BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] sono rari gli esempi di oratoria giudiziaria.
Dopo un fallito tentativo di farsi chiamare a FirenzedaLorenzo de' Medici per divenirvi abate del convento di S. Trinita (lettere a Lorenzo del 17 e 26 giugno 1488), nel 1489 il B. lasciò Roma per Buda ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a FirenzedaLorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] sacerdote e accolto fra i canonici fiorentini di S. Lorenzo.
I suoi interessi di studioso si andavanoindirizzando verso i ... Signori Deputati..., uscite a Firenze sempre nel 1573.
Nel 1581 il vescovo di Fiesole., Francesco da Diacceto, nominò il B. ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] all'edizione, le sue Memorie (Memorie di LorenzoDa Ponte, da Ceneda, scritte da esso, I-IV,ibid. 1823-27). pp. 236-238; P. J. Smith, La decima musa. Storia del libretto d'opera, Firenze 1981, pp. 155-160, 163-168, 299-315, e ad Indicem; D. Goldin, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] al terzo la filosofia, a seconda del modo tenuto da ciascuna di queste arti nel rapportarsi alla verità. Di “Dialectica” del Valla, in Lorenzo Valla. La riforma della lingua e della logica, a cura di M. Regoliosi, t. 2, Firenze 2010, pp. 493-509.
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Nacque a Vicenza il 10 ag. 1485, in una nobile e potente famiglia, da Bernardino e da Elisabetta Savorgnan, sorella di quell'Antonio Savorgnan, cui è dedicata la raccolta delle Lettere storiche e che fu [...] fatta erigere da Pietra Da Porto. La biografia di Girolamo Da Porto indicava la sepoltura nella chiesa di S. Lorenzo, ma il occorrerà attendere l'edizione di Venezia del 1832 e quella di Firenze del 1857. Tutte le lettere sono scritte, tra il 1509 ...
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LORENZO di Aquileia
Arianna Terzi
Nacque a Cividale del Friuli non oltre la metà del XIII secolo, se nel 1269 viene indicato con il titolo, spettante ai laureati, di "magistro" (testamento del patriarca [...] studi e la datazione fanno ritenere possa essere Lorenzo di Aquileia.
Giovanni da Aquileia, suo allievo, lo definisce "laurea G. Manacorda, Storia della scuola in Italia. Il Medio Evo, Firenze 1914, II, pp. 268, 273; L. Thorndike, Public readings ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] di M. parve finalmente attenuarsi. Grazie ai buoni uffici di Lorenzo Strozzi fu ricevuto da Giulio de' Medici (marzo del 1520); all'incirca nello stesso periodo, fu rappresentata in Firenze la Mandragola, che subito dopo papa Leone volle vedere anche ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] non risolve i problemi.
Gli ultimi anni della signoria di Lorenzo il Magnifico coincidono con l’aggravarsi della crisi interna nei . L’8 novembre Pisa proclama la propria indipendenza daFirenze e dà così il via a molteplici rivolte di città toscane ...
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Umanista (Tolentino 1398 - Firenze 1481). Miscuglio di orgoglio e bassezza, è una figura tipica dell'Umanesimo: pronto all'adulazione come alla maldicenza e all'invettiva (aspre soprattutto le polemiche [...] Giovanni Crisolora, di cui sposò la figlia Teodora. DaFirenze, dove insegnava dal 1429 riscuotendo grande ammirazione, fu finché Lorenzo il Magnifico abrogò il bando e lo chiamò a leggere greco nello studio di Firenze. Giunto appena a Firenze, morì ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] . Dal maggio 1502 al maggio 1503 L. fu lontano daFirenze, quasi sempre al servizio del duca Valentino (Cesare Borgia Baviera: opere che già furono attribuite a Verrocchio stesso o a Lorenzo di Credi. Ma vi si avverte la prima applicazione dello " ...
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dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...