DANDINI, Ottaviano
Evelina Borea
Nato a Firenze circa il 1690 dal pittore Pietro, seguì con scarso successo le orme paterne: fu di fatto imitatore della peggior maniera del padre, come dimostrano le [...] L'unico punto fermo nella sua cronologia è sul 1712, quando egli partecipò all'apparato solenne - da cui appunto la tela oggi a Prato - innalzato in S. Lorenzo a Firenze per la canonizzazione di Pio V, insieme a G. D. Ferretti, C. Sacrestani, R. del ...
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BUERI, Gherardo
Raymond de Roover
Figlio di Nicola e di Filippa de' Mannelli, nacque a Firenze intorno al 1389 nel quartiere di S. Maria Novella. Il nonno paterno, Francesco di Bartolo, era fratello [...] sposo Giovanni di Bicci de' Medici e fu madre di Cosimo e Lorenzo. Il B. dunque era cugino di secondo grado di Cosimo il restano testimonianze in tre lettere (5 aprile daFirenze, 8 maggio da Ginevra, 21 agosto da Lubecca) tutte e tre indirizzate a ...
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BIANCHI, Brunone
Pino Fasano
Nato a Figline Valdarno nell'ottobre 1803, da famiglia non agiata, fu avviato agli studi classici; forse proprio per poter proseguire tali studi entrò nel seminario di Fiesole, [...] quanto non del tutto sicuro e messo in dubbio, fra gli altri, da R. Bonghi) trovò riconoscimento nell'elezione a socio della Accademia della nel 1865, già canonico della basilica di S. Lorenzo in Firenze, fu eletto dal capitolo e quindi nominato dal ...
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BENEDETTO di Giovanni di Pierantonio (B. da Montepulciano)
Giulia Brunetti
Attivo in Toscana e principalmente in Umbria nel sec. XVI come apprezzatissimo intagliatore in legno; sono ignote le date della [...] ambiente.
Nel 1564, insieme con Iacopo d'Antonio di Iacopo daFirenze, B. eseguiva, di nuovo per la chiesa di S. Pietro incaricato di stimare con Giovanni Gennari un armadio compiuto da Giovanni Battista di Lorenzo per la sagrestia del duomo.
B. si ...
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ALBINO, Giovanni
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Nato in Lucania, probabilmente a Castelluccio, si diede alla vita ecclesiastica, ricevendo anche un'accurata educazione umanistica alla scuola del Pontano e del Panormita, secondo [...] e che in Albania era stato appunto sconfitto e catturato (sett. 1481), e il prestito di diecimila ducati fatto daFirenze e daLorenzo de' Medici al re Ferrante (luglio 1484). Inoltre, egli fu tramite di re Ferrante presso Innocenzo VIII, al momento ...
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BASSETTI, Apollonio
Roberto Cantagalli
Figlio di Ippolito, cocchiere del cardinale Giovan Carlo de' Medici, nacque a Firenze il 13 giugno 1631. Fin da fanciullo mostrò una discreta attitudine agli studi, [...] incognito", come si diceva, in realtà con un seguito da quaranta a sessantasei persone. Il B., meno che Lorenzo in Firenze, a cura di D. Manni, Firenze 1804, pp. 244 s.; D. Moreni, Memorie istoriche della basilica di S. Lorenzo in Firenze, Firenze ...
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BONARDI, Vincenzo
Alfredo Cioni
Nacque a Parma, ma ebbe in Bologna attività di editore oltreché di negoziante di carta e libri durante il secondo quarto del secolo XVI.
Né il Sorbelli - che tanto diligentemente [...] del 1535: Trattatello di fra' Lorenzoda Bergamo sulladisposizione a ricevere la graziadello Spirito sec. XVI, Milano s.a., p. 30; G. Fumagalli, Lexicon typographicum Italiae, Firenze 1905, p. 43; F. Ascarelli, La tipografia cinquecentina italiana ...
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APRILE, Pietro
Mario Pepe
Figlio di Giovanni, fratello maggiore di Antonio Maria e Giovanni Antonio, può presumersi sia nato intorno al 1480; la prima notizia che lo riguarda è, infatti, del 1499, quando [...] debiti; come poi risulta da documenti del 1525 e 1529. Frattanto aveva assunto altri incarichi: nel 1522 risulta a Carrara, quale agente di Michelangelo per l'acquisto di marmi destinati alla facciata della chiesa di S. Lorenzo di Firenze. Il 4 Ott ...
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CIAI, Giovanni
Pasquale Stoppelli
Nacque, forse a Firenze, da Bartolomeo di Angiolo; l'anno della sua nascita, anche se non è noto, si può ascrivere con sufficiente sicurezza ai primi decenni del sec. [...] carriera di funzionario del C. si svolse prevalentemente lontano daFirenze. Queste sono le tappe documentate: castellano del Casseretto L'uno è un sonetto encomiastico per la vittoria di Lorenzo nella giostra fiorentina del 1469 ("Le palle e' gigli ...
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CAFFERECCI (Caffarecci), Giovanni
Ingeborg Walter
Nacque intorno al 1400, a Volterra, da Ottaviano o Attaviano, ed entrò, come il fratello Piero, nel notariato. Trasferitosi a Firenze, non è noto quando [...] , al quale rimase fedele anche quando nel 1433 fu bandito daFirenze. L'adesione alla fazione medicea (è noto che egli informò infatti che egli abbia goduto del favore di Piero e poi di Lorenzo de' Medici. Ormai in età avanzata, si ritirò, sembra per ...
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dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...