. L'uso di fabbricare figure di cera fu assai comune presso Greci e Romani, e, per quanto ne abbiamo minori testimonianze, anche presso gli Egizî e i popoli dell'Asia anteriore. Di cera si facevano soprattutto [...] su tal genere di figure provengono dall'Italia e soprattutto daFirenze, dove gli scultori del '400 non disdegnarono di modellare scolaro del Verrocchio e autore delle immagini dedicate daLorenzo de' Medici nel 1478 in ringraziamento dell'essere ...
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Per balaustrata in architettura s'intende, nel preciso senso della parola, un parapetto formato da tanti elementi staccati, chiamati balaustri per la loro somiglianza col fiore del melograno selvatico, [...] sempre più diffondendosi specialmente a Roma per opera di Antonio da Sangallo il giovane, del Vignola, di Michelangelo e di il primo Michelangelo nel coronamento dei sepolcri medicei in S. Lorenzo a Firenze (anni 1520-30); lo imitarono il Vasari, l' ...
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Architetto. Nacque a Bissone, sul lago di Lugano, nel 1599; morì suicida a Roma il 2 agosto 1667. Solo verso il 1628 mutò in Borromini il suo vero cognome: Castello. Venuto giovanissimo a Roma, portò con [...] le orme del B., a cominciare da Mattia de Rossi, fedelissimo berniniano, e da Carlo Fontana, per venire giù giù al Baldinucci, Vita del cavaliere Gio. Lorenzo Bernino, Firenze 1682; id., Notizie de' prof. del disegno, Firenze 1728, IV, pp. 370 ...
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Nacque da Giovanni de' Medici delle Bande Nere e da Maria di Iacopo Salviati, il 12 giugno 1519. Aveva sette anni, quando il padre moriva per ferite riportate combattendo contro i luterani del Frundsberg [...] a Borgoforte. La cacciata dei Medici daFirenze, dopo il sacco di Roma, costrinse madre e figlio a una vita randagia, cessata soltanto con la restaurazione medicea e la proclamazione di Alessandro, figlio spurio di Lorenzo duca di Urbino, a duca di ...
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DICTAMINUM Nel Medioevo l'arte del comporre ebbe per oggetto principale l'epistolografia, e la scuola mirò a rendere il giovane esperto a scrivere lettere. Tutti i precetti dati dagli antichi retori sull'invenzione, [...] Transmundo, di Ponzio il Provenzale, di Giovanni Anglico, di Pietro di Blois, di Guido Faba, di Lorenzo d'Aquileia, di Bene daFirenze, di Boncompagno da Signa, ecc.
Varia è l'estensione e l'importanza di questi libri di testo delle scuole medievali ...
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La narrazione della propria vita ha attratto in ogni tempo uomini d'azione e uomini di lettere, perché l'esporre i proprî casi e i proprî fatti può servire a fini diversi: a mettere meglio in luce le imprese [...] le Memorie del Casanova; vivide e argute quelle di Lorenzoda Ponte; sorridenti e caustiche le Memorie inutili di Carlo Gozzi III, Scienziati; IV, Uomini politici, patrioti e pubblicisti), Firenze 1909. V. biografia.
Bibl.: G. Misch, Geschichte der ...
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La cosiddetta filosofia naturale o fisico-matematica s'era per la prima volta affermata collegialmente al mondo moderno, in forma durevole e seria, con la romana Accademia dei Lincei (1603). Galileo la [...] Buono, Carlo Dati (1619-75), Alessandro Segni (1633-97) Lorenzo Magalotti (1637-1712), l'aretino Francesco Redi (1626-94), il interne, specialmente tra il Viviani e il Borelli, la partenza daFirenze di alcuni soci fra i più attivi e più autorevoli, ...
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. La Chiesa cristiana conobbe fino dalle lontane origini la pratica del canto (v. canto liturgico e canto) che, dovendo rispondere a esigenze artistiche maggiori, richiese presto la presenza di cantori [...] . Ma già nella brunelleschiana chiesa di S. Lorenzo a Firenze e nella Madonna del Calcinaio di Francesco di Giorgio Popolo in Roma (disegno nella biblioteca Vaticana) un poggiolo sostenuto da un angelo in volo e dal quale si eleva la rovere chigiana ...
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SAN MINIATO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Gino SCARAMELLA
MINIATO Città della Toscana nella provincia di Pisa da cui dista 37 km. verso levante. La città si dispiega [...] fu fortificato e vi fu eretto un castello. Un cronista locale, Lorenzo Bonincontri, narra che Ottone I vi dimorò nel 962 e lo città di San Miniato, San Miniato 1894; G. Carocci, Il Valdarno daFirenze al mare, Bergamo 1906, pp. 84-97; G. Dainelli e ...
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MONTEPULCIANO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Giovanni Battista PICOTTI
Lilia MARRI MARTINI
Città della Toscana, nella provincia di Siena, già capoluogo di circondario e sede vescovile, che si distende [...] notevole centro agricolo. Nel piano sottostante al piede della città, da cui dista circa 11 km., si apre il laghetto di all'esterno (la facciata non fu eseguita) il S. Lorenzo di Firenze. L'interno ha, sull'altare maggiore, il magnifico trittico a ...
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dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...