LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] il L. ricevette analoghe patenti da Filippo II e da Ferdinando I d'Asburgo, con dello stampatore fiammingo Lorenzo Torrentino (Laurens . 75-110; E. Ricotti, Storia della monarchia piemontese, II, Firenze 1861, pp. 51 s., 54, 140, 184 s.; Memorie ...
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EULA, Ernesto
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Barge (Cuneo) il 6 giugno 1889 da Luigi e da Adele Besso. Seguendo le tradizioni della famiglia - il padre fu consigliere di Cassazione e il nonno paterno, [...] Lorenzo, primo presidente della Corte di cassazione di Torino e di. Roma e ministro di Grazia e Giustizia e dei Culti nel primo ministero il Commentario al codice civile diretto da Mariano D'Amelio (Firenze 1941) intervenne sui mezzi di conservazione ...
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CASAREGI, Giuseppe Lorenzo Maria
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova il 9 ag. 1670 da Giandomenico, in una famiglia non iscritta nel Libro d'oro della nobiltà genovese.
Dell'attività di Giandomenico fornisce [...] volta con le note di Leewen e di de Vicq, fondamentali da un punto di vista dottrinale. Gli interventi del C. sono di del Mare colla spiegazione di Giuseppe Lorenzo Maria Casaregi, stampata per la prima volta a Firenze nel 1719. Più volte ristampata ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] le doti richieste. Come testimoniarono i cavalieri pisani Lorenzo Zucchetti e Ludovico Poschi, egli era di "qualità 1761, n. 1088: lettera del D. a G. Pelli, da Pisa, 16 sett. 1761; Firenze, Biblioteca Marucelliana, Lettere al can. Bandini. B II 27 ...
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BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] ricorda. Non si conosce il nome della moglie, da cui ebbe tre figli: Lorenzo, Bartolomeo e Iacopo e una figlia, Villana. Piana, Ricerche sulle università di Bologna e di Parma nel secolo XV, Quaracchi-Firenze 1963, II, pp. 31-33, 55, 58, 60, 258; D. ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] molti a Pisa", mise in dubbio "che abbia tante cognizioni da pensare, e da scrivere come ha scritto chi ha composto detto libro" (Efemeridi . Lorenzo in Sala.
Oltre alle opere citate vanno ricordate una dozzina di lettere ad A.M. Bandini (Firenze, ...
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LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] cronologico, assente, si ricava da un lungo brano dedicato a un Laurencius - definito "cuiusque rei simulator ac dissimulator" e "vir omnium nequissimus" - che non può essere che Lorenzo Valla.
Valla era a Firenze e incalzava Francesco, fratello del ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] l'azione dei generali pontifici.
Ma un'altra impresa era da tempo tra i progetti più cari a Pio II: la , 313, 335, 358, 403, 438, 464; Lorenzo de' Medici, Lettere, I, a cura di R. Fubini, Firenze 1977, pp. 148 s.; Pii secundi Commentarii rerum ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] della sua famiglia, adottò come erede il cremonese Lorenzo Montapreli nel corso di una cerimonia svoltasi nel infatti al dominio visconteo città come Firenze e Bologna, rette da regimi oligarchici repubblicani fieramente avversi alla politica ...
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BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] all'invio a Roma da parte di Benedetto XIII di secolo XIV, il monastero di S. Lorenzo di Aversa; e aveva inoltre arcidiaconati 19; Diario d'anonimo fiorentino, a cura di A. Gherardi, Firenze 1876, pp. 331 s.; Chronicon Siculum incerti authoris, a ...
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dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...