Nell’ambito della frase complessa (costituita cioè da almeno due frasi minori; ➔ frasi nucleari), la frase principale (detta anche, semplicemente, principale; ingl. main clause) è quella che non dipende [...] giovedì mattina perché fino allora non si andrà in macchina (da una lettera di Giovanni Papini ad Ardengo Soffici del 30 Grammatica dell’italiano antico, Bologna, il Mulino, 2 voll., vol. 2°, pp. 1199-1210.
Renzi, Lorenzo, Salvi, Giampaolo & ...
Leggi Tutto
L’uso letterario del dialetto va considerato in rapporto alla scrittura nella lingua letteraria comune, così come la stessa nozione di dialetto è complementare a quella di lingua. Nella storia linguistica [...] volgare rustico si concretizza nella Nencia da Barberino di Lorenzo de’ Medici, mentre gli gliommeri , Gian Luigi (a cura di) (1975), Letteratura e dialetto, Bologna, Zanichelli.
Bertini Malgarini, Patrizia & Vignuzzi, Ugo (2002), Dialetto ...
Leggi Tutto
Le varietà italo-albanesi (arbëresh) sono parlate in 50 comunità (di cui 41 sedi comunali), distribuite in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia (fig. 2). Gruppi albanofoni [...] , Rota Greca, San Lorenzo del Vallo (Cosenza), in genere e numero, e (salvo alcune sottoclassi) è preceduto da una particella determinativa, accordata anche in caso, come negli esempi 1985), Linguistica balcanica, Bologna, Zanichelli.
Birken-Silverman ...
Leggi Tutto
I nomi d’azione (➔ nomi) sono nomi designanti processi: costruzione («l’azione di, il fatto di costruire»), risanamento («l’azione di, il fatto di risanare»), partenza («l’azione di, il fatto di partire») [...] il soggetto è realizzato come un sintagma preposizionale introdotto da di (la caduta dell’impero romano): se però , Lorenzo, Salvi, Giampaolo & Cardinaletti, Anna (a cura di) (1988-1995), Grande grammatica italiana di consultazione, Bologna, il ...
Leggi Tutto
Nella grammatica tradizionale il termine attributo indica un aggettivo che serve a determinare o caratterizzare un nome da cui dipende (Dardano & Trifone 1997: 127-129). In un’accezione più ampia (che [...] per tutti, e per tutti i gusti. Partendo da un coltello da dolce per l’italianissimo rito del taglio del
Renzi, Lorenzo, Salvi, Giampaolo & Cardinaletti, Anna (a cura di) (20012), Grande grammatica italiana di consultazione, Bologna, il ...
Leggi Tutto
Già ➔ Dante (nei capitoli ix-xv del libro I del De Vulgari Eloquentia, composto presumibilmente entro il 1305) tracciò un quadro memorabile dell’Italia dialettale dell’epoca, differenziato su base geografica [...] ). Così nella «Rivista italiana di dialettologia» (RID), fondata a Bologna nel 1977 da un gruppo di giovani studiosi che facevano capo a Fabio Foresti e Lorenzo Còveri, sono esplicitate le nuove tendenze sociolinguistiche della dialettologia italiana ...
Leggi Tutto
CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] delle due lingue latine coeve: "egli è da sapere, che per ogni tempo, e , Firenze 1890), indirizzate a Lorenzo Usimbardi, Cristina di Lorena, S. Quadrio, Della storia e della ragione di ogni poesia, I, Bologna 1739, p. 474; II, ibid. 1741, pp. 186, ...
Leggi Tutto
Il bisticcio è la figura formata dall’accostamento (immediato o a breve distanza, nello stesso verso o nello stesso periodo) di due o più parole fortemente rassomiglianti dal punto di vista fonico.
Bisticcio [...] puzzi di pazzo da un pezzo / disse Pluton, bestiaccia, per bisticcio» (bisticcio trimembre e bisticcio bimembre; Lorenzo Lippi, Il l’alfabeto. Nuovo dizionario dei giochi con le parole, Bologna, Zanichelli.
Durante, Francesco (a cura di) (1988), ...
Leggi Tutto
I verbi di movimento (o di moto) esprimono in vari modi il cambiamento di posizione di un’entità da un punto a un altro nello spazio o, figuratamente, nel tempo.
Darne una definizione precisa non è facile, [...] » (GRADIT 1999-2007: VI, 987):
(13) il Tommasino prese a venire da noi ogni sera (Ginzburg 1961: 109)
(14) alzò gli occhi e lo vide La nuova grammatica della lingua italiana, Bologna, Zanichelli.
Renzi, Lorenzo, Salvi, Giampaolo & Cardinaletti ...
Leggi Tutto
Le frasi temporali (dette anche, semplicemente, temporali) sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che permettono di collocare nel tempo il processo espresso dalla frase principale, instaurando un [...] che» (13):
(12) Di poco era di me la carne nuda,
ch’ella [«da quando»] mi fece intrar dentr’a quel muro (Dante, Inf. IX, 25-26) Lorenzo, Salvi, Giampaolo & Cardinaletti, Anna (a cura di) (1991), Grande grammatica italiana di consultazione, Bologna ...
Leggi Tutto
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...
dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....