Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] critica della tradizione logica peripatetica, operata daLorenzo Valla nella sua Repastinatio dialecticae et disputa del metodo nel Rinascimento. Indagini su Ramo e sul ramismo, Firenze, Le Lettere, 1997.
Ong 1958a: Ong, Walter J., Ramus, ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] fortuna in Toscana, da Buonarroti il giovane a Fucini, per non dire dei lontani precorrimenti di Lorenzo il Magnifico e dei Saggio, Bruno e Buffalmacco, tanto più che il teatro d'azione è sempre Firenze (I, 3 ; II, 4 e 6). Eppure il fatto che il ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] onda lucente» si fa persona umana quando si versa da canne ben terse nelle conche della fontana: «Pigra... sonno .. .» (IV).
Lorenzo Casaburi descrive l'iridescenza luminosa critica a cura di G. Petrocchi, Firenze, Le Monnier, 1951.
19 Cfr. G ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] lingua greca nell’Università di Firenze, tenuto dall’umanista bizantino Manuele Nella cerchia medicea anche Lorenzo il Magnifico si cimentò nei solo, ma in nome della diffusione del sapere avviene che, da una parte, gli scienziati, in un’età che li ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] 225-228, dà in parte la traduzione della Vita introduttiva e riporta la bolla di Sisto IV che definisce nel febbraio 1483 l'unione perpetua della Pieve al Capitolo di S. Lorenzo (cfr. D. Moreni, Memorie della basilica di S . Lorenzo, Firenze 1816, pp ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] retorica, d'ogni pregiudizio ed inganno.
La preparazione venne così compiuta da uomini come Natale e De Cosmi. L'azione venne dal di Francesco Loddo Canepa, Firenze, Sansoni, 1959; e ALBERTO BOSCOLO, LUIGI BULFERETTI, LORENZO DEL PIA NO, Profilo ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] degli articoli della fede "·[1] Se a Lorenzo si fanno risalire i primi tentativi d'una grammatica Giordano Da Rivalto, Prediche sulla Genesi; Firenze, Magheri, 1830; p. 84.
[16] Giuseppe Giusti, Consigli, giudizi, massime, pensieri; Firenze, Le ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] 523-555, 600-624; Inventario di San Lorenzo in Santa Colomba (sec. XIII in.), .m.), in R. Broggini, L'opera di Uguccione da Lodi, "Studi Romanzi", 32, 1956, pp. 5 B. Migliorini, Storia della lingua italiana, Firenze 1960; Poeti del Duecento, a cura di ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] nel 1608 Marco da Gagliano; ossia, come diremmo noi, nei dialoghi. In realtà, l'Euridice, rappresentata a Firenze il 6 ottobre (Aminta), sia in quello contiguo della poesia rusti- cale: Lorenzo de' Medici, Luigi Pulci, il Berni della Catrina e il ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] pubblicarle a Firenze era stata presa ben prima di abbandonare Roma. A Firenze, il tipografo ducale Lorenzo Torrentino aveva un punto del lago di Como che egli riteneva fosse stato ammirato da Plinio, il museo fu edificato tra il 1537 e il 1543 per ...
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dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...