Chiusura fatta per lo più di elementi di metallo o di legno o di pietra, posti a qualche distanza e collegati tra loro. Può essere mobile e a battenti, quando funziona da porta; esteso, prende anche il [...] i più notevoli sono quelli a transenne nella sagrestia di S. Lorenzo a Firenze, la cancellata della cappella Sistina, le recinzioni del coro in S di ottoni, ed ebbero imponenza dagli zoccoli e da pilastri di sostegno, e dal disegno generale composto ...
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MICHIELETTO, Damiano
Elvio Giudici
Regista di opera lirica e di teatro, nato a Camposampiero (Padova) il 17 novembre 1975. Nella sua messa in scena cerca di far emergere ciò che in ogni opera può significare [...] Spontini di Jesi, Il barbiere di Siviglia di Gioacchino Rossini a Firenze per Maggio Formazione e La bella e la bestia di Marco è affine in modo particolare. La trilogia delle opere di LorenzoDa Ponte a Venezia (Don Giovanni, 2010; Nozze di Figaro, ...
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Frazione del comune di Casellina e Torri (Firenze), con 1121 ab., situata a 38 m. s. m., alla sinistra dell'Arno, circa otto chilometri a valle di Firenze. Sorge intorno all'antica abbazia, fondata da [...] di S. Lorenzo. Nel vestibolo, sono le tombe della vedova del conte Guglielmo Bulgarello e della nuora; poco lontano, la bella torre attribuita falsamente a Nicolò Pisano e i monumentali avanzi delle mura e torri fatte erigere daFirenze intorno alla ...
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VALLOMBROSA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
A. Jahn RUSCONI
Roberto PALAMAROCCHI
Antico e celebre monastero sulle pendici del Pratomagno, 25 km. a oriente di Firenze nel territorio del comune [...] fu più ripristinata e venne sostituita da comodi servizî automobilistici daFirenze.
Vallombrosa fu una delle prime 1780) nella cupola e nella vòlta della navata, la Trinità di Lorenzo Lippi e il ricco reliquiario del braccio di S. Giovanni Gualberto ...
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Comune del Casentino (provincia di Arezzo), il cui capoluogo è posto sulla sommità e le pendici di un colle, che l'Arno lambisce con la sua riva sinistra, presso la confluenza dell'Archiano, a 425 m. s. [...] riprese e a un piano più alto, possiede un polittico di Bicci di Lorenzo (1435) e una Madonna col Bambino e angeli di Arcangelo di Cola nel tempo che la magnifica casa dei Medici era stata scacciata daFirenze, l'anno 1489, ms. n. 14 presso la Bibl. ...
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Andrea di Giusto, pittore fiorentino dei primi del secolo decimoquinto, di cognome Manzini e identificato con Andrea daFirenze (da non confondersi però col trecentesco Bonaiuto), lavorò in patria con [...] Galleria di Prato, fedele copia dell'opera consimile di Lorenzo Monaco agli Uffizî. Nel 1436 assumeva l'ordinazione di , figlio di Andrea, pittore anch'egli di second'ordine, nacque a Firenze nel 1440 e vi morì nel 1496. Dal suo Libro di ricordi si ...
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Ultimo figlio di Antonio Malizia, a cui nacque a Napoli intorno al 1406, fu dall'adolescenza partigiano fedele di Alfonso I d'Aragona, che servì nelle guerre di Spagna e di Barberia e accompagnò all'assedio [...] Museo Nazionale di Napoli, una colossale testa di cavallo in bronzo dell'epoca romana, inviatagli in dono (1471) daFirenze dal suo amico Lorenzo il Magnifico. Morì a Napoli il 17 marzo 1487, ed è sepolto nel bellissimo mausoleo che s'era preparato ...
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Ambrogio di Antonio Barocci da Milano, detto anche da Urbino, scultore e architetto, fiorì tra la fine del '400 e il principio del '500. Nel 1470, e più tardi nel 1507, eseguiva decorazioni di stipiti [...] . Nel 1475, a Ferrara, eseguiva la tomba di Lorenzo Roverella in S. Giorgio, firmata Ambrosii Mediolanensis Opus 1475 Maria della Quercia a Viterbo. Nel 1491 con maestro Pippo daFirenze dava il disegno del portico esterno del duomo di Spoleto, che ...
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SIGNA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Paese e comune della Toscana, nella provincia di Firenze, da cui dista 16 km. verso ponente. Il paese giace sulla destra dell'Arno [...] nella chiesa di S. Lorenzo un pergamo marmoreo romanico con intarsî, nella chiesa di S. Maria al Castello affreschi della scuola di Agnolo Gaddi, nella chiesa di S. Mauro opere robbiane.
Bibl.: G. Carocci, Il Valdarno daFirenze al mare, Bergamo 1906 ...
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Maestro di musica e compositore. Servì la corte di Parma al principio del sec. XVII; dal 1610 al '13 insegnò canto in S. Lorenzo a Firenze, succedendo a Marco da Gagliano. Coltivò lo stile monodico, sia [...] 'Aminta del Tasso, che furono eseguiti a Firenze nel 1616), sia con l'opera Andromeda (Firenze 1618). Il testo dell'Orfeo dolente è, d'Orfeo e di Plutone. Il canto d'Orfeo è preceduto da un ritornello costante. La melodia non si svolge flessuosa, ma ...
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dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...