CAETANI, Francesco
Paola Supino Martini
Terzo di questo nome, nacque intorno al 1390 da Giacomo (III) e da Rogasia da Eboli; suoi fratelli furono Giacomo (IV), primogenito, Ruggero e Ludovico.
Signore [...] da Alessandro V contro Ladislao, appoggiarono poi Giovanni XXIII quando il pontefice, accompagnato da Luigi d'Angiò poco fertili di Maenza e Roccagorga, nonché al castello di San Lorenzo, bene dotale della moglie Margherita de Cabannis.
Il 1º apr. ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Vera von Falkenhausen
La data e il luogo di nascita del D. non sono noti; presumibilmente, egli discendeva dall'omonima famiglia normanna, originaria di L'Aigle nell'attuale [...] D. donò al vescovo Alberto due mulini a Suio e contemporaneamente dispensò l'abate Guarino del monastero di S. Lorenzo Riccardo di Carinola. La vedova del D., Rangarda, sposò in seconde nozze un conte Alessandro non altrimenti noto, e lottò ancora ...
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CENTURIONE, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo dei Becchignoni, nacque a Genova nel 1603 da Giorgio e da Ersilia de Marini. Nel 1621 venne iscritto al Libro d'oro della nobiltà; fu [...] padre Cermelli, appoggiato da papa Alessandro VII. Nel marzo 1659 si , dove rimase per una decina d'anni, diventandone preside nel 1668. priore della cappella di S. Giovanni Battista in S. Lorenzo (1666), addetto alla Giunta dei confini, revisore dei ...
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CENTURIONE, Alessandro
Giovanni Nuti
Figlio di Marco, del ramo degli Oltramarini, fu abate commendatario dell'abbazia di Aulla, che l'avo Adamo aveva mutato da regolare in secolare. A Roma già nel 1585 [...] , sempre sul cerimoniale, scoppiati durante la messa in S. Lorenzo per la festa dell'unione (12 settembre), che portarono ad V. Vitale, Diplomatici e consoli della Repubblica di Genova, in Atti d. Soc. ligure di storia patria, LXIII (1934), p. 9; ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 15 maggio 1459 da Sante, signore della città, e da Ginevra Sforza. Aveva appena tre anni quando il padre lo mandò "a Fiorenza a farlo nutrire [...] al mestiere delle armi, entrò dapprima al servizio di Lorenzo de' Medici, partecipando nel 1486 alla guerra di il 23 luglio 1497 passò a quello di Alessandro VI, al comando di cento uomini d'arme; partecipò col Valentino alla conquista della Romagna ...
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COLLINI, Cosimo Alessandro
Francesca Romana De Angelis
Nacque a Firenze il 14 ott.1727 da Lorenzo e da Felice Aggeni.
Compì gli studi a Pisa dove si laureò in giurisprudenza. Dopo la morte del padre [...] quale spiccano solo alcune grandi figure di artisti e di scienziati, sotto l'impulso del Rinascimento italiano. Gli imperatori della casa d'Austria dominano il panorama storico del settimo discorso che arriva fino al 1558 e dell'ottavo nel quale il C ...
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BANDINI, Alessandro Giovanni
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze il 10 ott. 1498 da Pierantonio e da Maria Bonciani.
Spirito torbido e irrequieto fin dalla giovinezza, appena quindicenne aggredì nei [...] il proprio segretario Lorenzo Pagni, che trattarono problemi delicatissimi come l'eredità di Alessandro, le nozze Firenze con la patente del campo franco concesso ai combattenti dal principe d'Orange e la fede dell'esito del duello da lui medesimo ...
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MANFREDI, Federico
Isabella Lazzarini
Figlio di Astorgio (II), signore di Faenza, e di Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, nacque probabilmente tra il 1441 e il 1443 (secondo Messeri, che lo [...]
Alla morte del vescovo faentino Alessandro Stampetti, nel febbraio 1463, il succedere i fratelli in ordine decrescente d'età, a parte il M., Italicarum accessiones, Venetiis 1771, Index septimus, s.v.; Lorenzo de' Medici, Lettere, II, a cura di R. ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Giovanni Battista, detto Piattellino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 28 nov. 1507 da Lorenzo di Iacopo e da Costanza Ridolfi.
La congiura del 1466 contro Piero de' Medici - cui [...] nei pressi di Campiglia Marittima, sulle truppe di Bartolomeo d'Alviano. Poco dopo però era stato travolto dalla caduta di Medici (1535) aveva vanificato il progetto.
L'assassinio del duca Alessandro, perpetrato nella notte tra il 5 e il 6 genn. 1537 ...
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BENCI, Ginevra
Ada Alessandrini
Figlia di Amerigo, nacque nell'agosto 1457 e andò sposa giovanissima nel 1474, quando il padre era già morto, a Luigi di Bernardo Niccolini, di quindici anni più anziano [...] nonché nelle elegie di Alessandro Bracci, il quale dice Collezione di testi umanistici inediti o rari, VII); Lorenzo de' Medici, Opere, a cura di A. Camesecchi, Il ritratto leonardesco di G. B., in Rivista d'arte, VI (1909). pp. 426-56; I. Pintor ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
indie
agg. inv. Indipendente, detto di produzione musicale (e per estensione artistica e culturale), e di quanto è relativo a essa; usato anche come s. m. ♦ L'ultimo sogno di Harvey Weinstein, signore e padrone della Miramax? "Un film con...