GIOVANNI da Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] nel 1222, quando Pisa fu sconfitta dalla coalizione guelfa guidata daFirenze, a nome di Onorio G. reclamò la restituzione al i da Castiglione e gli Adimari, stipulò nuovi patti con i suoi sudditi (come quelli conservatisi con Borgo San Lorenzo del ...
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GIOVANNI d'Alessio d'Antonio, detto Nanni Unghero
Gerardo Doti
Non si conoscono con esattezza il luogo e la data di nascita di questo maestro di legname, architetto e ingegnere militare, che visse e [...] eseguì, o forse stava ultimando, i lavori per il coro del duomo di Firenze, i serviti gli richiesero la decorazione della cassa del nuovo organo della Ss. Annunziata, opera di Domenico di Lorenzoda Lucca. Il 4 apr. 1522, a lavori ultimati, la stima ...
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LAPPOLI, Giovanni Antonio
Monica Grasso
Nacque ad Arezzo nel 1492, da Matteo di ser Jacopo di Bernardo, pittore allievo di Pietro Dei, detto Bartolomeo della Gatta, e da Caterina di Guittone d'Ottaviano [...] e di Giovanni Maria Pichi dal Borgo, sarebbe da collocare negli anni 1515-19 (Pilliod).
Il L. abitò a Firenze presso Raffaello di Sandro detto Lo Zoppo, cappellano di S. Lorenzo, in casa del quale conobbe Antonio da Lucca, un musico che gli insegnò a ...
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GIOVANNI da Arezzo
Guido Arbizzoni
Nacque ad Arezzo, presumibilmente entro il penultimo decennio del sec. XIV; fu notaio e amanuense.
La personalità di G. ha acquisito tratti meglio definiti soltanto [...] del ms. N. III 7 della Real Biblioteca de San Lorenzo di El Escorial, copia di dedica della traduzione del Gorgia di
In una lettera autografa indirizzata il 13 genn. 1418 ancora daFirenze a Giuliano di Averardo de' Medici, che allora si trovava ...
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MARTELLI, Vincenzo
Elisabetta Stumpo
– Nacque a Firenze, nel «popolo» di S. Reparata, l’11 ott. 1509, da Alessandro di Francesco e da Adriana di Bartolomeo Ridolfi, secondo di quattro fratelli (oltre [...] Vettori, con il quale condivise l’amarezza per la lontananza daFirenze.
L’esperienza del M. alla corte salernitana risentì delle di responsabilità.
Il M. morì a Firenze il 10 genn. 1551 e fu sepolto in S. Lorenzo, nella cappella di famiglia, per la ...
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GINORI, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 28 ott. 1401 da Piero di Francesco e da Dianora di Piero Albizzi.
Dal matrimonio dei genitori del G., avvenuto nel 1397, erano nati altri tre [...] 1470 fu ancora dei Dodici buonuomini.
Ascritto alla Balia del 1471 (Archivio di Stato di Firenze, Balie, 31, c. 12r) per il nuovo scrutinio indetto daLorenzo de' Medici, ebbe ancora diversi incarichi, quali quelli di soprastante alle Stinche (1° ott ...
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DOLCI, Giovanni (Giovannino)
Marzia Casini Wanrooij
Figlio di Pietro di Domenico detto Rasci (Müntz, I, 1878, p. 241), fiorentino di nascita, si stabilì a Roma forse già durante il pontificato di Niccolò [...] del Caprino, Iacopo e Lorenzoda Pietrasanta e il giovane Giuliano da Sangallo), senza che ad alcuno Perugino, II, Siena 1931, pp. 124 s.; C. Calisse, Storia di Civitavecchia, Firenze 1936, pp. 252-257, 261; P. Tomei, L'architettura a Roma nel '400 ...
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CASTELLANI, Matteo
Concetta Calvani
Nato a Firenzeda Michele di Vanni, fu uno degli esponenti maggiori della sua famiglia e attivo diplomatico tra la fine del Trecento e il primo trentennio del Quattrocento; [...] a Lucca e pochi giorni dopo partì per Bologna, con Andrea di Lorenzoda Montebuoni, per una missione presso il legato papale. Il 2 maggio Maclodio (1427) inflitta al Visconti dalla lega (formata daFirenze, Venezia, il duca di Savoia, il marchese ...
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TORNABUONI
Eleonora Plebani
– La famiglia Tornabuoni ebbe origine a Firenze il 19 novembre 1393, quando Simone di Tieri di Ruggero Tornaquinci decise di costituire un casato autonomo lasciando il gruppo [...] di Lorenzo il Magnifico. Tornabuoni operò sulla piazza romana per oltre trent’anni, dal 1464, quando divenne il direttore della locale filiale del Banco Medici, al 1497, anno in cui, dopo il declino politico e l’espulsione dei Medici daFirenze ...
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SIGNORINI, Giovanni
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Firenze il 9 dicembre 1810 daLorenzo e da Cherubina Piazzini, coniugi di modeste condizioni sociali ed economiche.
Il padre, registrato come vinaio [...] – soprattutto anglosassone – desiderosa di partire daFirenze con immagini affabili che rammentassero agli acquirenti in stile macchiaiolo, e Lorenzo Gelati. Nel 1853 il veronese Vincenzo Cabianca giunse a Firenze per prendere lezioni dall’artista ...
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dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...