GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] il frate olivetano Benedetto di Francesco daFirenze, le vigne già possedute da G. presso Foligno, in "contrata era già stato stampato tra il 1472 e il 1475 a Padova, presso Lorenzo Canozio (GW, 10619).
La fama di G. rimane legata soprattutto al suo ...
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denaro
Jérémie Barthas
M. usa in genere il plurale danari; di rado il singolare danaio. Il d. è oggetto di un originale paradosso in uno dei capitoli più importanti e controversi dei Discorsi: «I danari [...] portò a considerare controproducente l’oppressione fiscale esercitata daFirenze sulle popolazioni soggette, e a proporre di armare . Herlihy, Klapisch-Zuber 1978, pp. 24 e segg.). Lorenzo de’ Medici lo rafforzò, riunendo intorno a sé una «oligarchia ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] lezioni dell'Aldrovandi.
Molto importante la cospicua collezione di disegni e acquarelli, eseguiti da ottimi artisti (Lorenzo Bennini daFirenze, Cornelio Svinto da Francoforte, lacopo Ligozzi veronese) che l'A. stipendiò per circa trent'anni. Come ...
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TORTELLI, Giovanni
Mariarosa Cortesi
(Giovanni Aretino). – Nacque probabilmente ad Arezzo fra il 1406 e il 1411 (Bacci, 2016, pp. 66-72; va dunque corretta la data circa 1400, tradizionalmente accettata), [...] che egli partisse daFirenze, Niccolò Tignosi da Foligno, medico e professore negli Studia di Firenze prima e di M.P. Mussini Sacchi, Messina 2006b, pp. 375-417; Ead., Lorenzo Valla e G. Tortelli, in Valla e Napoli. Il dibattito filologico in ...
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AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] Lucchesino daFirenze e terminata nel 1316 con Leone di Ciccio da Cassia, si definì il perimetro urbano, talmente vasto da , Barete, S. Lorenzo e di Collebrincioni, oggi tutte murate a eccezione della prima, generalmente composte da un arco acuto, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gioachino Rossini domina con la sua fama il mondo operistico italiano ed europeo per [...] che da sempre nell’opera buffa ha un ruolo importante dal punto di vista drammaturgico e musicale. Secondo la definizione di LorenzoDa e studia la matematica...
Stendhal, Vita di Rossini, Firenze, Passigli Editori, 1990
Nell’Italiana anche i tipi ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] varie cariche nell'Università degli orefici e fu sepolto in S. Lorenzo in Damaso il 13 genn. 1759.Dei suoi figli, Silvestro ( p. 160).
Per motivi politici il C. fu scacciato anche daFirenze e, dopo soste a Vienna e ad Amsterdam, nell'autunno del ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] per due tele con S. Stefano e con S. Lorenzo, da collocarsi nella cappella di S. Clemente nella chiesa genovese dell del '700 in palazzo Pitti (catal.), a cura di N. Tarchiani, Firenze 1922, p. 78; U. Middeldorf, Filippo Parodi (1630-1702). Two ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] non sentì la necessità di imparare il tedesco, e neppure LorenzoDa Ponte, il librettista di Mozart (Marazzini 20023: 341-344), un uomo di lettere, trattenersi per qualche tempo a Firenze ad imparar dalle balie e dalle fantesche ciò che altrove ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] gli Este, sostenuti dal re di Napoli oltre che daFirenze e Milano, il pontefice richiamò al suo servizio i del 15 nov. 1480, si prolungarono per parecchio tempo, e, mentre Lorenzo era propenso a non rompere le trattative, il C. era contrario ad ...
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dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...