Umanista e geografo, nato a Firenze il 17 settembre 1440 da Niccolò di Giorgio Betti Berlinghieri; fu scolaro dell'Argiropulo e di Cristoforo Landino, legato da amicizia a Lorenzo de' Medici e con lui [...] perché un esemplare a stampa, probabilmente il primo uscito dai torchi, fu inviato in dono, con dedica autografa datata daFirenze 1480, al sultano Maometto II; esso si conserva ancora nella Biblioteca del Serraglio a Costantinopoli. Non sembra però ...
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Scultore, nato in Siena il 1° marzo 1817, morto a Firenze il 10 gennaio 1882. Recatosi a studiare a Firenze, si giovò dei consigli di L. Magi e di U. Cambi, ma subì più l'influenza di L. Bartolini. Dopo [...] Ferrari Corbelli (1860) e Moltke, ambedue in S. Lorenzo di Firenze, a quelle Massotti nel Camposanto di Pisa (1863), Corridi esprimere con una virtuosità perspicua, un senso lirico che dà ad alcune sue statue una musicalità istintiva. Molto dovette ...
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Scultore, nacque a Borgo a Buggiano in Val di Nievole nel 1412; morì a Firenze nel 1462. Fino dall'infanzia stette col Brunellesco, che poi lo adottò e lo lasciò suo erede, e con lui lavorò alla sagrestia [...] Cardini nel duomo della stessa città (1454.
Dominato sempre da forme goticheggianti, vide solo gli aspetti più esteriori di Donatello Berlino 1919; M. Marangoni, La Basilica di S. Lorenzo in Firenze, Firenze 1922; E. Berti Toesca, La Pieve di Cercina, ...
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(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] cranio in America, in Archivio per l'Antrop. e l'Etnol., XLII-XLIII, Firenze 1912-1913; G. L. Sera, I caratteri della faccia ed il polifeletismo dei ritornò al governo unico, con la nomina di Lorenzoda Veiga. In questo periodo, vennero emanate nuove ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] numerosi architetti praticarono lo stile neoclassico: tra gli altri Lorenzo Gucewicz (1753-1798), che riedificò la cattedrale di Vilna stile del Rinascimento già stanco lavorò Santi Gucci daFirenze, autore della cappella e del monumento sepolcrale ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] , a pianta centrale, ritorna per le chiese di S. Lorenzo e di S. Spirito alla pianta longitudinale e sommerge nella che aveva intanto dovuto riconoscere la regolarità del concilio, daFirenze protestava contro il grave colpo recato all'economia della ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] opere di propaganda e polemica cattolica) e il marchese Lorenzo Bottini, di Lucca, già direttore dell'Esare.
Il Fanfulla. - Si pubblicò a Roma dal 21 ottobre 1871, ma era stato fondato a Firenze l'anno avanti da F. De Renzis, G. A. Cesana e Giuseppe ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] col Coltellini e, specialmente, con Raniero di Calzabigi, con Lorenzoda Ponte, giù fino al Casti e al Sografi - il teatro stata ceduta a Napoleone, che l'avrebbe passata all'Italia. Firenze invece, in base al trattato d'alleanza, chiese la cessione ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] cercò di far risorgere, affidandone la direzione a Lorenzo Corsini (1740-1744), mentre arazzieri lorenesi lavoravano più, finché Paolo IV, nel 1558, non chiamò a sé, daFirenze, Giovanni Rost, che d'altra parte rimase soltanto pochi mesi in riva ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] eseguivano pure pitture murali in S. Lorenzo. Intanto a Napoli l'affresco veniva trattato nobilmente da Michele De Napoli nella decorazione di chiese della città e della regione, e fino in Abruzzo.
A Firenze, mentre ancora il milanese Luigi Ademollo ...
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dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...