COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] nell'oratorio di S. Lorenzo (ora cappella del Sancta ponte Milvio e, tenendosi sulla riva destra del fiume, sfilò davanti alle mura di Roma e agli edifici annessi alla basilica vaticana, puntando su porta S. Pancrazio, il cui presidio era composto da ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] i Francesi crearono una testa di ponte sulla sponda spagnola del fiume. passò al titolo di S. Lorenzo in Damaso; il 18 gennaio Roma 1925-1929, ad Indices; C. De Frede, La fuga del Cellini da Roma nel 1532, in Studi romani, XII (1964), pp. 26-29; G ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] quali il campanile di S. Maria del Fiore, ponte Vecchio e ponte S. Trinita (confutate dal Milanesi, 1878). Significativi italiani a Londra, ibid., 183, p. 15; L. Bellosi, Da Spinello Aretino a Lorenzo Monaco, in Paragone, XVI (1965), 187, pp. 18-43; ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] Lorenzo Spada (1654, 1656-59; cfr. Heirnbürger Ravalli, 1977, e Papaldo, 1978). Alle dipendenze di Pietro da ), 43-44, pp. 42-51; M. S. Weil, The angels of the ponte S. Angelo: a comparison of Bernini's sculpture to the work of two collaborators, in ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] . e Geri si divisero la bottega che affittavano da Antonio Panciatichi a ponte S. Trinita a Firenze; nel 1459 si dichiarava (non è documentabile l'identificazione del primo con Gregorio di Lorenzo di Jacopo fatta da Middeldorf, 1976, p. 18, e 1979, p. ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] Ambrogio e conservata al momento nella chiesa di S. Stefano al Ponte a Firenze (Darr - Roisman). Datata 1518, ma non firmata, Vergine in S. Lorenzo a Firenze, del 1523 circa. Sulla traccia di indagini critiche circostanziate è da rilevare che la ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 daLorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] però, in un duello fu ferito alla sinistra in modo tale da pregiudicarne l'uso.
La sua educazione letteraria e la sua passione società con cui fu in contatto, del progetto per un ponte di ferro tra Venezia e la terraferma). Ma senza grandi risultati ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] di stringere amicizia con don Lorenzo Milani.
Arfè si divise i fascismi destinato a una collana diretta da Rosario Romeo che non vide mai la di politica, a cura di G. Aragno, Napoli 2005; Il Ponte di Gaetano Arfè, a cura di M. Rossi, Firenze 2009 ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] prolungarono per parecchio tempo, e, mentre Lorenzo era propenso a non rompere le trattative testa di ponte dalla parte del Diarii, I-XXVIII, Venezia 1879-1890, ad Indices; S. de' Conti da Foligno, La storia de' suoi tempi..., a cura di G. Racioppi, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] c’è già il suo lessico critico, diverso da quello di Cian, sul quale comunque si modella. geografiche (Roma e Firenze ai tempi di Lorenzo il Magnifico, Napoli al tempo di Ferdinando mentre l’opera che gettò un ponte con la ricerca di Dionisotti fu la ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...