BOCCARDI, Giovanni, detto il Boccardino Vecchio
Mina Bacci
Figlio di Giuliano e di Caterina di Bartolomeo Busini, nacque a Firenze nel 1460 e a vent'anni era apprendista senza salario nella bottega [...] nel 1521-22 in collaborazione col figlio Francesco, con Matteo da Terranova e Loise da Napoli (cft., per i docc., Caravita). Nel 1511 e nel 1514 lavorò per il duomo e per la chiesa di S. Lorenzo a Firenze, ma i codici sono ora perduti; del 1515 sono ...
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BEZZUOLI (Bezzoli, Bazzuoli), Giuseppe
Dario Frosini
Nacque a Firenze il 28 nov. 1784 da Luigi Bazzuoli, decoratore prospettico e fiorista, e da Anna Banchieri. Cominciò a firmarsi Bezzuoli e Bezzoli [...] di medicina, frequentando anche la scuola di nudo diretta da G. B. Desmarais e L. Sabatelli presso l' dipinto di G. B. rappresentante il terremoto di Borgo S. Lorenzo (poesia),Firenze 1837; G. Tigri, La danza della prima giornata del Decamerone. ...
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BATI, Luca
Liliana Pannella
Nato probabilmente a Firenze verso il 1550, fu uno dei musicisti più rappresentativi della Firenze medicea, sullo scorcio., del sec. XVI e nei primi anni del XVIL Allievo [...] al Cacciai e a Marco da Gagliano. Morì a Firenze il 17 ott. 1608.
Bibl.: D. Moreni, Memorie istoriche dell'Ambrosiana R. Basilica di S. Lorenzo di Firenze. Opera postuma del canonico Pier Nolasco Cianfogni..., Firenze 1804, p. 242; Id., Continuazione ...
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ATTAVANTI, Paolo (al secolo Francesco)
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Figlio di Antonio di Giusto, di cospicua famiglia, nacque in Firenze, in anno compreso tra il 1439 ed il 1445: molto più probabile appare il secondo.
La data [...] l'A., che forse per questo episodio si tenne lontano daFirenze, abbandonando persino i serviti, per entrare nel convento dell' è rappresentato dalla sua partecipazione al circolo umanistico del Magnifico Lorenzo e del Ficino, di cui l'A. fu grande ...
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BERNARDI, Iacopo
Renato Giusti
Nato a Follina (Treviso) il 19 dic. 1813, da Bernardo e da Caterina Soranzo, discendeva da nobile famiglia fiorentina. Seguì gli studi classici presso il seminario di [...] sull'educazione, Venezia 1850. Chiamato a predicare a S. Lorenzo a Firenze (1851), durante la sua assenza la polizia perquisì la è oggi legato alla casa di riposo di Pinerolo, che venne da lui fondata come ricovero di mendicità nel 1859.
Nel 1877 il ...
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GIULIANO d'Arrigo, detto il Pesello
Cristina Ranucci
Nacque a Firenze nel 1367 (Milanesi, pp. 189, 205-207), ed esercitò la professione di pittore, architetto e "banderaio" (Guasti, p. 72). Iscritto [...] a suo favore una serie di commissioni e di pagamenti da parte dell'arte di Calimala, rispettivamente per un gonfalone, a Firenze, I, Firenze s.d. (ma 1969), pp. 212-214; L. Bellosi, in Lorenzo Ghiberti, materia e ragionamenti (catal.), Firenze 1978, ...
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ACCOLTI, Bernardo, detto l'Unico Aretino
Lilia Mantovani
Nacque l'11 settembre 1458, da Benedetto e da Lauta Federighi, forse in Arezzo (donde erano originari gli Accolti, ma trasferitisi già in parte [...] esiliato daFirenze. Perdonato, perdette di nuovo il favore della Signoria nell'estate 1497, prestando a Piero de' Medici 200 fiorini per aiutarlo nel tentativo di rientrare in Firenze. I congiurati più in vista, tra cui Lorenzo Tornabuoni, da lui ...
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BOTTA, Vincenzo
Maria Teresa Zagrebelsky Prat
Nacque a Cavallermaggiore (Torino) l'11 febbr. 1818 da Angelo Giacinto e Agnese Siccardi.
Non ha, perciò, fondamento la tradizione che lo voleva figlio [...] della cultura italiana che era stata iniziata daLorenzoda Ponte e tenuta viva dalla fitta emigrazione 36-37); Annali bibliografici e catalogo ragionato delle ediz. Barbera 1854-1880, Firenze 1914, pp. 345, 545; G. B.Michelini, Un italiano in America ...
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ANDRONICO Callisto ('Andránikoq KÁllistoq)
Emilio Bigi
Mancano precise notizie ,sulla data della sua nascita, che si può tuttavia porre intorno ai primissimi anni del secolo XV. È certo invece che egli [...] Perè cenÉsewq kaè zVorËq, dedicata a Lorenzo e lodata dal Poliziano nei testi citati), ma animata da quell'alta considerazione per il pensiero platonico, che appariva già nell'opuscolo in difesa del Gaza. DaFirenze, nel marzo 1475, A. passò a ...
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ACCIAIUOLI, Zanobi
Abele L. Redigonda
Nacque a Firenzeda Raffaele d'Agnolo, il 25 maggio 1461. Per il bando che aveva colpito la sua famiglia (1464), rientrò a Firenze a sedici anni e fu educato alla [...] e dell'ebraico.
Il 24 apr. 1494 fu incarcerato come complice delle trame di Lorenzo e Giovanni de' Medici, suoi cugini, contro Piero de' Medici, ma fuggito Piero daFirenze, con la venuta di Carlo VIII in Toscana, venne liberato. Profondamente scosso ...
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dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...