Uomo politico, agricoltore e industriale (Firenze 1702 - Livorno 1757). Senatore (1734), membro del consiglio di reggenza imperiale a Firenze (1737), governatore della città e del porto di Livorno (1746), [...] ottenne i titoli di conte e di marchese (1756). Si occupò della bonifica di una vasta zona intorno a Cecina, da lui acquistata nel 1738; nella sua villa di Doccia aprì nel 1740 una fabbrica di porcellane, la terza in ordine di tempo in Europa dopo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] la De falso credita et ementita Constantini donatione declamatio composta daLorenzo Valla nel 1440, e pubblicata a stampa per la prima non solo di questo periodo. Notevole è pure che daFirenze ci si volgesse alle vicende di altre parti d’Italia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] parola chiave!) rivendicata daFirenze. È in tale ottica che l’etica pubblica si dissocia da quella privata, nuovo. Nota sulle dediche del “Principe” di Machiavelli a Giuliano e a Lorenzo de’ Medici, «Archivio storico italiano», 1998, 575, pp. 73-92. ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] » (instinctu divinitatis). Allo stesso modo fra Mariano daFirenze (circa 1477-1523) intende, nel suo Itinerarium apocrifo Constitutum Constantini, quasi un secolo e mezzo dopo Lorenzo Valla. Le personificazioni delle dieci province italiane e dei ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] Lorenzo svolse un importante ruolo di mediazione tra gli interessi spesso contrastanti di Ferrante d'Aragona e Galeazzo Maria, e confermarono la loro protezione a Roberto Malatesta contro il papa. P., che non accettava il ruolo assunto daFirenze ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] partire C. per Venezia, insieme al Ricci ed ai cugini Lorenzo e Giuliano, o non havendogli detto - narra Scipione Ammirato sovrapposte, 1560). Pur nel rispetto dell'autonomia daFirenze e delle istituzioni cittadine precedentemente in vigore imposto ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] questione. La critica della donazione di Costantino ad opera di Lorenzo Valla alla metà del XV secolo (per quante riserve si radice umanistica meglio del vero e proprio primato tenuto daFirenze nel quadro della storiografia europea del XV e del XVI ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] materia che aveva condotto all'arresto del generale della Compagnia, Lorenzo Ricci, dalle voci relative alla morte per avvelenamento di Clemente O. Boni, P. provvide a far pervenire un breve daFirenze, il 16 gennaio 1799, in cui asseriva "non esser ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] Chiesa e del mondo politico che aveva incontrato, daFirenze fino a quei difficili anni romani, specchio della fiorentini e il rapporto con don Lorenzo Milani, cfr. M. Toschi, Don Lorenzo Milani e la sua chiesa, Firenze 1994. Per il contributo di ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] da Verona, Giano Pannonio, Giovanni da Capestrano, Giovanni Giusti, Pietro Godi, Girolamo Guarini, Leonardo da Chio, Lorenzoda Pisa, Lupo da 1447-55), in La storia dei Giubilei, II, 1450-1575, Firenze 1998, pp. 74-91; G.L. Coluccia, Niccolò V ...
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dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...