Nobile famiglia bolognese, divenuta celebre nei secoli XV e XVI per dottori dello Studio di Bologna, e per prelati. I principali sono: Bartolomeo, laureato in leggi nel 1428, che lesse diritto civile e [...] III il collegio dei cardinali gli diede il governo di Viterbo e del Patrimonio (1549), che tenne sino al 1554. 1563 e fu sepolto nella cattedrale.
Tra i figli avuti daLorenzo, prima che diventasse cardinale, ricordiamo Giovanni Battista, che nato ...
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Nacque a Bucchianico (Chieti) il 25 maggio 1550 dai nobili Giovanni e Camilla De Compellis. Seguendo le tradizioni di famiglia, si arruolò diciottenne sotto le bandiere di Venezia in guerra contro i Turchi, [...] appresi dalla madre; anzi di tratto in tratto era colto da impulsi di vita ascetica, tanto che pensò anche a litanie degli agonizzanti.
Bibl.: S. Cicatelli, Vita del P. C. de L., Viterbo 1615 (Napoli 1620, Roma 1624); G. B. Rossi, Vita ven. P. C ...
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CASTELLANA Cittadina della provincia di Viterbo, situata nell'altipiano che declina dai Monti Cimini verso il Tevere. L'abitato sorge su un banco tufaceo riposante su ghiaie plioceniche (145 m.), che scende [...] è perciò ben accessibile solo da O., donde vi si arriva per l'antica rotabile Roma-Viterbo; da E. risale una più recente borgognone che usa vòlte a botte sestiacute. Al portale maestro Lorenzo e il figlio suo Jacopo diedero struttura romanica. (Per la ...
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VOLSINI, Monti (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto Almagià
Con questo nome è talora designato il grande e complesso apparato vulcanico che circonda il lago di Bolsena nel Lazio settentrionale, formatosi in [...] es. nel cosiddetto Bulicame a nord di Viterbo; nel vulcano di Latera si trovano depositi e boschi (Selva del Lamone), ovvero anche da magri pascoli, per la comparsa in superficie vicino ad essa, Montefiascone, S. Lorenzo Nuovo, Grotte di Castro; sull' ...
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Nacque a Vallerano (Viterbo) nel 1593, da buona famiglia del luogo. All'età di sette anni andò a Roma per entrare il 19 febbraio 1601 nella scuola dei fanciulli della cappella di S. Luigi dei Francesi, [...] , di nuovo in S. Maria in Trastevere, poi in S. Lorenzo in Damaso (giugno 1618), e finalmente in S. Pietro in Vaticano delle sue opere sono un libro di Salmi, Inni e Mottetti della Vergine da 1 a 3 voci (Roma 1619); cinque libri di Messe a 4 voci ...
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Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, primugenito nel secondo matrimonio di Luciano (v.), fratello dell'imperatore, con Alessandrina de Bleschamps vedova Jouberthon. Seguì il padre nelle varie peregrinazioni [...] Zenaide. Visse dapprima appartato dalla politica, tutto preso da fervore per lo studio della zoologia, e specialmente dell della giunta suprema del governo e fu deputato di Viterbo nell'assemblea repubblicana. Caduta la repubblica romana, dovette ...
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Ambrogio di Antonio Barocci da Milano, detto anche da Urbino, scultore e architetto, fiorì tra la fine del '400 e il principio del '500. Nel 1470, e più tardi nel 1507, eseguiva decorazioni di stipiti [...] Nel 1475, a Ferrara, eseguiva la tomba di Lorenzo Roverella in S. Giorgio, firmata Ambrosii Mediolanensis Opus del campanile di S. Maria della Quercia a Viterbo. Nel 1491 con maestro Pippo da Firenze dava il disegno del portico esterno del duomo ...
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ORSINI, Orso
Piero PIERI
Appartenne al ramo dei conti di Soana e di Pitigliano. Figlio illegittimo di Gentile di Bertoldo, si diede presto alle armi, al servizio d'Alfonso d'Aragona. Nel 1443 passò [...] 1478, allorché scoppiò la guerra tra il papa e il re di Napoli da un lato e Lorenzo il Magnifico dall'altro. Non vide la fine della guerra, perché colpito da morte quasi improvvisa a Viterbo il 5 luglio dell'anno dopo.
L'O. è noto soprattutto per il ...
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Scultore, nato a Viterbo il 31 maggio 1816, morto il 1° giugno 1892 a Firenze, dove da giovane s'era trasferito. Fu dapprima orafo: nel 1838 si recò a Vienna, dove studiò incisione nell'Accademia. Forzato [...] da una grave malattia di occhi a ritornare in patria, si diede a studiare scultura, dapprima a Firenze, presso quell'Accademia, sotto la guida di Lorenzo Banolini, poi, quale pensionato del governo toscano, a Roma, con Pietro Tenerani. Fra il " ...
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Grosso villaggio della provincia di Viterbo. È posto in posizione pittoresca sulle pendici meridionali dei Monti Cimini, 370 m. s. m., presso la confluenza del Fosso di Rotoli con un affluente minore. [...] L'abitato difeso da valli profonde conserva il tipo delle città etrusche. Le sue porte hanno carattere monumentale. Soprattutto importante la chiesa dei Santi Lorenzo e Francesco, restaurata come tempio votivo dei Caduti. Nel fondo dell'abside si ...
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