GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] mezzo dopo alla resa e al riconoscimento di Carlo III d'Asburgo re di Spagna (10 ott. 1709). Il G musica, richiamando a Napoli Alessandro Scarlatti per conferirgli l'
Nel 1710 il G. viveva, come scrisse Lorenzo Cardella, "nel più bel corso dei suoi ...
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BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...] Teoricamente egli dipendeva dal legato Lorenzo Campeggio, ma in pratica 2maggio 1539 al cardinale Alessandro Farnese, anche a nome 308, 341; A. Inveges, Annali della felice città di Palermo, Palermo s.d. (ma 1651), 2, III, pp. 47, 48, 50; R. Pirri ...
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ELISABETTA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 9 febbr. 1471, quartogenita del marchese Federico e di Margherita di Baviera. Prima di lei erano nati Chiara, Francesco e Sigismondo. [...] della duchessa. A fine aprile si accomiatò il ballerino Lorenzo Lavagnolo (forse anche lui arrivato a Urbino con il corteo del palazzo ducale, si congedò. Guidubaldo aveva inviato Alessandro Ruggeri d'Arezzo a prenderla: il viaggio avvenne per mare ...
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GIUSTINIAN, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Polo di Antonio e di Alba Querini di Nicolò di Francesco da Candia, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Pantalon presumibilmente nel 1466 (il 30 nov. [...] di Rialto e fu sostituito da Lorenzo di Francesco Bragadin, da lui dei nobili veneziani. La morte di Alessandro VI, il 18 ag. 1503, Gaeta, I-II, Milano 1964, ad ind.; F. Guicciardini, Storia d'Italia, in Opere, II, a cura di E. Scarano, Torino 1981, ...
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GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] al re di Francia, "come uomo di detto Lorenzo" (Ricordi, c. 90), cioè come inviato consigliere e "maître des requêtes" delle cose d'Italia. Anche Ludovico il Moro ebbe parole di parte della famiglia anche il nipote Alessandro, detto Gaddo, figlio del ...
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DOVIZI, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (Arezzo) forse nel 1456 o poco dopo, da Francesco e da Francesca Nutarrini (che si erano sposati nel 1455), primogenito di cinque fratelli: Bernardo, [...] Alessandri, come "ripetitore" dei figli) l'incarico di precettore dei figli di Lorenzo f. CCCXL, c. 118; Acquisti e doni, 142, 8, ins. 3. Alcune lettere del D. si trovano pubblicate in P. Bembo, Epistularum Leonis decimi libri, Venetiis 1536, I, pp. 3 ...
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COLONNA, Giordano
Peter Partner
Maggiore dei tre figlidi Agapito signore di Genazzano e di Caterina Conti, è ricordato nelle fonti per la prima volta nell'atto di matrimonio della sorella Paola del [...] Oddone aveva aderito all'obbedienza pisana, papa Alessandro V concesse il paese di Ripi. Il 15 il C. prestò 2.000 fiorini d'oro alla Camera apostolica; nel giugno del fu attuato fra il C. e suo fratello Lorenzo, conte di Alba, nel 1421e fu ripetuto ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] Pisa aveva eletto al soglio col nome di Alessandro V, per porre fine allo scisma, il D. venne incaricato di recarsi a Cividale del di coscienza, da parte del D., di un'intima vocazione, già profetizzatagli da s. Lorenzo Giustinian. In effetti, ora che ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] andata assai peggio, a giudizio di Lorenzo Ceccarelli che informa dell'"avvenimento" avrà nei cardinali Luigi Caetani e Alessandro Cesarini, "creature potenti" entrambi, è a Bologna, mentre Stravio si preoccupa d'inviare a Roma i suoi mobili e l ...
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FIESCHI, Gian Luigi (Gottardo)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XV da Gian Luigi, del ramo di Torriglia della potente casata ligure, e da Luisetta (Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] nella cattedrale di S. Lorenzo; lasciò alla moglie il Indicem; Cronaca di Genova scritta in francese da Alessandro Salvago, a cura di C. Desimoni, in Atti , estratto dall'Arch. della Soc. vercellese di storia e d'arte, XI (1920), pp. 4, 7, 9-18 ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
indie
agg. inv. Indipendente, detto di produzione musicale (e per estensione artistica e culturale), e di quanto è relativo a essa; usato anche come s. m. ♦ L'ultimo sogno di Harvey Weinstein, signore e padrone della Miramax? "Un film con...