FANCELLI, Gian Pietro
Carlo Fantappiè
Nacque a Siena nel luglio 1682 da Girolamo, cancelliere del magistrato dei Conservatori, e da Nobilia Bigelli, secondo di quattro figli. Fu inviato nel seminario [...] . Compagnia di S. Caterina da Siena detta della Notte, che di dedicare le sue "tesi" al card. Lorenzo Corsini, protettore dell'Ordine).
Fu inviato lettore reggente del convento della Ss. Annunziata di Firenze. Chiamato a reggere lo Studio generale " ...
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FRESCOBALDI, Maria Vittoria (al secolo Lucrezia)
Manuela Belardini
Nacque a Firenze il 20 apr. 1589 daLorenzo e dalla seconda moglie di questo, Laura Salvetti. Dei dodici figli avuti dalle due mogli, [...] e di uscita del convento; inoltre le venivano affidate ragazze da educare. L'autorità e il prestigio le derivavano anche dal venerdì del presente anno" (Arch. di Stato di Firenze, Nunz. apost., 857).
Da quel momento la F. scompare dai libri di ...
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BONERBA, Raffaele
Francesco Cagnetti
Nacque nel 1600 c. a San Filippo Argirense (od. Agira in prov. di Enna). Nell'Ordine degli eremiti agostiniani dal 1616 c., dal 1618 al '24 studiò teologia a Palermo, [...] filosofica del B. risponde alle direttive impartite da Ippolito Monti durante il suo generalato (1636- Apologeticaresponsio al confratello Lorenzo Franci, che , Roma 1927, pp. 137-141; D. A. Perini, Bibliographia Augustiniana, Firenze 1931, I, p. 137. ...
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BARTOLOMEI, Bernardo
Roberto Abbondanza
Di nobile famiglia fiorentina, entrato fanciullo nell'Ordine dei servi di Maria, vi si affermò presto per la sua dottrina teologica tanto da essere accolto, come [...] Romagna nel possesso della chiesa di S. Lorenzo di Budrio. Il 9 ag. 1409 Alessandro V, da poco eletto nel concilio di Pisa, lo suo messo. Per parte loro i magistrati tifernati spedirono a Firenze, al nuovo vescovo, un ambasciatore con due cavalli. Il ...
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BRICARELLI, Carlo
Lorenzo Bedeschi
Nato a Torino l'11 ott. 1857 da Luigi e da Giuseppina Pepino, rimase ben presto orfano e fu allevato da uno zio paterno molto austero. Compiuti gli studi medi, dopo [...] riferiva che lo stesso Pio X confermava la versione dei fatti da lui data. Cioè l'allora don Verdesi "in un 1913, pp. 363-384; E. Rosa, Il p. C. B., in Ragguaglio 1932, Firenze 1932, pp. 388-391; e in Civiltà cattolica, 1931, III pp. 75-78 (biografia ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista (al secolo Francesco Saverio)
Sergio Chiogna
Nato a Napoli il 29 dic. 1695 da Lucio, duca di San Vito, e da Vittoria Castigliar dei marchesi di Grumo, studiò nel collegio [...] , fu proprio il C. a presentare a Firenze il Minucci al conte di Santo Stefano, aio di Aversa. Comunque il C. già da tempo aveva assunto incarichi di sempre maggiore responsabilità vide protagonista il vicario generale Lorenzo Potenza, cui in pratica ...
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ANSELMO di Bovisio
Maria Luisa Marzorati
Galvano Flamma (Chronicon Maius, p. 194) lo dice discendente dei valvassori di Bovisio, località della pieve di besio. Fu preposto della chiesa di S. Lorenzo [...] alcun ordine sacro, fu consacrato il 3 nov. 1097 da vescovi estranei, perché i suffraganei, forse scismatici, erano assenti , Gli antichi vescovi d'Italia dalle origini al 1300, II, 2, Firenze 1913, pp. 452-461; A. Bosisio, Le origini del Comune di ...
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FIOGHI, Fabiano
Simona Foà
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Monte San Savino (Arezzo) da Vincenzo, di famiglia ebraica.
Non si sa se il cognome Fioghi, attestato dalla Cronichetta del Monte San [...] Savino di Toscana di A. Fortunio (Firenze, Sennartelli, 1583, p. 66) tra quelli delle famiglie del 1628 la lettera dedicatoria, firmata da Alessandro Lancia, lo indicava come ormai collegio dei neofiti, il cardinale Lorenzo Bianchetti. L'edizione del ...
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BONIFACIO
Zelina Zafarana
Alcune testimonianze a lui contemporanee lo presentano fra i protagonisti del rinnovamento della Curia romana nel periodo che precede immediatamente e prepara il pontificato [...] Nel maggio vi celebrava il sinodo da cui uscì il famoso decreto che regolava della basilica di S. Lorenzo. A Niccolò II egli 496 n. 93, 497, 512 ss.; R. Davidsohn, Storia di Firenze, I, Firenze 1956, pp. 314 s., 317, 322;F. Dressler, Petrus Damiani: ...
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GIOVANNI da Ancona
Luigi Canetti
Non si hanno notizie di questo frate francescano, poi vescovo di Senigallia, anteriormente al 1324. È di quell'anno la lettera di papa Giovanni XXII (incipit: "velut [...] e nove nobili recanatesi, già condannati, appunto, da fra Lorenzo per presunti gravi delitti contro la fede (eresia Benoît XII et l'Ordre des frères mineurs (1334-1342), Quaracchi-Firenze 1959, pp. 295 s.; Mariano d'Alatri, Gli idolatri recanatesi ...
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dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...