GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] predicatori e Adriana, monaca di clausura nel monastero di S. Lorenzo a Salerno. Caracciola fu invece damigella di corte della duchessa di G., realizzò poi un'edizione critica (Firenze 1957) non esente da contestazioni. Chi del resto, come Salvatore ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] della sete: e in tal senso è veramente un poeta da rileggere e da riscoprire, anche se chiuso, come è più forse degli altri Firenze riacquistava il suo posto nella coltura italiana per opera di Giuseppe Giusti. Sembrava un contemporaneo di Lorenzo ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] stima e l'ammirazione per il Dovizi.
Nel 1492, dopo la morte di Lorenzo e del pontefice Innocenzo VIII, il D. era nuovamente a Roma, ancora appoggiavano la guerra dei Pisani contro Firenze; nel maggio a Milano da dove riferiva ai Veneziani della crisi ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] nello studio della pietà veneziana, in particolare della figura di Lorenzo Giustiniani.
Il 20 febbr. 1959 il D. sottopose al dal '300 al '600, prefaz. di V. Branca, Firenze 1963; Tommaso da Kempen, L'imitazione di Cristo, versione di G. De Luca ...
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Scopritori e viaggiatori del Cinquecento - Introduzione
Ilaria Luzzana Caraci
«lo ho perduti molti sonni e ho abreviato la vita mia 10 anni; e tutto tengo per bene speso, perché spero venire in fama [...] al Suo santo servizio». Così scriveva Amerigo Vespucci a Lorenzo di Pierfrancesco de' Medici dalle Isole del Capo Verde fine di luglio del 1514 Giovanni da Empoli faceva sapere a suo padre - e quindi a Firenze - i particolari delle imprese di ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] citazioni di vari scrittori classici, da Lucrezio a Omero, da Catone a Seneca: neppure , mentre molto lodato è Lorenzo Valla, che di Prisciano notò 130 ss.; G. Voigt, Il risorgimento dell'antichità classica, Firenze 1888, 1, p. 409; II, pp. 428, 432 ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] il concilio di Ferrara e Firenze del 1438-39. Poiché ). In una lettera del 12 febbr. 1456 da Milano il Filelfo chiedeva al Gaza, che si Pontarin - C. Andreucci, La tradizione del carteggio di Lorenzo Valla, in Italia medioevale e umanistica, XV (1972 ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] 1505) che Lorenzo Astemio gli dedicò . Genialium dierum l. VI, Parisiis 1561, p. 316; Gaspare da Verona-Michele Canensi, Le vite di Paolo II, in Rerum lialic. A: Giustinian, Dispacci, a cura di P. Villari, Firenze 1876, II, p. 369; III, p. 234; ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] , il 15 ottobre, partì per Firenze, dove probabilmente fu presentato dall'amico Calcondila a Lorenzo de' Medici e introdotto nella cerchia di poeti e eruditi da lui protetta.
Infatti ricordi di lettere da lui scritte nel periodo fiorentino affiorano ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] l'attività letteraria, quasi sul modo delle Elegantiae di Lorenzo Valla (citato proprio nel prologo al libro). Così , Torino 1912, pp. 11-19, poi in Classici e umanisti da codici ambrosiani, Firenze 1933, pp. 94-103). Scritti dal D., oltre a quelli ...
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dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...