il 24 febbr. 1671 da Giuseppe e da Anna Caffi, sorella dei pittori Ludovico e Francesco e quindi cognata di Margherita Caffi.
Giuseppe (Gioseffo) nacque nel [...] padre, G. Negri, entrò nello studio di Lorenzo Pasinelli, uno degli artisti contemporanei più importanti. Questo con il quadraturista G. Carpi, con affreschi raffiguranti "varie imprese d'Alessandro" (Zanotti, 1739, II, p. 106). Ma il più ...
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VALENTE, Antonio
Matteo Messori
Ignoti gli estremi biografici e gran parte delle vicende riguardanti il compositore, attivo a Napoli.
La sua fama è legata a due raccolte a stampa per strumenti a tastiera: [...] della chiesa (oggi conservati nell’archivio di S. Lorenzo Maggiore) hanno rivelato che Valente venne impiegato dal novembre Early music, XLV (2017), pp. 196 s.; D.A. D’Alessandro, Mecenati e mecenatismo nella vita musicale napoletana del Seicento ...
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TARQUINI, Vittoria
Beth L. Glixon
Nacque il 3 marzo 1670 a Venezia, nella parrocchia di S. Pantalon, figlia di Andrea e di Giustina Corner. Una sorella maggiore, Rosana, cantò da seconda o terza donna [...] l’opera dell’inverno 1690 (La superbia d’Alessandro di Steffani) Vittoria fu raggiunta a Hannover dalla Annexes, p. 30; T. Megale, Vestire la scena: il sarto Lorenzo Gabbuggiani e lo spettacolo mediceo tra Sei e Settecento, in Comunicazioni sociali, ...
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NUCCI, Lucrezio
Luigi Sisto
NUCCI, Lucrezio. – Nacque a Guardia, località non identificata, attorno al 1584.
Data e luogo di nascita si desumono dagli atti del matrimonio contratto con Lauria Gargano. [...] di Pellegrino Scardino, 1609, e di Giovan Pietro D’Alessandro, 1613), teologia e omiletica (Bartolomeo da Saluzzo, 1610; Vincenzo Puccini, 1610; Niccolò Casanova, 1617), devozione ed agiografia (Lorenzo Scupoli, 1610; Francisco Peña, 1612; Giacomo ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
indie
agg. inv. Indipendente, detto di produzione musicale (e per estensione artistica e culturale), e di quanto è relativo a essa; usato anche come s. m. ♦ L'ultimo sogno di Harvey Weinstein, signore e padrone della Miramax? "Un film con...