L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] Patrimonium Petri a Viterbo. Nel vocabolario Italia dei libri e della dottrina di Calvino è tematizzata da L. Felici, Giovanni Calvino e l’Italia, Torino . M. Firpo, Il processo inquisitoriale di Lorenzo Davidico (1555-1560), Firenze 1992.
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] Zeno e S. Fermo; Firenze, S. Miniato; Viterbo, duomo). Negli ambienti coperti da volte si sottolineavano abitualmente le chiavi di volta e le (S. Nicolò e S. Francesco a Treviso, S. Lorenzo a Vicenza). A Firenze la chiesa dei Domenicani, S. Maria ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] parte meridionale, con Populonia, Roselle, Sovana, Bagnoregio, Viterbo e Tuscania; per il resto, ferma rimanendovi la il suo restauro, il monastero dei SS. Lorenzo e Adriano, probabilmente da localizzare presso la gradinata di accesso alla basilica. ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] vulgari eloquentia, I, XIII) considerava ancora, al pari di Viterbo e Civita Castellana, parte - seppur periferica - della regione, pittura, come in Gano da Siena (v.), Marco Romano (v.) e soprattutto Lorenzo Maitani, che da Siena si spostò presto a ...
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Belice 1968: istituzioni, territorio, memorie
Giacomo Parrinello
Tra il 14 e il 15 gennaio 1968 nella Sicilia occidentale la terra tremò ripetutamente; l’epicentro dei sismi fu nella valle del Belice, [...] rottura tra Dolci e Lorenzo Barbera, suo principale collaboratore tempo, la sua costruzione è macchiata da una scia di omicidi di mafia culminati di Gibellina nel racconto di un giornalista-detective, Viterbo 2004.
C. Susani, L’infanzia è un ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] mesi, Enrichetta, Lorenzo, scomparso tragicamente per 40-76; C. Morandi, La politica estera dell'Italia da Porta Pia all'età giolittiana, a cura di F. G. Sotgiu, L'Italia di G., Cagliari 1972; M. Viterbo, Il carteggio di G. G. e il Mezzogiorno, in ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] la Madonna col Bambino tra i ss. Stefano e Lorenzo,opera da consegnarsi entro il marzo successivo, ma collocata solo nell'
Intorno al 1510 per S. Giovanni dei Fiorentini a Viterbo la bottega robbiana realizzò la lunetta del portale (Madonna ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] richiama gli antichi convivia già descritti da Tacito nel capitolo XXII del De un'accelerata autonomizzazione disciplinare.
Lorenz von Stein, nel primo ⁷ (tr. it.: Comunità e società, Milano 1963).
Viterbo, C., Solmi, A., Nallino, C. A., Costamagna ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] L'intento di Cencio fu quello di fare di S. Lorenzo un complesso martiriale e cultuale di primissimo piano ed i la teologia. La costituzione, elaborata a Viterbo, sede temporanea della Curia, da una commissione che comprendeva il cancelliere di ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] da un coronamento piramidale concluso da un pinnacolo (Acconci, 1993). Analogo nella tipologia e nella decorazione è il più tardo c. di S. Lorenzo Il paleocristiano nella Tuscia, "Atti del II Convegno, Viterbo 1983", Roma 1984, pp. 141-165; M. ...
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