Nome con cui è noto il pittore Giovanni Battista di Iacopo de' Rossi (Firenze 1495 - Parigi 1540). Tra i maggiori esponenti, con il Pontormo e D. Beccafumi, del primo manierismo fiorentino, rivelò il suo [...] il suo capolavoro, caratterizzata da forme quasi cubizzanti, dal colore acceso e da una costruzione astratta e geometrica. A Firenze eseguì ancora la Pala Dei (1522, Galleria Palatina), lo Sposalizio della Vergine (1523, S. Lorenzo), Mosè e le figlie ...
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Nome con cui è noto il pittore Piero di Lorenzo di Chimenti (n. Firenze 1462 circa - m. 1521). Allievo di Cosimo Rosselli, lo aiutò negli affreschi della Sistina. Impressionato tecnicamente dal Pollaiolo, [...] National Gallery), l'Incarnazione, o Immacolata concezione (1505 circa, Firenze, Uffizi), nei quali l'iconografia canonica si scioglie sotto impulsi profondamente umani. Da un'acuta penetrazione psicologica sono segnati i più rari ritratti (Simonetta ...
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Comune della prov. di Firenze (42,1 km2 con 14.119 ab. nel 2008), su un colle immediatamente a NE di Firenze, dominante le valli dell’Arno e del Mugnone, a 295 m s.l.m. La sua collina, popolata di ville [...] riprese più a causa della crescita di Firenze che la distrusse prima (1010) e vescovo Salutati di Mino da F.; dossali di A. Ferrucci e Mino da F.); il Palazzo Nigetti (1635) e pitture dell’Angelico e Lorenzo di Credi.
Villa I Tatti ospita lo Harvard ...
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Nome sotto il quale è noto lo scultore e architetto Bartolomeo Sinibaldi (Montelupo 1469 - Lucca 1535). Dopo una giovinezza spensierata divenne seguace del Savonarola, tanto che, durante le persecuzioni [...] Venezia. Tornato a Firenze (1504), eseguì varie sculture in legno, di cui rimane soltanto il s. Sebastiano per la badia di S. Godenzo (1506) derivato da quello della Pieve di Empoli di A. Rossellino. Delle sculture per S. Lorenzo rimane il crocifisso ...
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Pittore (Firenze 1492 - ivi 1544). Fu allievo di Lorenzo di Credi, dal quale trasse un'intonazione devota che, insieme alla semplicità della rappresentazione, rimase sempre tipica della sua opera. In seguito [...] , S. Lorenzo; S. Brigida impone la Regola, 1522, Firenze, S. Salvi). Eseguì dipinti per l'abside del duomo di Pisa (1528-33) e per la stessa città terminò la Madonna e santi già allogata a Perin del Vaga e la Madonna delle Grazie iniziata da Andrea ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] S. Maria del Fiore, Roma 1941; G. Marchini, Giuliano da Sangallo, Firenze 1942; P. Tomei, L'architettura a Roma nel Quattrocento, Ricerche di Storia dell'Arte, 20 (1983); Gian Lorenzo Bernini architetto e l'architettura europea del SeiSettecento (Atti ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] 1985; Andrea da Salerno nel Rinascimento meridionale, catalogo della mostra, a cura di G. Previtali, Firenze 1986; In dalle fabbriche ''maggiori'' dopo la guerra (S. Chiara e S. Lorenzo di Napoli; le cattedrali di Salerno, Benevento, Teano; S. Maria ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] Conv. di St. Etr. ed Italici, Firenze 1980; AA.VV., Padova antica. Da comunità paleoveneta a città romano-cristiana, Padova-Trieste per analogia le parti mancanti delle chiese romaniche di S. Lorenzo e di S. Giovanni in Valle e furono ricostruiti il ...
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Storico e critico d'arte mericano, morto nella sua villa dei Tatti a Settignano, Firenze, il 6 ottobre 1959.
Ha ripubblicato, con qualche ampliamento e revisione, i suoi scritti sui pittori italiani del [...] 1932), ambedue tradotti in italiano da E. Cecchi (Milano 1936). Altre in art, New York 1954; Lorenzo Lotto, Londra 1956; Essays in 310; D. Pesce, Il concetto dell'arte in Dewey e in B., Firenze 1956; R. Papi, Una visita al signor B. ai Tatti, ivi ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] è stato quello dei bovini da carne, saliti da 96 a 122,8 milioni l'apertura della via d'acqua del San Lorenzo ha consentito grandi balzi in avanti agli scali suo sfruttamento, in Rivista Geografica Italiana, Firenze 1971; N. Zelinsky, The cultural ...
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dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...