Incisore (S. Andrea in Argène, Bologna, 1480 - Bologna prima del 1534). Formatosi nell'ambiente umanistico bolognese, nella bottega del Francia passò dal niello all'incisione su rame. I suoi orizzonti [...] antiquario (Trionfo) e la sua bottega fu frequentata da artisti italiani e stranieri. In contatto con Raffaello, ne da Giulio Romano (fu coinvolto in uno scandalo di stampe licenziose tratte da suoi disegni) e da B. Bandinelli (Martirio di s. Lorenzo ...
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VASARI, Giorgio
Mary Pittaluga
Pittore, architetto, scrittore, nato in Arezzo il 30 luglio 1511, morto a Firenze nel 1574. Egli stesso c'informa ampiamente delle proprie vicende. Ricevette i primi insegnamenti [...] e scultura. L'anno successivo risulta a Bologna, incaricato delle pitture nel convento di per la cappella Martelli a S. Lorenzo il Martirio di S. Sigismondo, finito il V. è ancora a Roma, chiamatovi da Pio V per dipingere in Vaticano le cappelle di ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] 'estremo nord europeo.
La vetrata gotica, sorta da Saint-Denis e dalla scuola dei vetrai di 'Assunta sul portale mediano, San Lorenzo e angeli sul portale destro; Petronio e a S. Giovanni in Monte di Bologna, in opere cui si possono anche associare i ...
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VIVARINI
Vittorio Moschini
. Famiglia di pittori muranesi operanti a Venezia tra il 1440 circa e i primi anni del sec. XVI. La loro attività fu in qualche modo parallela a quella dei Bellini ma con [...] da ricordare: parte del polittico della Pinacoteca di Bologna eseguito da lui insieme col fratello (1450), il S. Giovanni da (1935), p. 201 segg.
Su Alvise V.: B. Berenson, Lorenzo Lotto, Londra 1901; id., The study and criticism of italian art, ...
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VOUET, Simon
Andrée R. Schneider
Pittore, nato a Parigi il 9 gennaio 1590, ivi morto il 30 giugno 1649. Fu allievo di suo padre, Laurent V. Temperamento eclettico, andò in Inghilterra nel 1605, a Costantinopoli [...] al 1627 e ove sposò l'italiana Virginia da Vezzò, modella dei suoi quadri. S' . Andò a Genova, Parma, Modena, Bologna, Napoli, Venezia, assimilando elementi di tutte della vita di S. Francesco in S. Lorenzo in Lucina, ove sono palesi le influenze del ...
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VELA, Vincenzo
Alfonso De Romanis
Scultore, nato a Ligornetto (Ticino) il 3 maggio 1822, ivi morto il 4 ottobre 1891. Studiò sotto la guida di B. Cacciatori, e sì trovò in una cerchia di scultori milanesi [...] adottato i principî estetici che Lorenzo Bartolini (v.) alacremente diffondeva da Firenze: principî ch'egli statua di Gioacchino Murat sulla tomba della figlia Letizia nel cimitero di Bologna, o il Napoleone morente di Versailles, il V. va cercato ...
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ZUCCHI
Vincenzo Golzio
Famiglia di pittori. Andrea, nato a Venezia nel 1679, morto forse a Dresda nel 1740; si formò all'arte con il Rossetti, il Vecchia e il Celesti; nel 1726 si recò a Dresda per [...] quadri esistenti in Venezia, fatta da Domenico Louisa, sembra sotto la vedute e pitture, 1717). Suo figlio Lorenzo, incisore, nato a Venezia nel 1704 -1888; G. Damerini, I pittori veneziani del '700, Bologna 1928, p. 95 e 224; G. Delogu, Pittori ...
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GIOTTINO
C. De Benedictis
(o Giotto di maestro Stefano)
Nome tradizionale, documentato solo a partire dal sec. 15°, del pittore Giotto di maestro Stefano ricordato in due documenti trecenteschi: nel [...] 136). Tale tendenza così bene evidenziata da Vasari è stata usata come cifra inedite di Antonio Manetti, Firenze 1887; Lorenzo Ghiberti, I Commentarii, a cura Belle Arti, a cura di M. Gualandi, VI, Bologna 1845, p. 182; F. Bonaini, Memorie inedite ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] . 309-370; G. Matthiae, Chiese, Bologna 1961, p. 82 ss.
5. San Sebastiano. - La basilica, divisa in tre navate da pilastri, con deambulatorio ed endonartece, è del tipo costantiniano dei SS. Pietro e Marcellino, S. Lorenzo, S. Agnese. La sua muratura ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] Veio, nel raggio di 50 miglia da Roma. Ma va tenuto anche presente p. 83 ss.; id., Klinensarkophag v. San Lorenzo, in Jahrbuch, XLV, 1930, p. 182 , L'arte in Roma dalle origini al sec. VIII, Bologna 1938; W. Technau, Die Kunst der Römer, in Geschichte ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...
dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....